Anzio, città da radici profonde.

Anzio, città dalle radici profonde.
Nell'antichità Antium venne assorbita nello stato romano.
La città ospitò Cicerone quando, tornato dall'esilio, vi riorganizzò i resti delle sue biblioteche, desiderando metterli in un posto sicuro. I romani più eminenti vi costruirono bellissime ville in riva al mare. Gli imperatori della dinastia Giulio-Claudia la visitavano frequentemente e Mecenate vi possedeva una villa.
Ad Antium nacquero gli imperatori Caligola e Nerone.
Quest'ultimo fondò una colonia di veterani in città e costruì un nuovo porto, le cui rovine sono tuttora esistenti.
Nei primi del novecento, Anzio acquistò le connotazioni
di un elegante centro balneare, meta di soggiorno di alcune note famiglie dell'aristocrazia e dell'alta borghesia romane.

mercoledì 11 giugno 2008

Morti sul lavoro: la strage continua.


Catania/ Muoiono sei operai in un depuratore


Mercoledì 11.06.2008 17:12

Sei operai che lavoravano nel depuratore consortile di Mineo, a 35 km da Catania, sono morti mentre stavano pulendo una vasca. Lo si apprende da carabinieri e Vigili del fuoco già giunti sul posto.

Secondo quanto riferito dalle autorità i sei si trovavano all’interno di una vasca quasi vuota. La loro morte sembra sia stata causata dall’inalazione di sostanze tossiche sprigionate dal depuratore stesso. Quattro lavoratori erano dipendenti comunali, gli altri due di un’azienda privata di spurgo di Pozzallo (Rg). Sul luogo della tragedia si è recato il magistrato.

I quattro dipendenti del Comune di Mineo che hanno perso la vita nella tragedia sono Giuseppe Zaccaria, Giovanni Sofia, Giuseppe Palermo e Salvatore Pulici, quest’ultimo un lavoratore precario ex art. 23. Erano tutti sposati con figli.

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