Anzio, città da radici profonde.

Anzio, città dalle radici profonde.
Nell'antichità Antium venne assorbita nello stato romano.
La città ospitò Cicerone quando, tornato dall'esilio, vi riorganizzò i resti delle sue biblioteche, desiderando metterli in un posto sicuro. I romani più eminenti vi costruirono bellissime ville in riva al mare. Gli imperatori della dinastia Giulio-Claudia la visitavano frequentemente e Mecenate vi possedeva una villa.
Ad Antium nacquero gli imperatori Caligola e Nerone.
Quest'ultimo fondò una colonia di veterani in città e costruì un nuovo porto, le cui rovine sono tuttora esistenti.
Nei primi del novecento, Anzio acquistò le connotazioni
di un elegante centro balneare, meta di soggiorno di alcune note famiglie dell'aristocrazia e dell'alta borghesia romane.

martedì 22 gennaio 2008

MA IN CHE PAESE VIVIAMO?

OFFESE A NAPOLITANO: STORACE, CREDEVO STORIA FINITA INVECE…

Roma, 22 gen. - “Pensavo che la storia riguardante Napolitano fosse finita. Invece, in un Paese in cui c’e’ una sollevazione di casta per un’inchiesta su raccomandazioni, gare e assunzioni; in cui si festeggia una condanna; in cui il magistrato che indaga sul presidente del Consiglio viene cacciato; in cui viene arrestato un artista che colora Fontana di Trevi o sparge palline in piazza di Spagna; in cui non si apre un’inchiesta su chi ha impedito minacciosamente al Papa di Parlare all’universita’; si processa invece un parlamentare dell’opposizione, reo di aver criticato il presidente della Repubblica, grazie alla compiacente autorizzazione dell’ex-ministro, che oggi lamenta le indagini di giustizia.
Curioso questo Paese…o no?”. E’ quanto dichiara il segretario nazionale de La Destra, Francesco Storace.

da www.storace.it

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