Anzio, città da radici profonde.

Anzio, città dalle radici profonde.
Nell'antichità Antium venne assorbita nello stato romano.
La città ospitò Cicerone quando, tornato dall'esilio, vi riorganizzò i resti delle sue biblioteche, desiderando metterli in un posto sicuro. I romani più eminenti vi costruirono bellissime ville in riva al mare. Gli imperatori della dinastia Giulio-Claudia la visitavano frequentemente e Mecenate vi possedeva una villa.
Ad Antium nacquero gli imperatori Caligola e Nerone.
Quest'ultimo fondò una colonia di veterani in città e costruì un nuovo porto, le cui rovine sono tuttora esistenti.
Nei primi del novecento, Anzio acquistò le connotazioni
di un elegante centro balneare, meta di soggiorno di alcune note famiglie dell'aristocrazia e dell'alta borghesia romane.

martedì 12 agosto 2008

da: la destra news

Editoriale

Al Terrore giacobino di Pdl e Pd, ai sanculotti dell'ultima ora, preferisco la Vandea

di Stefano Schiavi:
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Com’è stranoto a tutti, l’Italia, o meglio qualche italiano di belle speranze, ha provato a mettere in piedi una sorta di rivoluzione giacobina del terzo millennio. Riuscendoci, ma solo in parte. In fondo è sotto gli occhi di tutti che il giochetto del bipartitismo

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