Anzio, città da radici profonde.

Anzio, città dalle radici profonde.
Nell'antichità Antium venne assorbita nello stato romano.
La città ospitò Cicerone quando, tornato dall'esilio, vi riorganizzò i resti delle sue biblioteche, desiderando metterli in un posto sicuro. I romani più eminenti vi costruirono bellissime ville in riva al mare. Gli imperatori della dinastia Giulio-Claudia la visitavano frequentemente e Mecenate vi possedeva una villa.
Ad Antium nacquero gli imperatori Caligola e Nerone.
Quest'ultimo fondò una colonia di veterani in città e costruì un nuovo porto, le cui rovine sono tuttora esistenti.
Nei primi del novecento, Anzio acquistò le connotazioni
di un elegante centro balneare, meta di soggiorno di alcune note famiglie dell'aristocrazia e dell'alta borghesia romane.

venerdì 2 maggio 2008

da IL MESSAGGERO




LA DESTRA CONTINUA

LA BATTAGLIA AI RIFIUTI


di ANTONELLA MOSCA

Lavinio invasa dai rifiuti, dalla zona mare alla stazione ferroviaria
fino a via delle 5 Miglia. Cosa che va avanti da mesi e che rischia
di scoppiare alle porte dell'estate.
Ieri Sebastiano Attoni, consigliere de La Destra(ed ex assessore),
ha chiesto al sindaco Luciano Bruschini di "avviare procedure
per ripristinare a Lavinio una situazione di dignitosa vivibilità".
Il sindaco, sempre ieri, ha firmato un'ordinanza che regolamenta
smaltimento di potature e rifiuti, con multe per i trasgressori.
«I compattatori prelevano solo i rifiuti dei cassonetti
- spiega Attoni - quelli ammucchiati in strada,
sia perchè i cassoni sono colmi sia per l'inciviltà di tanti, rimagono lì.
Creando allarme igienico e degrado ambientale».
Davanti a Parcobaleno, giardino pubblico per i bambini,
20 metri di strada è "tipo Napoli".
Nelle vie di Lavinio si ammassano rifiuti urbani,
mobili rotti, calcinacci, travi di ferro e centinaia di sacchi
colmi di potature ed erba. «E' il periodo - dice Attoni -
in cui la gente viene ad affittare le case per l'estate.
Non credo voglia trascorrerla fra l'immondizia».
Ma Bruschini sostiene: «In questi giorni c'è stata una
pulizia straordinaria della città ed è in corso il taglio delle erbe.
Invito i cittadini a collaborare per mantenere Anzio pulita».
L'ordinanza intima: i privati potranno lasciare le potature
vicino ai cassonetti, in sacchi chiusi, solo il primo e il terzo
lunedì del mese dalle ore 18 alle 24.
Giardinieri e imprese dovranno usare discariche autorizzate.
Multe da 80 a 480 euro per i trasgressori.
I rifiuti urbani potranno essere gettati solo dalle ore 20 alle 5 del mattino.
I commercianti dovranno gettare gli imballaggi nei contenitori dopo
averli tagliati in dimensioni di 50 cm, pressati e legati.
I cittadini devono pulire le proprie siepi ed eliminare l'erba dal proprio
fronte strada.
«Presto-conclude il sindaco-sarà appaltato il nuovo servizio dei rifiuti».

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