Anzio, città da radici profonde.

Anzio, città dalle radici profonde.
Nell'antichità Antium venne assorbita nello stato romano.
La città ospitò Cicerone quando, tornato dall'esilio, vi riorganizzò i resti delle sue biblioteche, desiderando metterli in un posto sicuro. I romani più eminenti vi costruirono bellissime ville in riva al mare. Gli imperatori della dinastia Giulio-Claudia la visitavano frequentemente e Mecenate vi possedeva una villa.
Ad Antium nacquero gli imperatori Caligola e Nerone.
Quest'ultimo fondò una colonia di veterani in città e costruì un nuovo porto, le cui rovine sono tuttora esistenti.
Nei primi del novecento, Anzio acquistò le connotazioni
di un elegante centro balneare, meta di soggiorno di alcune note famiglie dell'aristocrazia e dell'alta borghesia romane.

sabato 12 gennaio 2008

PREOCCUPAZIONE DA CONDIVIDERE

PERICOLO, VENDETE I BOT di OSCAR GIANNINO
Cari risparmiatori che ci leggete, difendete il vostro portafoglio finché siete in tempo. Prodi vi ha avvisato: l'aliquota fiscale sugli interessi maturati dai titoli del debito pubblico, come da tutte le obbligazioni societarie di durata superiore ai 18 mesi nonché su plusvalenze e dividendi da titoli che possediate, verrà alzata dal governo dall'attuale 12,5% al 20%. Di fronte a tale annuncio, escludo che possiate davvero prendere sul serio l'ipotesi che il governo dia retta ai tanti - noi per primi che, concreti argomenti alla mano, lo preghiamo di cambiare idea e di soprassedere. Il gabinetto Prodi sin qui ci ha abituato a una legge ferrea: tutte le tasse che promette di alzare le aumenta per davvero, e in più molte altre anche, di cui aveva negato l'incrudi mento. Dunque, questa volta vi conviene prendere estremamente sul serio l'avvertimento prodiano. Non torneranno indietro. Di conseguenza, non vi restano che due sole alternative. O comportarvi - scusate la crudezza, non intendo mancare di rispetto ad alcuno, ma è per capirsi - da pecore, in rassegnata attesa della tosa che vi alleggerirà ulteriormente il portafoglio.

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