Anzio, città da radici profonde.

Anzio, città dalle radici profonde.
Nell'antichità Antium venne assorbita nello stato romano.
La città ospitò Cicerone quando, tornato dall'esilio, vi riorganizzò i resti delle sue biblioteche, desiderando metterli in un posto sicuro. I romani più eminenti vi costruirono bellissime ville in riva al mare. Gli imperatori della dinastia Giulio-Claudia la visitavano frequentemente e Mecenate vi possedeva una villa.
Ad Antium nacquero gli imperatori Caligola e Nerone.
Quest'ultimo fondò una colonia di veterani in città e costruì un nuovo porto, le cui rovine sono tuttora esistenti.
Nei primi del novecento, Anzio acquistò le connotazioni
di un elegante centro balneare, meta di soggiorno di alcune note famiglie dell'aristocrazia e dell'alta borghesia romane.

lunedì 6 ottobre 2008

dal blog di www.storace.it


Maurizio Canosci (Soc.Naz.) scrive:
6 Ottobre 2008 alle 09:39
09:22 Profumo: “Crisi senza precedenti”
“Le turbolenze sui mercati viste in queste settimane non hanno precedenti nella storia dal crack del 1929″ ha detto ‘amministratore delegato di Unicredit, Alessandro Profumo, spiegando le motivazioni del piano di ricapitalizzazione approvato nel fine settimana.

Sarà meglio che anche lui rilegga quanto detto da Toro Seduto, Uomo Saggio e profetico, ed incominci a pensare come si usa una…………..zappa !:

“Quando avrete ucciso l’ultimo bisonte, abbattuto l’ultimo albero, prosciugato l’ultimo fiume, vi accorgerete che non potrete mangiare il denaro accumulato nelle vostre banche”

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