Anzio, città da radici profonde.

Anzio, città dalle radici profonde.
Nell'antichità Antium venne assorbita nello stato romano.
La città ospitò Cicerone quando, tornato dall'esilio, vi riorganizzò i resti delle sue biblioteche, desiderando metterli in un posto sicuro. I romani più eminenti vi costruirono bellissime ville in riva al mare. Gli imperatori della dinastia Giulio-Claudia la visitavano frequentemente e Mecenate vi possedeva una villa.
Ad Antium nacquero gli imperatori Caligola e Nerone.
Quest'ultimo fondò una colonia di veterani in città e costruì un nuovo porto, le cui rovine sono tuttora esistenti.
Nei primi del novecento, Anzio acquistò le connotazioni
di un elegante centro balneare, meta di soggiorno di alcune note famiglie dell'aristocrazia e dell'alta borghesia romane.

sabato 13 dicembre 2008

CHE SCHIFO!!!

Politica
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Elezioni Abruzzo: Berlusconi, abiezione morale votare IDV

berlusconi
12 Dicembre 2008, 20:19

CHIETI - Votare Di Pietro alle elezioni in Abruzzo, secondo il premier Silvio Berlusconi, è “abiezione morale”. Mentre il voto a Udc e La Destra “è sprecato”. Al termine del suo intervento al palazzetto dello sport di Chieti ha invitato i simpatizzanti di centrodestra a non votare per l’Italia dei Valori. “A quelli che si sono lasciati abbacinare da ciò che il signor Di Pietro continua a predicare ogni giorno, dite che votarlo è un vero e proprio atto di abiezione morale. Ma io sono sicuro che vinceremo”, ha sottolineato. (Agr)
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E intanto...:

Elezioni in Abruzzo: “Villa Pini, la clinica delle presunte tangenti da 15 milioni di euro a Ottaviano Del Turco e ad alcuni assessori e consiglieri, ieri sera ha organizzato una cena aziendale per sostenere il PdL e il suo candidato Mauro Febbo”.
Lo scrive oggi il quotidiano la Repubblica, ricordando che a rendere nota l’iniziativa sono stati La Destra, Prc e Pd e che, “alla fine, Febbo non si è presentato al ristorante”.
Luogo prescelto per l’incontro, spiega Repubblica, era il ristorante “Il Caminetto d’oro”, locale di proprietà di un fornitore della clinica e abitualmente frequentato dal titolare della casa di cura, Vincenzo Angelini.
Storace: “Con l’arresto di Del Turco abbiamo diritto di veder sparire dalla scena politica il grande elemosiniere, ma a quanto pare la coalizione di Chiodi lo tiene ancora in considerazione”.
DAL SITO DI FRANCESCO STORACE
www.storace.it
L’Abruzzo attende la “nuova alba”.

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