Anzio, città da radici profonde.

Anzio, città dalle radici profonde.
Nell'antichità Antium venne assorbita nello stato romano.
La città ospitò Cicerone quando, tornato dall'esilio, vi riorganizzò i resti delle sue biblioteche, desiderando metterli in un posto sicuro. I romani più eminenti vi costruirono bellissime ville in riva al mare. Gli imperatori della dinastia Giulio-Claudia la visitavano frequentemente e Mecenate vi possedeva una villa.
Ad Antium nacquero gli imperatori Caligola e Nerone.
Quest'ultimo fondò una colonia di veterani in città e costruì un nuovo porto, le cui rovine sono tuttora esistenti.
Nei primi del novecento, Anzio acquistò le connotazioni
di un elegante centro balneare, meta di soggiorno di alcune note famiglie dell'aristocrazia e dell'alta borghesia romane.

lunedì 22 settembre 2008

CARO LIBRO a cura di Francesca Capaccioli di Gioventù Italiana

1 commento:

Anonimo ha detto...

Cara Francesca, non sono stato mai avvezzo ad assegnare voti; questa volta, faccio un'eccezione:10+ per l'ottimo video.
Francesca Capaccioli o Capaccioli Francesca resti sempre la stessa 'povera' ragazza, ma un CARO LIBRO se diventa un LIBRO CARO ti trasforma in una ragazza povera che difficilmente avrà la possibilità di studiare.
Francè, e se tutti andassero a scuola senza libri,cosa succederebbe?
Niente per gli alunni.
I professori finalmente si guadagnerebbero lo stipendio, insegnando e non commentando i testi fatti leggere in classe e limitandosi a dire:
-Studiate da pagina tot a pagina tot che domani s'interroga.
E, l'indomani, l'interrogazione, non per verificare il raggiungimento degli obiettivi da parte della classe, ma per sentirsi dire bravo bravo, ciuccio ciucco.
E,poi, Francè,io non ho mai avuto la possibilità di comprare i libri cari e sempre più cari, e devo scrivere "m'incazzo" al posto di dire "m'incavolo", perché così scrivono quei cari ragazzi che possono comprare i libri cari.
Con affetto.