Anzio, città da radici profonde.

Anzio, città dalle radici profonde.
Nell'antichità Antium venne assorbita nello stato romano.
La città ospitò Cicerone quando, tornato dall'esilio, vi riorganizzò i resti delle sue biblioteche, desiderando metterli in un posto sicuro. I romani più eminenti vi costruirono bellissime ville in riva al mare. Gli imperatori della dinastia Giulio-Claudia la visitavano frequentemente e Mecenate vi possedeva una villa.
Ad Antium nacquero gli imperatori Caligola e Nerone.
Quest'ultimo fondò una colonia di veterani in città e costruì un nuovo porto, le cui rovine sono tuttora esistenti.
Nei primi del novecento, Anzio acquistò le connotazioni
di un elegante centro balneare, meta di soggiorno di alcune note famiglie dell'aristocrazia e dell'alta borghesia romane.

lunedì 15 settembre 2008

OGGI 15 SETT. COME PROMESSO INIZIA IL DOPO LUNA DI MIELE

SVEGLIATEVI ITALIANI


Inflazione rivista al rialzo, 4,1% ad agosto
In un anno pasta aumentata del 25%
È lo stesso livello di luglio, il più alto dal giugno 1996. Le precedenti previsioni indicavano +4%

MILANO - Inflazione al 4,1% ad agosto, lo stesso livello di luglio (il più alto dal giugno 1996). Lo comunica l’Istat, che ha rivisto la stima provvisoria, secondo la quale il tasso di aumento dei prezzi sarebbe calato al 4%. Rispetto a giugno la variazione congiunturale dei prezzi al consumo è stata dello 0,1%.

BENI - L’inflazione dei beni ad alta frequenza di acquisto ha rallentato, ad agosto, mostrando un calo congiunturale dello 0,3%; su base tendenziale l’incremento è stato del 5,7% (6,1% a luglio).  In particolare persistono, segnala l’Istat, le tensioni nel settore pane e cereali, i cui prezzi aumentano dello 0,6% rispetto a luglio e del 12,2% rispetto allo stesso periodo del 2007. Il prezzo del pane ha registrato un aumento dello 0,3% su base congiunturale e del 12,2% su base tendenziale (in decelerazione rispetto al +12,9% di luglio), mentre quello della pasta è cresciuto dell’1,1% rispetto al mese precedente e del 25,6% sul 2007 (+24,7% a luglio). Significativo l’incremento registrato dalla pasta di semola di grano duro (+35,2%).

15 settembre 2008
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http://www.casapound.org/bottiglie/

COMUNICATO: BOTTIGLIE IN TUTTA ITALIA PER SALVARE ALITALIA.

Questa mattina, Lunedi 15 settembre, in 40 città italiane, militanti di CASAPOUND ITALIA hanno riempito le principali fontane di bottiglie contenenti messaggi di aiuto. Messaggi di aiuto delle vittime dell’ affondamento di Alitalia: i lavoratori che rischiano il licenziamento e le loro famiglie.

La colpa della situazione di sfacelo della compagnia di bandiera è da attribuirsi esclusivamente alla politica e alla gestione clientelare di Alitalia.

Alcuni dipendenti hanno avuto si privilegi, ma non saranno di certo questi a pagare. Ad essere licenziati saranno come sempre i più vulnerabili e chi non ha “santi in paradiso”. Ma in tutto il paese si propaganda l’idea che la colpa sia dei dipendenti. Per mettere contro lavoratore e lavoratore, padri di famiglia contro padri di famiglia.

Nessuno fra i dirigenti pubblici con stipendi da sei zeri che negli anni hanno contribuito al fallimento della compagnia pagherà mai. Nessun politico verrà colpito per aver usato Alitalia come “cosa propria”.

Perchè il progetto è sempre lo stesso: distruggere l’impresa pubblica per poi svendere ai soliti privati del capitalismo straccione italiano. Un film già visto che ha portato l’Italia a non avere più il controllo di telecomunicazioni e autostrade e che rivedremo ancora, quando si tratterà di svendere ferrovie e sanità pubblica.

Invitiamo gli italiani ad aprire gli occhi e a solidarizzare con i lavoratori Alitalia che vivono in questi giorni ore drammatiche. Li invitiamo a riflettere su una nazione che non ha più una sua compagnia di bandiera e che ha perso il ruolo conquistato con gli immensi sacrifici degli italiani che ci hanno preceduto.

CASAPOUND ITALIA

Onore ai militanti di casapound!
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QUESTI SONO PROBLEMI DA AFFRONTARE A MUSO DURO!

INCHIESTA/ Le nuove normative dovrebbero combattere gli aumenti dei tassi
Ma non aiutano gli utenti. Spesso sono disapplicate o applicate a favore delle banche

Mutui, la rinegoziazione è una favola
(e la surroga quasi impossibile)

Le denunce: “Mi hanno abbassato la rata, ma dovrò pagare per altri 16 anni”
“Ho chiesto il passaggio gratuito a un altro istituto, ma non ce l’avrei fatta senza l’avvocato”
di ROSARIA AMATO

http://www.repubblica.it/2008/09/sezioni/economia/mutui-tassi/rinegoziazione-surroga/rinegoziazione-surroga.html




2 commenti:

Anonimo ha detto...

Inflazione rivista al rialzo, 4,1% ad agosto.
COMPENSAZIONE
Obesità rivista al ribasso, 4,1% ad agosto.
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PROBLEMI DA AFFRONTARE
Gli aumenti dei “ tassi “ in Italia non aiutano gli utenti.
Le banche si difendono:" Anche gli Italiani devono abituarsi a digerirli".
Cosa ne pensano i ristoratori?

maurizio brugiatelli ha detto...

solito
la situazione è drammatica il vero MALE ASSOLUTO sono le banche