Anzio, città da radici profonde.

Anzio, città dalle radici profonde.
Nell'antichità Antium venne assorbita nello stato romano.
La città ospitò Cicerone quando, tornato dall'esilio, vi riorganizzò i resti delle sue biblioteche, desiderando metterli in un posto sicuro. I romani più eminenti vi costruirono bellissime ville in riva al mare. Gli imperatori della dinastia Giulio-Claudia la visitavano frequentemente e Mecenate vi possedeva una villa.
Ad Antium nacquero gli imperatori Caligola e Nerone.
Quest'ultimo fondò una colonia di veterani in città e costruì un nuovo porto, le cui rovine sono tuttora esistenti.
Nei primi del novecento, Anzio acquistò le connotazioni
di un elegante centro balneare, meta di soggiorno di alcune note famiglie dell'aristocrazia e dell'alta borghesia romane.

lunedì 21 aprile 2008

da www.storace.it

RINALDI (L. STORACE), PAVONCELLO DIMENTICA MUSSOLINI E CIARRAPICO IN FORZA AL PDL

Roma, 21 apr. - ”Ricordando gli ottimi rapporti che la comunita’ ebraica aveva con Francesco Storace nel periodo in cui quest’ultimo era Governatore della Regione Lazio, viene spontaneo chiedersi come mai ci sia stato questo radicale cambiamento di
opinione. Perche’ non si attacca il Pdl, con in testa la Mussolini e il superfascista Ciarra che sara’ addirittura senatore nel prossimo Governo?” . Lo afferma Vladimiro Rinaldi, capogruppo della Lista Storace presso il Consiglio Regionale del Lazio commentando quanto dichiarato nei giorni scorsi da Perla Pavoncello, la 24enne precaria
diventata nota quando Silvio Berlusconi le consiglio’ di sposare un rampollo miliardario.

“Sarebbe interessante ricevere risposta dalla giovane Perla Pavoncello? - conclude Rinaldi - Che i gravi fatti del passato passino in seconda linea di fronte al decantato fascino berlusconiano?”.

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