Chi di Sospiri ferisce…di Sospiri perisce.
Una diatriba tutta interna al Pdl ma che coinvolge anche l’ufficio elettorale de La Destra.
Un “confronto diretto” di fronte alle plance per l’affissione dei manifesti elettorali: il candidato del Pdl, Sospiri, avrebbe ordinato ai suoi di coprire tutti i manifesti, anche quelli del proprio partito, tranne i suoi e quelli dell’On. La Russa che è stato in Abruzzo giovedì per sostenere i candidati alle elezioni del 14 e 15 dicembre nella regione..
“Debbono essere coperti tutti i manifesti, anche quelli dei nostri candidati tranne i miei e quelli dell’on. La Russa – avrebbe dichiarato il candidato del PdL, Sospiri, rivolgendosi ad Alessandro Pucci, Responsabile dell’Ufficio Elettorale de La Destra, che in questi giorni coordina la campagna elettorale a sostegno della candidatura di Teodoro Buontempo a Presidente della Regione Abruzzo.
“La Destra – continua Pucci – mantiene rapporti di reciproco rispetto anche con gli avversari politici ed è illogico oltre che controproducente il comportamento tenuto dal candidato nei confronti dei suoi stessi colleghi di partito. I nostri manifesti vengono coperti con altri ma si tratta pur sempre di candidati avversari tra loro..
Quanto sta accadendo, coprendo i manifesti dei candidati dello stesso partito, è sintomo evidente di malessere se non, oserei dire, di spaccatura, all’interno di quella che viene definita una vera e propria “corazzata”, il PdL: in questa battaglia elettorale all’ultimo voto, La Destra – conclude Pucci – si sta battendo con il cuore e l’attività dei suoi militanti e questi episodi rendono velenoso il clima di questi ultimi giorni di campagna elettorale, ma non per noi”
E così si spera di tirare un “sospiro” di sollievo.
Anzio, città da radici profonde.
Anzio, città dalle radici profonde.
Nell'antichità Antium venne assorbita nello stato romano.La città ospitò Cicerone quando, tornato dall'esilio, vi riorganizzò i resti delle sue biblioteche, desiderando metterli in un posto sicuro. I romani più eminenti vi costruirono bellissime ville in riva al mare. Gli imperatori della dinastia Giulio-Claudia la visitavano frequentemente e Mecenate vi possedeva una villa.
Ad Antium nacquero gli imperatori Caligola e Nerone.
Quest'ultimo fondò una colonia di veterani in città e costruì un nuovo porto, le cui rovine sono tuttora esistenti.
Nei primi del novecento, Anzio acquistò le connotazioni
di un elegante centro balneare, meta di soggiorno di alcune note famiglie dell'aristocrazia e dell'alta borghesia romane.
venerdì 12 dicembre 2008
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