VERGOGNA!
VERGOGNA!
VERGOGNA!
E I MEDIA CONTINUANO A TACERE!!!
MAURIZIO BRUGIATELLI“CHIUSI A CHIAVE IN AULA”
17 Gennaio 2008Intervento dell’onorevole Teodoro Buontempo sul presidio dei deputati de La Destra di questa notte alla Camera dei Deputati
TEODORO BUONTEMPO. Noi deputati de La Destra ieri abbiamo voluto dare vita ad un presidio affinché la Camera rimanesse aperta. A noi sembrava incredibile, infatti, chiudere la Camera dopo la seduta della mattina e le vicende giudiziarie del pomeriggio: ciò rappresentava un grande errore, sia per le prerogative proprie dei deputati sia per l’immagine che si dava all’esterno.Il nostro presidio è nel rispetto delle regole. Nel nostro Regolamento, signor Presidente, non è neanche citata l’occupazione dell’aula: il presidio dell’aula - affinché essa non chiuda, e affinché in un momento di emergenza per il Paese, la Camera e il Senato (cioè, il Parlamento) restino aperti - è una richiesta doverosa e legittima, anche se può non essere condivisa.Ebbene, questa notte, onorevoli colleghi, è accaduto qualcosa di incredibile e grave: il Presidente di turno, l’onorevole Castagnetti, e il Collegio dei questori - particolarmente nella persona dell’onorevole Albonetti, che ha dato disposizioni e se ne è andato - hanno fatto sì che noi per tutta la notte non avessimo alcun riferimento istituzionale. È stato lasciato qui il personale ausiliario, che ringraziamo e che ha svolto con rigore il proprio dovere, e mi dispiace che la Presidenza della Camera ci abbia lasciato in una condizione in cui dovevamo anche avere scontri con il personale della Camera, che è qualificato, corretto, svolge il proprio dovere, e ha solo ricevuto errate disposizioni.Onorevoli colleghi, tre deputati che occupano - o, meglio, come ho precisato, presidiano - l’aula in cui sono stati eletti dal popolo, non hanno potuto comunicare fisicamente con alcuno. Tutte le porte di quest’aula sono state chiuse. Intorno alla mezzanotte, abbiamo chiamato Castagnetti: Presidente, i servizi igienici vengono assicurati anche ai detenuti!
ROBERTO SALERNO. Vergogna!
TEODORO BUONTEMPO. Se una persona viene arrestata per le strade di Roma o mentre compie un reato, arriva allaquestura in via Genova e chiede di poter andare in bagno, viene accompagnata ai servizi igienici!Con noi, Presidente, vi era una donna: l’onorevole Santanchè l’ha chiamata intorno a mezzanotte per dirle di aver bisogno di andare in bagno, e lei ha risposto con un cinismo e un’arroganza che ho letto solo nei libri, quando si parla delle SS oppure dei kapò che presidiavano i gulag!
ROBERTO SALERNO. Vergogna!
TEODORO BUONTEMPO. Lei, onorevole Presidente, ancora una volta…no, non mi posso rivolgere al Presidente, chiedo scusa. Mi rivolgo ai colleghi: può essere censurato il fatto che abbiamo presidiato l’aula (noi abbiamo ritenuto di poterlo e doverlo fare, come esigenza), ma può essere consentito che i deputati vengano chiusi in aula? Per poter fare colazione, questa mattina, sono dovuti intervenire i medici della Camera, perché io sono un soggetto che ha il diabete, e non avrei potuto prendere le medicine; solo su disposizione dei medici della Camera mi è stato portato un cappuccino, mentre mi girava la testa e mi sentivo male! Solo l’orgoglio della mia persona, e l’essere una persona che di battaglie ne ha fatte, mi ha impedito di cadere a terra mentre mi sentivo male!
PRESIDENTE. La invito a concludere.
TEODORO BUONTEMPO. Concludo, signor Presidente. Lei si può indignare, ma io ho visto l’attuale presidente della Camera leggere numeri relativi alla maggioranza dell’Aula mentre si votava, che non corrispondevano ai reali numeri! Lei, onorevole presidente, questa notte si è comportato da nemico della democrazia e delle istituzioni!
ROBERTO SALERNO. Vergogna!
TEODORO BUONTEMPO. Non è possibile, colleghi della sinistra!
ROBERTO SALERNO. Vergogna!
TEODORO BUONTEMPO. La ruota gira: le libertà, la democrazia e il rispetto del parlamentare devono essere assicurati comunque, a prescindere dalle idee politiche (Commenti del deputato Volontè)! Uscire dall’aula per recarsi ai servizi igienici, così come chiedere di mangiare un panino o persino la bottiglia d’acqua, è stato frutto di un patteggiamento, perché le disposizioni erano: niente! Devono rimanere isolati all’interno!In conclusione, ritengo che lei abbia violato le norme del buon senso e il rispetto della Costituzione e della dignità del parlamentare: il primo compito del Presidente della Camera è di tutelare la dignità di questa Camera e ogni singolo deputato. Imprigionare dentro l’aula il parlamentare è un atto vergognoso e indecente…
ROBERTO SALERNO. Vergogna!
TEODORO BUONTEMPO. …e io mi auguro che, a prescindere dalle posizioni politiche, si possa ribadire il diritto…
PRESIDENTE. La invito a concludere.
TEODORO BUONTEMPO. Concludo. Infatti, se si impedisce al deputato di presidiare e fare una protesta politica dentro l’Aula, allora nel Paese ci devono picchiare, bastonare e sputare in faccia, se i nostri diritti e le nostre prerogative di rappresentanti del popolo…
LUCIA CODURELLI. Basta!
TEODORO BUONTEMPO. Scusa, per piacere…la politica è anche protesta politica…
PRESIDENTE. La prego…
TEODORO BUONTEMPO. Sto concludendo. La politica è anche protesta politica! Lei non è il padrone, è il presidente della Camera! Lo impari! Impari questo, quando io - e me ne assumo la responsabilità - le ho visto fare, come presidente, cose inaudite! È inutile che lei si richiami al bon ton quando lei, con il volto del bon ton, ha un animo violento, contro ogni forma di libertà del parlamentare!
FERDINANDO BENITO PIGNATARO. Chiudetelo!
ROBERTO SALERNO. Vergogna!
Nessun commento:
Posta un commento