
Anzio, città da radici profonde.
Anzio, città dalle radici profonde.
Nell'antichità Antium venne assorbita nello stato romano.La città ospitò Cicerone quando, tornato dall'esilio, vi riorganizzò i resti delle sue biblioteche, desiderando metterli in un posto sicuro. I romani più eminenti vi costruirono bellissime ville in riva al mare. Gli imperatori della dinastia Giulio-Claudia la visitavano frequentemente e Mecenate vi possedeva una villa.
Ad Antium nacquero gli imperatori Caligola e Nerone.
Quest'ultimo fondò una colonia di veterani in città e costruì un nuovo porto, le cui rovine sono tuttora esistenti.
Nei primi del novecento, Anzio acquistò le connotazioni
di un elegante centro balneare, meta di soggiorno di alcune note famiglie dell'aristocrazia e dell'alta borghesia romane.
giovedì 14 agosto 2008
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1 commento:
.........BUON FERRAGOSTO......
.........BUON FERRAGOSTO......
-------SPIGOLANDO SPIGOLANDO…………….
“Chi entra nella nostra lotta deve sapere sin dall’inizio che dovrà soffrire.
Vincerà chi avrà imparato a soffrire.
Noi accetteremo dunque le sofferenze con amore”
Un cliente, trovandosi sull’uscio del Rugantino, analizzando le tre frasi riportate da un giornale locale del mattino, pensa:
1)”Devo o non devo entrare, se già dall’antipasto dovrò sentirmi male?”
2)”Quanta roba dovrò mangiare, anche se con piacevole sofferenza, per vincere il primo premio dei mangioni, alla faccia dell’astinenza?”
3)”I camerieri accetteranno con amore la mia sofferenza o,sogghignando, saranno rivolti verso la credenza?”
Con quest’ultimo pensiero, romanamente saluta, e… s’allontana.
Maurì, complimenti per la tua cucina (mi è stato sussurrato dai buongustai).
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