
I cittadini lamentano una sempre crescente mancanza di sicurezza nelle città, con questo facciamo riferimento a città ma anche a piccoli centri come ce ne sono a Anzio.
Vi proponiamo un estratto dell’articolo pubblicato da:
” La Repubblica” l’8 gennaio scorso a pagina 21.
“Si parla di Ahmetovic, il rom che, ubriaco, col suo furgone uccise quattro ragazzi ad Appignano e dell’indecente balletto carcere-domiciliari-carcere, che lascia sbigottiti: siamo alla giustizia delle porte girevoli, in cui la certezza del diritto è solo un’utopia. Ma questo sembra interessare poco Repubblica, che, invece di gridare allo scandalo per un sistema giudiziario impazzito, preferisce sottolineare nel titolo: “Storace minaccia: lo accogliamo noi”. Chiediamo al direttore di Repubblica: contestare un assassino è una minaccia? O la vera minaccia, per tutti i cittadini, è rappresentata da una giustizia che di giusto, ormai, ha davvero poco?”
Crediamo che queste parole non abbiano bisogno di ulteriori commenti.
La gente non vuol più uscire per strada. Prodi ha emesso un provvedimento di emergenza all’indomani dell’assassinio di Tor di Quinto, cui ha fatto riferimento anche ieri il Papa parlando del degrado in cui versa la Città Eterna (ndr).
Non mi sento e non è nel mio stile di usare scurrilità ma la popolazione è veramente “arrabbiata”.
La carenza di controlli capillari sul territorio o, quanto meno, piuttosto rari, fanno sentire la gente meno sicura.. L’insicurezza delle nostre città è anche legata all’immigrazione, specie quella clandestina. L’attuale legge Bossi-Fini in qualche modo regolamenta l’ingresso degli extracomunitari dicendo che si può accedere al nostro paese se si ha un contratto di lavoro e una abitazione. Con la prospettiva di una nuova legge sull’immigrazione che il governo intende presentare si può entrare in Italia a cercare lavoro, quindi, senza un contratto. Certamente questo non fa altro che implementare il rischio di episodi criminosi. Il dovere del Governo “sarebbe” (e qui il condizionale è d’obbligo), quello della tutela dei cittadini e della loro incolumità ma la giustizia italiana cosa fa? E’ indecisa se rilasciare o meno un rumeno che ha ucciso quattro ragazzi guidando ubriaco. Abbiamo veramente toccato il fondo!
Maurizio Brugiatelli
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