Provinciali, Buontempo: Ciocchetti e Gasbarra sono uguali, si facciano le primarie”
La differenza tra Luciano Ciocchetti ed Enrico Gasbarra? “Nessuna, hanno anche la stessa pettinatura”.Teodoro Buontempo usa l’ironia per parlare dei possibili candidati alle Provinciali di Roma. Poi, però, nel corso del “tour del degrado”, un viaggio in pullman di Roma organizzato da La Destra, si fa serio e dice la sua sulla prossima scadenza elettorale di primavera. “Finora- dice- il candidato e’ stato sempre indicato dopo una sorta di lottizzazione. An e Forza Italia rinunciano alla Provincia, data all’Udc, per poi puntare su Comune e Regione”. Una linea che al presidente de La Destra non piace “anche perché non porta risultati. L’unica volta che arrivammo a Palazzo Valentini, con Moffa, ci riuscimmo perché gli elettori del centrosinistra non andarono alle urne”. Buontempo invita quindi a “una sorta di discontinuità. Tra Gasbarra e Ciocchetti non vi sono differenze. Se si prende un discorso dell’uno o dell’altro e li si inverte non si capisce chilo ha scritto”. Insomma per l’esponente de La Destra “Ciocchetti è un bravo figlio” ma “serve qualcosa in più per vincere”.Cosa? “Innanzitutto le primarie. Il popolo- spiega- deve essere sovrano e decidere il proprio candidato. Se il candidato sarò io incontrerò Gasbarra, andremo a cena assieme, stabiliremo le regole della campagna elettorale e poi inizieremo a confrontarci. Se il centrodestra non dovesse arrivare a una candidatura condivisa, invece, correrò da solo per legittima difesa. Questo movimento e’ nato per contrastare un certo modo di fare politica e vogliamo partire da Roma, dove abbiamo mani libere e non siamo sotto schiaffo dei pescecani dell’edilizia”
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