Anzio, città da radici profonde.

Anzio, città dalle radici profonde.
Nell'antichità Antium venne assorbita nello stato romano.
La città ospitò Cicerone quando, tornato dall'esilio, vi riorganizzò i resti delle sue biblioteche, desiderando metterli in un posto sicuro. I romani più eminenti vi costruirono bellissime ville in riva al mare. Gli imperatori della dinastia Giulio-Claudia la visitavano frequentemente e Mecenate vi possedeva una villa.
Ad Antium nacquero gli imperatori Caligola e Nerone.
Quest'ultimo fondò una colonia di veterani in città e costruì un nuovo porto, le cui rovine sono tuttora esistenti.
Nei primi del novecento, Anzio acquistò le connotazioni
di un elegante centro balneare, meta di soggiorno di alcune note famiglie dell'aristocrazia e dell'alta borghesia romane.

sabato 12 gennaio 2008

Il leader di An appare sempre più in difficoltà



Fini non c’azzecca


Ha alzato il tono delle polemiche con il Cavaliere, ma è rimasto solo; nel suo partito alcuni colonnelli cominciano a essere insofferenti alla mancanza di una vera e propria strategia e si sentono stretti fra La Destra di Storace da una parte
e il nuovo partito berlusconiano dall’altra; contava su un asse con Casini, ma s’è sciolto come neve al sole nell’arco di una sola giornata, anche se il capo dell’Udc, che è nato democristiano e tale resta, tende a smorzare. Intorno alla riforma della legge elettorale e al referendum l’ex vicepremier si gioca tutto e fin qui le mosse non sembrano vincenti. Saprà reagire, e per andare in quale direzione?

Nessun commento: