Cina è il paese con il maggior numero di condannati a morte, anche se mancano statistiche ufficiali in materia. Tra i 65 reati figurano l'omicidio, il traffico di droga, reati economici, politici, d'opinione, la pirateria informatica e l’uccisione di animali protetti.
Vengono spesso organizzate manifestazioni di massa per la lettura della sentenza di morte, e l'esecuzione viene compiuta subito dopo: i condannati vengono mostrati al pubblico con la testa reclinata, le mani legate dietro la schiena e un cartello con il nome e l'indicazione dei crimini commessi legato al collo. Molti trascorrono il periodo che va dalla condanna all'esecuzione ammanettati e coi ferri alle caviglie. Gli organi del condannato vengono quasi sempre espiantati, ma senza chiedere il consenso alla famiglia.
Ecco alcuni reati che possono costare lo condanna a morte.
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Allevamento illegale di bestiame
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Omicidio
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Tentato omicidio
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Omicidio colposo
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Uccisione di una tigre
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Rapina e rapina a mano armata
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Stupro
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Ferimento
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Furto e furto ripetuto
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Rapimento
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Traffico di donne o bambini
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Organizzazione della prostituzione
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Organizzazione di spettacoli pornografici
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Pubblicazione di materiale pornografico
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Atti di teppismo
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Disturbo dell’ordine pubblico
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Distruzione o danneggiamento
della proprietà pubblica o privata -
Sabotaggio controrivoluzionario
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Incendio
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Traffico e spaccio di droga
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Corruzione
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Truffa
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Concussione
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Frode
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Usura
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Contraffazione
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Rivendita di ricevute Iva
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Evasione fiscale
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Furto o fabbricazione illegale di armi
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Possesso o vendita illegali di armi
e munizioni -
Furto o contrabbando di tesori nazionali
e reliquie culturali -
Spaccio di denaro falso
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Ricatto.
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