
SALVATORE DAMA ROMA Piccoli partiti crescono. O almeno ci provano. È il caso de La Destra. Il movimento di Francesco Storace continua a drenare personale politico da Alleanza nazionale. Ma non solo. Hanno aderito a Ld anche personaggi eletti con Forza Italia, Udeur, Lega Nord, liste civiche. Gente che stava con Marco Follini. Addirittura un consigliere regionale con trascorsi comunisti. È una campagna acquisti che procede. Silenziosamente: «Subiamo una censura televisiva orribile», denuncia il segretario Francesco Storace, «Tg1 e Tg3, per esempio, non hanno riportato il nostro commento al discorso di Napolitano. Eppure siamo un partito con dieci parlamentari, 14mila iscritti veri, regolari e documentabili». Al momento sono tre le regioni che danno più soddisfazione a Storace e ai suoi: Umbria, Abruzzo e Calabria. Nella prima, Ld vanta l'adesione del consigliere regionale Aldo Traccheggiani, medico proveniente dalla società civile anche se eletto in An.