Anzio, città da radici profonde.
La città ospitò Cicerone quando, tornato dall'esilio, vi riorganizzò i resti delle sue biblioteche, desiderando metterli in un posto sicuro. I romani più eminenti vi costruirono bellissime ville in riva al mare. Gli imperatori della dinastia Giulio-Claudia la visitavano frequentemente e Mecenate vi possedeva una villa.
Ad Antium nacquero gli imperatori Caligola e Nerone.
Quest'ultimo fondò una colonia di veterani in città e costruì un nuovo porto, le cui rovine sono tuttora esistenti.
Nei primi del novecento, Anzio acquistò le connotazioni
di un elegante centro balneare, meta di soggiorno di alcune note famiglie dell'aristocrazia e dell'alta borghesia romane.
giovedì 31 gennaio 2008
VINCE "la DESTRA" PREMIATO MAURIZIO BRUGIATELLI
A seguito dell'interessamento del dirigente federale de "la Destra" Maurizio Brugiatelli (Anzio)
e delle numerose segnalazioni dei cittadini che invitavano l'amministrazione comunale a mettere fine allo stato d'incuria dello stabille di via Corso Italia a Anzio l'Assessorato Igene e Sanità del comune di Anzio sta provvedendo alla bonifica dello stabile "Finalmente le richieste dei cittadini hanno trovato accoglimento presso gli uffici competenti- dichiara Maurizio Brugiatelli.- attendiamo ora che l'Amministrazione fornisca presto una risposta positiva al progetto di utilizzo dell'area da me presentato che vede fruitori i ragazzi della zona organizzando corsi gratuiti per l'insegnamento dei "vecchi mestieri"
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CE L'ABBIAMO FATTA ANCHE PER
LE 327 FIRME MESSE DA VOI E CHE
RINGRAZIO.
INSIEME POSSIAMO VINCERE MOLTE BATTAGLIE!!!
Maurizio Brugiatelli
SI FACCIA CHIAREZZA
COMUNICATO:
“Il presidente Marini sappia che qualunque pasticcio si volesse escogitare per la crisi di governo, avrebbe i crismi dell’illegalità. Alla Camera ci sono una sessantina di deputati che sono tali perché Prodi vinse nel 2006 per 24mila voti. Ogni altro presidente del Consiglio sarebbe inseguito nel Paese come un abusivo, che nega il valore della sovranità popolare”. E’ quanto dichiara il segretario nazionale de La Destra, Francesco Storace.
NON DIMENTICHIAMO!!!
Notizie dall’italia e non dal palazzo:
Rifiuti Napoli,tensione sempre alta
Manifestanti fronteggiano la polizia
Sono continuate per tutta la giornata in diverse zone dal Napoletano le proteste contro l’utilizzo delle discariche previste nel piano del supercommissario De Gennaro. In alcuni casi ci sono stati ancora degli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine. Blocchi stradali messi in atto anche ponendo di traverso alla strada un autobus di linea, cumuli di immondizia riversi e cassonetti rovesciati.
Diverse centinaia di cittadini della zona napoletana di Gianturco hanno attaccato le forze dell’ordine lanciando petardi e sassi nel corso di una manifestazione di protesta contro l’allestimento del sito di stoccaggio per i rifiuti nell’area dell’ex Manifattura Tabacchi a Napoli.
Per tutto il giorno e a più riprese è stata bloccata la circolazione tra via Galileo Ferraris e via Reggia di Portici, nella zona orientale del capoluogo partenopeo. L’intervento della polizia è stato sollecitato dai vigili urbani che presidiavano la zona. All’arrivo delle volanti sono stati lanciati petardi e sassi e alcune pietre hanno rotto il parabrezza di un’auto della polizia. A quel punto le forze dell’ordine hanno lanciato in aria quattro lacrimogeni disperdendo la folla.
Numerosi interventi dei vigili del fuoco
Ancora cumuli di rifiuti in fiamme nel Napoletano: oltre ottanta, la notte tra martedì e mercoledì, gli interventi dei Vigili del Fuoco. E’ soprattutto la provincia l’area più colpita. Molti i roghi a Melito, Casalnuovo, Casoria, Afragola e San Giorgio a Cremano. Intanto, forti disagi al traffico, a Napoli, per lo sgombero effettuato all’ex Manifattura Tabacchi, a Gianturco: secondo quanto confermano i vigili urbani, le forze dell’ordine, in via Galileo Ferraris, hanno chiuso al traffico il tratto all’altezza del sito.
Sindaco Marigliano: “Polizia ci ha caricato”
Il sindaco di Marigliano (Napoli), Felice Esposito Corcione, ha denunciato di essere stato aggredito dagli agenti di polizia durante quella che lui ha definito essere “una pacifica protesta davanti al sito di stoccaggio”. Secondo il primo cittadino, diverse persone hanno fatto ricorso alle cure mediche. “La polizia ha caricato me ed i miei concittadini in nome della Repubblica italiana, calpestandoci e malmenandoci”, ha denunciato.
Maurizio Brugiatelli
mercoledì 30 gennaio 2008
RIFLESSIONI di Maurizio Brugiatelli
Come con la rivoluzione francese nel 1789 si è abbattuto un sistema che andava avanti da secoli, ritengo, che prima o poi, ( più prima che poi ) il popolo, i giovani si ribelleranno (e mi auguro con metodi rivoluzionari, ma pacifici, con forzature anche estreme, ma nel pieno rispetto della vita) per abbattere anche questo di sistema, che non và.
"La prossima rivoluzione italiana ed europea, che sarà una rivoluzione conservatrice, non potrà che partire dalla critica di questa Ideologia dominante [il Sessantottismo], dall'attacco politico e civile, sul piano del costume e del linguaggio, a questa Cappa che ci asfissia illudendoci di dare la massima libertà, e che ci rende schiavi e automi mentre finge di farci sovrani e autonomi. Rispetto a loro, la prossima trasgressione sarà la tradizione, sarà parlare di doveri prima che di diritti, di educazione prima che di liberazione. La prossima trasgressione sarà farsi un mito come loro si fanno un trans, e farsi una fede come loro si fanno le canne"
Marcello Veneziani
Per questo credo, che noi de "la Destra" abbiamo un importante missione; preoccuparci delle "quote giovani" più che delle "quote rosa" se poi sono "quote giovani e rosa" ancora meglio!
Noi de "la Destra" abbiamo il compito di formare i giovani, poiché sono loro la classe dirigente del domani lasciandogli piena autonomia, sentirli con il cuore, più che ascoltarli con le orecchie.
Nel programma, che io ho preparato, parlo di progetti in funzione dei giovani, basta leggere attentamente tra le righe per notare i provvedimenti che chiedo in tema ambientale,e sulle giovani coppie, ho inoltre progetti in mente che non ho inserito nel programma per evitare il "copia e incolla" di qualcuno.... Chi mi conosce bene sa quanto ho a cuore il sociale, e non ora che sono sceso in politica, ma da tempi non sospetti.
Vorrei sempre pubblicamente fare un plauso al nostro portavoce cittadino Antonio Pace, che in perfetta sintonia su quanto accade a livello nazionale e con pregevole coerenza, ha fatto inserire "la Destra" nel tavolo del programma d'intenti della CdL locale, anche ieri (29\01\2008 h. 13:31 ) sul suo blog, Storace ci ricordava:" Berlusconi era con noi all'Assemblea costituente non dimenticatelo mai!"
Il tutto e subito è sempre stato un pensiero della sinistra sessantottina che ha stravolto il nostro paese e non solo.
I nostri giovani, come ho detto nel discorso del 23\12\2008 alla presenza di Francesco Storace, sono stanchi della parola "SPERANZA" loro chiedono e vogliono "CERTEZZA"
e le certezze dobbiamo essere noi a fornirle, mostrandoci COERENTI, RESPONSABILI, ATTENTI MA ATTIVI, CRITICI MA COSTRUTTIVI, dimostrando che l'ambiente attorno a noi può cambiare, solo se NOI CAMBIAMO.
Noi dobbiamo essere l'alternativa, noi dobbiamo fare la differenza, noi dobbiamo essere innovativi, e innovazione secondo me è smetterla di puntare il dito all'esterno, elencando, gli errori degli altri, ma puntare il dito verso di noi e domandarci: "Cosa sono disposto a fare io per cambiare?"
Cerchiamo di raggiungere la Luna, se non dovessimo riuscirci e per male che vada, almeno, avremo vagato tra le Stelle e non nel pantano.
martedì 29 gennaio 2008
Crisi di Governo, Storace:
“La soluzione non è un governo di “puttani”"
“La soluzione alla crisi non è il governo dei “puttani”: sta circolando vorticosamente la voce che, pur di non andare ad elezioni, si pretenda di mettere in piedi una maggioranza qualunque, con singoli pezzi di partito, pronti a vendersi al mercato della peggiore politica. Se il governo uscito dalle elezioni non c’è più e l’opposizione dice elezioni, neppure dai Colli più alti si può sfuggire alla regola che la democrazia è fatta di consenso elettorale superiore ad ogni manovra parlamentarista. Fare il contrario rappresenterebbe una vergogna indicibile”.
E’ quanto dichiara Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra
Maurizio Brugiatelli (addetto stampa)
dal blog di Francesco Storace
· francesco storace scrive:
29 Gennaio 2008 alle 12:46
Ho dato uno sguardo ai vostri commenti e voglio dirvi come la penso su alcune cose.
A chi parla di primarie, di assemblea programmatica, di sondaggi, voglio dire che non bisogna mai dimenticare che siamo nati con la costituente a novembre e che credo occorra avere fiducia nelle nostre capacità di selezionare la nostra rappresentanza. Dobbiamo entrare in Parlamento per dare corpo al partito e il documento programmatico che abbiamo approvato a Roma non ha scadenza a due mesi…
Ora si tratta di lavorare. Se in appena due mesi i sondaggisti di Repubblica ci danno già al 2 per cento, vuol dire che c’è la possibilità di fare il botto alle elezioni. Quindi, ognuno contatti il proprio portavoce regionale: i calendari sono in corso di definizione a li stanno approntando i nostri responsabili delle regioni.
Avanti dunque, poche chiacchiere, facciamo conoscere questo blog al mondo e buona Destra a tutti!
· francesco storace scrive:
29 Gennaio 2008 alle 13:31
Berlusconi era alla nostra Costituente, non dimentichiamolo mai….
ASSMBLEA PROGRAMMATICA
Ne ho le scatole piene dei programmi elettorali del tipo:
- politica per la famiglia
- politica per la scuola
- politica per l’ambiente
- politica per sto paio di palle…
Voglio il programma
Che dice:
il come
i tempi
e i quanto ci costa.
si avvinghieranno a Berlusconi
tutti i Mastella
ed esserini immondi vari.
Aspetto fiducioso gli eventi,
e uno scatto d’orgoglio de “la DESTRA”,che non si pieghi a farci firmare un assegno in bianco per l’ennesima volta
il come affrontare problematiche impellenti,
e non si limiti a fare una lunga lista della spesa.
E poi una preghiera: gli “esserini immondi vari”
devono dimenticare le manie di protagonismo
o le furbizie,
a destra non c’è posto per queste cose…
ma il partito non ha preso una posizione ufficiale perché?
la politica estera?
come riformiamo il sistema giudiziario se governiamo noi?
Alitalia?
la crisi economica?
l’emergenza abitativa?(il mutuo sociale non può essere l’unica risposta di un partito)
la questione ambientale?
i diritti dei lavoratori?
serve tecnicismo altrimenti passa l’idea che non siamo all’altezza per andare al governo..
per questo credo sia determinante…
UN’ ASSEMBLEA PROGRAMMATICA SUBITO!!!
Spesso di assemblee programmatiche se ne fanno molte ma finte,
noi non possiamo, perché come partito nascente,
dobbiamo presentarci all’esterno ma anche confrontarci all’interno.
Servono commissioni tematiche
che discutano su delle bozze di programma,
un lavoro tecnico che le riproduca,
affinché abbiano effetto concreto (intendo disegni di legge) che ci distingua
e confronto con gli altri partiti.
Senza questo lavoro non abbiamo senso,
esistiamo,
ma restiamo piatti sui programmi di Forza Italia come A.N.
e la gente lo percepisce…
Maurizio Brugiatelli
da www.storace.it
ARRIVANO MINACCE DI MORTE
28 Gennaio 2008di Francesco Storace
Il clima si fa torbido. Ora ci sono intimidazioni, che gli inquirenti verificheranno nella loro potenzialità. Oggi, nel mio ufficio, ho trovato una lettera contenente minacce – rivolte anche ad altri esponenti del centrodestra – con attaccato un proiettile.
La missiva recitava: “Alcuni giorni passati una nostra cellula ha scritto ai fratelli Berlusconi al Giornale.. Li abbiamo informati che alla prima occasione si prenderanno un colpo in testa e poi salteranno in aria, come è successo con la Bhutto.Il nostro obiettivo è ora esteso ai seguenti politici, che ci hanno offeso molte volte e che fanno campagne anti islam e anti immigrati.
Umberto Bossi e Roberto Calderoli della Lega. Gianfranco Fini fascista di An con Gasparri e Alemanno. Pierferdinando Casini e Buttiglione di Udc falsi cattolici. Storace della Destra fascista.
Vi avvertiamo che alla prima occasione salterete in aria ma prima per essere certi che morirete vi spariamo una pallottola in testa. Quella allegata è solo un avvertimento.
Noi siamo imprevedibili pertanto non cercateci, vi cerchiamo noi.
Allah è grande”.
Ecco il risultato delle campagne di odio contro di noi, ecco cosa succede quando al confronto politico si sostituisce la demonizzazione dell’avversario, che diventa un nemico.
Ma noi non ci fermiamo. Noi andiamo avanti: non rinunceremo mai alle nostre idee, non rinunceremo mai a tenere alti i nostri valori.
domenica 27 gennaio 2008
LA DESTRA SU RADIO OMEGA SOUND
MAURIZIO BRUGIATELLI RISPONDE AI CITTADINI
tutti i lunedì
SU RADIO OMEGA SOUND 102.200 MHz 91.400 MHz
Dalle h. 17,00 lle h. 18,00
"la Destra in diretta"
Telf. per le dirette 06\98600576
per gli sms 338\3227820
INTERVERRA'
L'ON.VITTORIO MESSA
PORTAVOCE PROVINCIALE
DOMENICA PROSSIMA TUTTI CON TEODORO
di Francesco Storace
Se ci fosse un sondaggio se è meglio Buontempo o Mastella credo che gli italiani non avrebbero dubbi su chi fidarsi tra il presidente de La Destra e l’inquieto capo dell’Udeur. Noi siamo orgogliosi di Teodoro e gli vogliamo un bene dell’anima. Per questo lo vogliamo proporre al centrodestra per la Provincia di Roma.
In un momento in cui vogliamo essere uniti per conquistare Palazzo Chigi, proponiamo una candidatura fantastica per la Provincia di Roma, che abbia il bellissimo sapore della moralità.
E domenica prossima, 3 febbraio, lanceremo Teodoro con una manifestazione che terremo al cinema Capranica. L’incontro comincerà alle 10.30 e vorrei vedervi tutti. Chi non è di Roma, nella Capitale ha parenti o amici. Avvisateli e diffondete questo post ai vostri indirizzi e su tutta la rete. Teodoro lo merita, La Destra lo merita.
Sarà il miglior viatico all’appuntamento di domenica 10 febbraio a Trieste, con la conferenza organizzativa nazionale. Con Internet conquisteremo l’Italia!
Nettuno non ha bisogno dei nomadi ma di ben altro
da la destra news: di Maurizio Brugiatelli |
A rispondere a tono è stato Marcello Armocida portavoce de “la Destra “ di Nettuno: "sono stanco di sentire tante elucubrazioni e voglio pensare che quanto ad ora dichiarato da questo signore sia una deprecabile manovra atta ad ottenere permessi di costruzione sulla sua proprietà. Se così non fosse dichiaro fin da ora, certo di esprimere l’opinione dell’intera cittadinanza nettunese e anziate, che come “la Destra” siamo pronti a barricare le vie d’accesso, a istituire un presidio sulla proprietà di questo signore dando vita ad ogni forma di contrasto all’arrivo dei nomadi". Intanto dalla Prefettura romana non confermano né smentiscono l’eventuale arrivo dei nomadi che sembra sia "top secret" per ovvi motivi di sicurezza… Marcello Armocida ha chiesto e ottenuto udienza con il Prefetto Mosca per avere chiarimenti in merito, e inoltre si sta prodigando affinché il gruppo parlamentare de “la Destra” riferisca in Parlamento della situazione che si è venuta a creare nel territorio.
sabato 26 gennaio 2008
SUBITO AL VOTO

25/01/2008 | |
gen. - di Luigi Crespi. Si vota e i sondaggi acquisiscono in questa fase politica del nostro Paese una particolare importanza perchè, come ho già avuto spesso modo di dire, rispetto alle elezioni di due anni fa l'offerta politica odierna è quasi completamente cambiata. ![]() Quindi abbiamo sottoposto al nostro campione non il solito schema, ma uno più attuale, magari con qualche forzatura o interpretazione che aggiusteremo nel tempo, quando il quadro dell'offerta politica si chiarirà. Nessuno però faccia l'errore di guardare alle prossime elezioni politiche sia se ci saranno a marzo o a giugno, sia se si terranno con questa o qualsiasi altra legge elettorale con i parametri del passato. Nulla secondo me può essere dato per scontato ed al di là dei sondaggi, strumento di riflessione e valutazione dei cittadini nel momento in cui vengono proposti, io so che veramente in questa occasione potremmo trovarci di fronte a risultati clamorosi. Ma veniamo ai dati del sondaggio: la Cosa di Berlusconi raccoglie il 49,3% dei consensi ed è formata da Forza Italia/PdL al 28,0%, Alleanza Nazionale al 10,0%, Lega Nord al 7,0%, La Destra di Storace al 3,3% e con un 1,0% degli altri partiti della coalizione e di coloro che hanno dichiarato di votare per la coalizione ma non hanno deciso il partito. La Cosa Bianca ha l'11% dei consensi e aggrega l'UDC al 3,0%, l'Italia dei Valori di Di Pietro al 3,8% e coloro che hanno dichiarato di votare per la Cosa Bianca ma non hanno deciso il partito, pari al 4,2%. Il Partito Democratico ha il 26,4%. La Cosa Rossa all'8% comprende Rifondazione Comunista al 3,0%, i Verdi all'1,2%, i Comunisti Italiani all'1,0%, la Sinistra Democratica allo 0,7% e coloro che hanno dichiarato di votare per la Cosa Rossa ma non hanno deciso il partito, pari al 2,1%. Gli altri partiti: i Radicali all'1,8%, il Partito Socialista al 2,5% e l'Udeur allo 0,5%, gli altri partiti allo 0,5%. Gli indecisi sono il 40,0%.(I dati dei partiti vengono elaborati al netto degli indecisi che pertanto non devono essere sommati). Dalla mera esposizione dei dati ci si rende conto di una certa dinamizzazione dei dati, ma come ben sappiamo le campagne elettorali sono in grado di controvertire i risultati, dobbiamo fare tesoro dell'esperienza che ha visto Berlusconi recuperare in campagna elettorale dieci punti in meno di due mesi, a riprova che servono per convincere gli elettori. Ma questa avrà tre protagonisti: da una parte Berlusconi che almeno in campagna elettorale ha dimostrato di essere sempre il più bravo, dall'altra c'è Veltroni, l'americano, che ha gettato tutte le premesse necessarie per impostare una campagna tutta sul rinnovamento e la novità, insomma cercherà di incarnare il modello Obama, ci riuscirà? Sara credibile? Convincente? L'altro protagonista sarà l'in-politica, difficilmente interpretabile da Veltroni e Berlusconi, e dove lo stesso Di Pietro dopo due anni di governo non è totalmente credibile. Sono quindi curioso di vedere cosa farà Beppe Grillo, come interpreterà questa campagna elettorale: sostenendo qualche candidato? Si limiterà a partecipare con le sue liste alle amministrative? O sarà un protagonista? E' chiaro che Grillo non è più un comico, ha attaccato l'establishment politico a testa bassa e se la sua denuncia non si trasformerà in qualche modo, in qualche forma in un'offerta politica sarà derubricato come uno dei tanti abbaiatori alla luna che di tanto in tanto appaiono sul proscenio italiano. E' evidente che la mera osservazione dei sondaggipeggiore delle rappresentazioni ai partiti che appartenevano all'Unione e che il sondaggio fatto nelle ore precedenti alla rovinosa caduta del Governo consegna una rappresentazione che peggiore non può essere, ma qualcuno ci insegna che al peggio non c'è limite, quindi nelle prossime settimane con un'attenta osservazione dei trend e uno scenario politico più certo capiremo dove sta andando il nostro Paese. Luigi Crespi in questo momento dia la |
S.O.S. SANITA'

Il Dipartimento prevenzione dell'Asl Rm H rischia il collasso a causa dei tagli alla Sanità pubblica per il rientro del deficit daella Regione Lazio.
Essendo stata varata una disposizine che impone alle Asl di ridurre del 20 per cento i dirigenti nel territorio dei Castelli Romani, potrebbero essere chiusi o unificati alcuni uffici periferici che si occupano di sicurezza del lavoro, igene ambientale, igene alimentare, e servizi veterinari.
Al momento le sedi periferiche sono a Anzio, Albano, Velletri, Pomezia, Marino, Frascati.. In carica al servizio veterinario sono 18 dirigenti, ma i posti non sono tutti occupati. Da considerare che nel settore prevenzione dell'Asl Rm H servirebbe almeno il doppio degli ispettori presenti. Agostino Messineo, responsabile del servizio, afferma che «il problema è di carattere regionale» e non vuole esprimersi prima di conoscere il piano dell'Asl. Il dottor Ernesto Cappellano, segretario regionale del Sindacato medici territoriali, invece fa notare che «il blocco del turnover nel Dipartimento prevenzione non è attuabile perché il personale è gia ridotto al minimo». L'ultimo concorso è stato espletato nel 1991 e molti medici andati in pensione non sono stati sostituiti. Il segretario Cappellano pertanto chiede «una deroga alla legge per permettere ai cittadini di avere a portata di mano servizi di estrema utilità».
da la destra news

Buontempo su Rete Oro | |
giovedì 24 gennaio 2008
BUON COMPLEANNO SEN. STORACE CHE REGALO DA...ROMANO!!!

FINALMENTE!!!
BRINDIAMO TUTTI CON
ROMANELLA E MORTADELLA!!!
IL SENATO NEGA LA FIDUCIA, PRODI SI DIMETTE
ROMA - Il presidente del Consiglio Romano Prodi ha presentato le dimissioni al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che si è riservato di accettarle. Le consultazioni del Presidente della Repubblica avranno inizio oggi pomeriggio con i presidenti di Camera e Senato. Lo rende noto il Quirinale.
Il Senato ha negato la fiducia al governo Prodi con 156 sì, 161 no e un astenuto. Tre senatori (Pallaro, Pininfarina e Andreotti) non hanno partecipato alla votazione. I senatori presenti erano 319, 318 i votanti (Giuseppe Scalera, infatti si è astenuto). La maggioranza richiesta per questa votazione era di 160 voti. Dopo aver proclamato il risultato della votazione, il presidente del Senato Franco Marini ha convocato il l’Aula ‘a domicilio’.
I senatori di An Domenico Gramazio e Nino Strano aprono due bottiglie di champagne per festeggiare la caduta del Governo Prodi. Gramazio lancia il tappo della bottiglia sui banchi del Governo. Tutti i senatori del centrodestra battono le mani gridando. Quelli del centrosinistra, immobili, cercano di uscire dall’aula in silenzio. Alleanza nazionale sfila in corteo in via del Corso, capitanata da Gianni Alemanno, cantando l’inno nazionale.
VELTRONI, EVITARE ELEZIONI ANTICIPATE
“Ora occorre evitare elezioni anticipate che precipiterebbero il paese in una situazione di crisi drammatica”. Così Walter Veltroni, leader del Pd, dopo il voto del Senato che ha negato la fiducia al governo. La decisione di Prodi di portare in Parlamento la crisi aperta dall’Udeur, decisione sostenuta anche dal Pd, ha permesso al paese di “vedere chi è stato coerente con il voto degli elettori e chi, invece, lo ha disatteso”. Secondo Veltroni, le elezioni anticipate “non garantirebbero quella stabilità e quella innovazione di cui l’Italia ha bisogno. C’é una preoccupante situazione finanziaria e all’orizzonte gravi fattori di crisi internazionale”.
BERLUSCONI: ORA AL VOTO, VOGLIAMO GRANDE MAGGIORANZA
“Ora bisogna andare al voto. Diremo cosa intendiamo fare al governo nei primi cento giorni. Vogliamo avere una grande maggioranza a Camera e Senato capace di trasformare in legge i provvedimenti”. Così Silvio Berlusconi commenta la caduta del governo, escludendo ogni ipotesi di “manovre di palazzo”.
FINI, ORA SI VA DRITTI A VOTARE - “Ero convinto si dimettesse… ora si va dritti a votare”. Così Gianfranco Fini segue il voto al Senato dal maxischermo montato da An a Largo Goldoni e, mentre volano coriandoli, sventolano le bandiere bianco-azzurre di An e si alzano cori, Fini osserva: “Ho sentito le dichiarazioni di voto di tutta la sinistra, e sparavano a zero soprattutto su Veltroni e sul Pd”.
DILIBERTO, PRODI CADE PER MANO DEI CENTRISTI - “Siamo stati purtroppo buoni profeti. Il governo cade da destra per mano delle defezioni di Mastella e Dini, dietro pressione dei poteri forti. Ma non può sottacersi che una delle cause delle cadute del governo è stata la scelta del Pd, che aveva dichiarato conclusa fin d’ora l’esperienza della nostra alleanza”. Lo afferma Oliviero Diliberto, commentando il no del Senato alla fiducia al governo. “Ringraziamo Romano Prodi e ci dichiariamo indisponibili a qualunque soluzione che snaturi la nostra coalizione - aggiunge il segretario del Pdci - nessun governo istituzionale, tecnico, di larghe intese o di altra natura ma elezioni anticipate immediate”.
STORACE, ORA PREPARIAMO CAMPAGNA ELETTORALE - “Dopo il meraviglioso voto del Senato, qualunque pasticcio di governo si fermerebbe a dodici ministri. Prepariamo le tipografie per la campagna elettorale”. Lo afferma il segretario de La Destra, Francesco Storace, dopo il voto del Senato che ha bocciato la fiducia al governo.
mercoledì 23 gennaio 2008
RICEVO E PUBBLICO
Carissimo,
il 3 febbraio alle ore 11, al cinema Capranica, in piazza Capranica, La Destra proporrà alla Cdl la mia candidatura alla presidenza della Provincia di Roma. Ritengo questa occasione particolarmente importante per dare un segnale forte al mondo politico e all'elettorato. Le provinciali saranno, per La Destra, il primo vero banco di prova e un'affluenza numerosa domenica, servirà a darci quella forza e quella giusta spinta per raccogliere il consenso che meritiamo.
Diventa protagonista con la tua presenza. Non mancare.
Teodoro Buontempo
martedì 22 gennaio 2008
CAMPO NOMADI A NETTUNO? NO GRAZIE!!!

di Maurizio Brugiatelli
Sono appena tornato da una riunione di Fiamma Tricolore dove ero stato invitato per partecipare ad una conferenza stampa. L'argomento era su le voci, sempre più allarmanti, di un possibile arrivo di una nutrita comunità di nomadi sul territorio di Nettuno. Erano presenti Antonella Mosca de "Il Messaggero" e Ivo Iannozzi de "Il Granchio" il sindaco di Anzio Candido De Angelis il portavoce de "la Destra" Marcello Armocida, ovviamente i rappresentanti di "Fiamma Tricolore" e alcuni cittadini. Era inoltre presente il sig. Massimo Franceschini proprietario del terreno sul quale dovrebbero insediarsi gl'indesiderati nomadi, che dopo una serie di premesse, nei confronti dei rappresentanti della stampa, ammetteva, di aver affittato a "un ente" (il comune di Roma n.d.r.) che avrebbe destinato il sito a "Oasi di solidarietà" ( termine vezzoso che altro non significa che "campo nomadi").
Comunque due cose sono emerse: A) I nomadi li vogliono mandare a Nettuno B) NOI NON LO PERMETTEREMO E CI OPPORREMO CON TUTTI E RIPETO TUTTI I MEZZI. LE "OASI DI SOLIDARIETA' " SE LE FACCIANO NEI GIARDINI DELLE LORO VILLE E SIANO SOLIDALI CON I CITTADINI ITALIANI IL POPOLO ITALIANO HA UN GRANDE CUORE E TANTA TOLLERANZA MA A TUTTO C'E' UN LIMITE E NOI SAREMO INSIEME A TUTTI I CITTADINI CHE HANNO DECISO DI DIRE BASTA!!!
MA IN CHE PAESE VIVIAMO?
OFFESE A NAPOLITANO: STORACE, CREDEVO STORIA FINITA INVECE…
Roma, 22 gen. - “Pensavo che la storia riguardante Napolitano fosse finita. Invece, in un Paese in cui c’e’ una sollevazione di casta per un’inchiesta su raccomandazioni, gare e assunzioni; in cui si festeggia una condanna; in cui il magistrato che indaga sul presidente del Consiglio viene cacciato; in cui viene arrestato un artista che colora Fontana di Trevi o sparge palline in piazza di Spagna; in cui non si apre un’inchiesta su chi ha impedito minacciosamente al Papa di Parlare all’universita’; si processa invece un parlamentare dell’opposizione, reo di aver criticato il presidente della Repubblica, grazie alla compiacente autorizzazione dell’ex-ministro, che oggi lamenta le indagini di giustizia.
Curioso questo Paese…o no?”. E’ quanto dichiara il segretario nazionale de La Destra, Francesco Storace.
da www.storace.it
da www.storace.it
di Francesco Storace
Tocchiamo ferro. Se tutto va secondo logica, si va al voto anticipato e finalmente finisce la sciagurata esperienza del governo Prodi, gli italiani scelgono una nuova maggioranza e La Destra tenterà di rimettere il Paese in cammino.
Le prossime ore si incaricheranno di dimostrare se tutto questo è vero oppure no. Intanto, noi siamo pronti: domenica 3 febbraio manifesteremo a Roma, alle 10,30, al cinema Capranica, a sostegno della proposta di candidatura di Teodoro Buontempo alla presidenza della Provincia di Roma. Dal giorno dopo, vista la situazione politica incandescente, la coalizione potrebbe rivedere il proprio rifiuto pregiudiziale alla candidatura unitaria del presidente de La Destra, una delle più popolari personalità della politica capitolina. Sarebbe incredibile rinunciare a questa opportunità.
Ma l’appuntamento ancora più importante sarà quello del 10 febbraio. Stefano Morselli, dirigente organizzativo del Movimento, sta preparando nei dettagli la conferenza organizzativa nazionale che si svolgerà – non a caso nella giornata del Ricordo – a Trieste. Lì chiameremo tutta la dirigenza de La Destra alla mobilitazione massiccia in tutto il Paese, nel nome di valori a cui non intendiamo rinunciare.
In quella data probabilmente i giochi saranno fatti e si aprirà la corsa elettorale. Svanita la speranza di Prodi – e guai a lui se ci prova o qualcuno glielo permette – di firmare 600 nomine nelle aziende di Stato; ridicolizzato il suo disegno di allungare l’agonia con una inutile parlamentarizzazione della crisi; preso atto che è incapace di guidare una maggioranza, visto che ogni volta dura solo due anni; puntiamo ad essere pronti con candidature per Camera e Senato in tutta Italia.
Sta a ciascuno di noi mettersi in contatto con i portavoce regionali per organizzare alla grande la campagna elettorale.
Dovremo rappresentare, nel centrodestra, l’ansia di cambiamento reale. Chi sosterrà la Destra non rinuncerà ai diritti in cambio di favori e questo dovrà emergere anche nella discussione programmatica. Mastella – si vocifera – va con Forza Italia? E’ un problema di quanti dovranno rinunciare al seggio sicuro, certo è che noi non potremo chiedere ai nostri elettori di votarlo, né si potrà chiedere ai nostri parlamentari di sostenerlo come ministro. Parliamoci con grande chiarezza: nella triste vicenda che lo riguarda e che ieri Porta a Porta ha messo in luce nel tratto di un uomo visibilmente esasperato, Mastella sicuramente si sta comportando come un combattente e di questo gliene va dato atto. Ma la battaglia che combatte non e’ la nostra. Lui, per ragioni personali – la mancata solidarietà della sinistra – butta giù un governo e siamo contenti. Se dovessi ragionare con la stessa logica, dovrei fare altrettanto nei suoi confronti visto che ha firmato il via libera a un processo contro di me non per favori, appalti e assunzioni, ma per un’opinione critica nei confronti del capo dello Stato.
Ma il problema non è personale. E’ politico, e riguarda un metodo, una concezione della politica. Il governo che vogliamo sostenere non dovrà trovarsi nello stesso imbarazzo del governo Prodi.
Basterebbe una riga nel programma del centrodestra: “Le nomine non si fanno (più) per spartizione politica”. E’ chiedere troppo?
PER NON DIMENTICARE
PROSSIMA RIVOLUZIONE

La prossima rivoluzione italiana ed europea, che sarà una rivoluzione conservatrice, non potrà che partire dalla critica di questa Ideologia dominante [il Sessantottismo], dall'attacco politico e civile, sul piano del costume e del linguaggio, a questa Cappa che ci asfissia illudendoci di dare la massima libertà, e che ci rende schiavi e automi mentre finge di farci sovrani e autonomi. Rispetto a loro, la prossima trasgressione sarà la tradizione, sarà parlare di doveri prima che di diritti, di educazione prima che di liberazione. La prossima trasgressione sarà farsi un mito come loro si fanno un trans, e farsi una fede come loro si fanno le canne"
Marcello Veneziani
E ORA TUTTI ALLE URNE
Storace: "Nemmeno se Napolitano nomina 14 senatori a vita Prodi si salva, e ora subito al voto" |
“156 senatori con il centrodestra, 158 con il centrosinistra. Poi se ne è andato Turigliatto: 157 pari. Poi se ne sono andati tre mastelliani. Scendono a 154. Fisichella sta lì lì e sono 153. I diniani sono attestati su un granitico forse. Potrebbero scendere a 150. Nemmeno se Napolitano nomina 14 senatori a vita si salvano. Prodi a casa e fateci votare”. E’ quanto dichiara il segretario nazionale de La Destra, Francesco Storace.
DA LA DESTRA NEWS
lunedì 21 gennaio 2008
LO STABILE DELLA VERGOGNA
E' UNA VERGONA!!!
DA ANNI QUESTO STABILE VERSA IN CONDIZIONI DI ASSOLUTO DEGRADO E NESSUNO PRENDE PROVVEDIMENTI
Pubblico l'esposto protocollato al Comune di anzio
Al comandante della polizia municipale Dott. Enrico Macrì e p.c. al Sig. Sindaco Candido De Angelis all’Ass. al patrimonio: P. Placidi all’Ass. all’ambiente: L. D’Arpino Oggetto: Ordinanza per la bonifica e messa in sicurezza dell’edificio sito in viale Corso Italia attualmente in completo stato di abbandono In viale Corso Italia insiste un edificio in cemento armato, completamente incustodito aperto al pubblico e in totale stato di abbandono CONSIDERATO -che, l’immobile è ormai diventato un sito per lo scarico indifferenziato di rifiuti di vario genere -che, nelle stagioni calde e non solo viene usato come ricovero notturno per immigrati e sbandati -che, viene utilizzato da tossicodipendenti, per fare uso di sostanze stupefacenti indisturbati e incuranti della eventuale presenza di donne e bambini -che, trovandosi l’edificio in prossimità della fermata dell’autobus, molti adolescenti,nell’attesa del mezzo per recarsi a scuola, lo usano per “giocare” con tutti i rischi che ne conseguono -che, la zona scantinata è praticamente allagata e quindi è divenuta ricettacolo e ricovero di topi e ambiente adatto a colture batteriche rendendo così, se possibile, ancor più degradata la zona circostante Per tutte le ragioni dette, il comitato cittadino “la Destra” città di Anzio, a nome dei cittadini che hanno a cuore il bene e il decoro della Città di Anzio chiede che il comando dei Vigili intervenga tempestivamente nei confronti della proprietà del locale in oggetto emettendo una ordinanza di pulizia integrale , bonifica e messa in sicurezza dello stesso, evitando cosi’ che lo stato di degrado denunciato possa determinare conseguenze irreparabili. Chiediamo di conoscere quali i provvedimenti che verranno assunti |
Maurizio Brugiatelli
www.mauriziobrugiatelli.it info@mauriziobrugiatelli.it
FINI-STORACE ECCO LE DIFFERENZE
FINI: «Cuffaro resta? Scelta condivisibile»
FINI: «Una scelta non soltanto comprensibile».
STORACE - «Ho provato un forte fastidio per il brindisi di Cuffaro e proprio non mando giù che il centrodestra possa eleggere chi ha aiutato un mafioso». È stato invece il commento del leader de La Destra, Francesco Storace. «Adesso comprendo - ha aggiunto - perché Nello Musumeci si candidò in Sicilia contro Cuffaro».
ITALIANI "BRAVA GENTE"
«Cleme’ buttali giù» L’urlo di San Pietro fa piangere Mastella
di Luca Telese - lunedì 21 gennaio 2008, 07:00
«Clemente, buttalì giùùùùù!!!!!». Una giornata su e giù per l’Italia, sparato come la pallina di un flipper. La mattina a Ceppaloni, a mezzogiorno all’Angelus di Benedetto XVI, poi di nuovo a Ceppaloni, poi a San Nicola Manfredi, a Benevento, davanti alle case degli amministratori dell’Udeur colpiti dai provvedimenti restrittivi della magistratura. E meno male che si era imposto un momento di pausa. Una giornata che inizia nel freddo pungente della mattina nel Sannio, con un dubbio atroce che lo attraversa («Che accoglienza avrò, a Roma»?). E che si compie prima e dopo il discorso del Papa con un imprevedibile bagno di folla. Mastella entra in piazza San Pietro accompagnato dal cappotto cammello dell’amico Carlo Rossella - ex direttore del Tg5 e presidente Medusa - che lo avvolge con la sua solidarietà, alternando le professioni di fede per il Pontefice gridate a squarciagola («Oh, Viva il Papàààaaaa!») a quelle di antipatia per il procuratore dell’inchiesta Mariano Maffei ripetute con sarcasmo («Ma che, ancora gli date retta a quello? Dopo Matrix si sarebbe dovuto sotterrare, un cialtrone!»).
Una giornata segnata da quella mattinata passata in piazza tra i Papa boys, che lo ha caricato come una molla. Qualcuno pensava che magari poteva scapparci una contestazione, e invece alla fine Clemente ha trovato i ragazzini che si fanno la foto con il cellulare e la digitale vicino a lui, le vecchine che gli danno la loro benedizione, e persino due diversi gruppi di suore che gli testimoniano la loro solidarietà così: «Onorevole Mastella, stiamo dicendo le preghiere per lei». Caspita. Alle ore 12.20, quando la sorella in tonaca azzurra si fa ambasciatrice del gruppetto che è con lei in piazza, Mastellone quasi crolla al tappeto per l’emozione. Improvvisamente si mette a tirare su con il naso, si asciuga gli occhi, poi si commuove davvero rivolgendosi ai giornalisti e a Rossella: «Ma avete visto che nel gruppo c’erano anche delle sorelle africane? E secondo voi queste si mettono a pregare per un boss corruttore?». Ma il vero fatto politico, annunciato da grida sporadiche fin dall’ingresso, si compie quando l’ex Guardasigilli esce dalla piazza, avvistato e inseguito dal popolo ratzingeriano in Borgo Pio. È come un fiume che gli cresce alle spalle, man mano che la folla si dirada, e la mole di Mastella recupera visibilità. Lo salutano da lontano le comitive in piedi sul colonnato, c’è una vecchina che si aggrappa alla non proprio sobrissima sciarpa viola, c’è uno che grida: «Non ti voto ma ti ammiro!». E subito dopo, passo dopo passo, nella fiumana di quelli che defluiscono dall’Angelus inizia a salire una sorta di coro, una pioggia di inviti, di invocazioni: «Clemente, tira giù il governo!!!», «Mastè! Mandali a casaaaa....». «A Casa! A casa!». Buttali giùùùùùù», «Liberaci da Proooodi!», «Libera Sandra!», «Pensaci tu» e il non proprio compassionevole «Massacraliììì». Una sequenza che pare partorita dalla penna di qualche sceneggiatore di cinema (Rossella non c’entra) e che finisce quasi per imbarazzarlo quando i giornalisti gli domandano a bruciapelo: «Sembra che tutti qui la vogliano fuori dall’Unione». E lui, roteando le pupille: «Sapete, l’ho detto e l’ho ripetuto... questo per me è il momento della famiglia, le scelte politiche verranno dopo».
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LEGGO, PUBBLICO E COMMENTO:
Pur di mandare a casa questo governo, ...a cosa sono disposti gl'italiani !!!
E la cosa comica è che presumibilmente cadrà... su un Pecoraro, e sommerso da ...rifiuti.
Maurizio Brugiatelli
domenica 20 gennaio 2008
Angelus domenicale
Buontempo: "Mai più religiosità passiva"
"Una grande partecipazione popolare, un fatto eccezionale non solo sotto il profilo numerico ma per l'intensità del sentimento a sostegno della sofferenza del santo Padre". E' quanto dichiarato da Teodoro Buontempo, presidente nazionale de LaDestra, oggi presente all'Angelus in piazza San Pietro "al fianco di decine di ragazzi del Nucleo romano e di quello abbruzzese di Gioventù Italiana". Presenti anche molte realtà italiane de La Destra venute a ROma per stringersi attorno al Pontefice.
Occorre - conclude - sacrificarsi per i propri valori e principi, per un sentimento etico e religioso deciso a migliorare con più impegno la società".
da La Destra News
I Carabinieri di Anzio arrestano pregiudicato di Aprilia
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anzio.net
Riforma elettorale, Buontempo:
"La Casta si confronta solo per garantirsi il potere" | |
“Si continuano ad alzare polveroni sulla legge elettorale. Quasi tutti gli esponenti politici vanno in televisione a dire che il cosiddetto porcellum ha tolto agli italiani la possibilità di scegliere deputati e senatori, ma nessuna bozza di proposta di riforma, tra quelle che sono note, restituisce agli elettori la facoltà di scegliere direttamente e autonomamente i loro rappresentanti”. E’ quanto dichiara Teodoro Buontempo, presidente de La Destra.
“La casta, in realtà, si confronta solo sugli articoli che servono a garantire alle oligarchie dei partiti il potere straordinario di nominare, anziché di far eleggere, i rappresentanti del popolo. Visto che i partiti oscurano questa semplice realtà – conclude Buontempo – ci auguriamo che i media vogliano adeguatamente rilevarla, perché, La Destra ne è certa, salirebbe l’indignazione popolare contro imbroglioni travestiti da costituzionalisti”.
sabato 19 gennaio 2008
Sentenza del Csm: De Magistris via da Catanzaro
Roma - La condanna del Csm è dura, esemplare: una censura per Luigi De Magistris, che sarà trasferito da Catanzaro e non potrà più fare il pm. Unica, piccola, consolazione per il magistrato: respinto il trasferimento cautelare urgente, richiesto a settembre dall’allora ministro Clemente Mastella. Per applicare la sanzione disciplinare con il cambio di sede e funzione, si aspetterà l’esito di un probabile ricorso del pm e la pronuncia delle Sezioni unite della Cassazione. Il Csm è deciso ad accelerare i tempi al massimo, ma possono passare almeno 5-6 mesi. Intanto, a De Magistris non rimane nessuna delle inchieste delicate, a cominciare dalla Why Not con Mastella e Romano Prodi come indagati.
La decisione, presa all’unanimità dalla sezione disciplinare del Csm, per il pm è «profondamente ingiusta, totalmente inaccettabile». Dopo 4 ore sulle spine, durante la Camera di Consiglio, De Magistris è amareggiato e preannuncia che utilizzerà «ogni strumento per dimostrare la correttezza» del suo operato. «Il Csm ha scritto una pagina ingiusta - dice -nei confronti di un magistrato che non ha fatto altro che applicare sempre l’articolo 3 della Costituzione: ogni cittadino è uguale di fronte alla legge».
Ma c’è un altro articolo della Costituzione che, per il Pg della Cassazione (rappresentante dell’accusa al Csm), De Magistris non ha rispettato. Quello che dice: i giudici sono soggetti soltanto alla legge. Nella sua tagliente requisitoria Vito D’Ambrosio sostiene che «interpreta in modo errato e distorto» il suo ruolo, come una «missione» più che come «un mestiere». E non è questo «modello» di magistrato che disegna la Carta e che serve alla «democrazia ordinaria». Il Pg fa riferimento ad una nuova situazione nata nell’ultima settimana e il pensiero va subito alla bufera giudiziaria sui coniugi Mastella e alle accuse politiche al Csm perchè non sia corporativo e riconduca nei ranghi le toghe che travalicano i loro poteri. È certo un caso ma D’Ambrosio usa proprio la frase pronunciata da Mastella dando le dimissioni alla Camera: «Un magistrato è soggetto solo alla legge, ma almeno a quella».
di Anna Maria Greco - sabato 19 gennaio 2008,Anzio - Compattatori trasferiti
Entro una settimana i mezzi compattatori della società Volsca che svolge il servizio di raccolta dei rifiuti ad Anzio saranno trasferiti dal deposito di via Goldoni, a Lavinio stazione, in quello di via della Spadellata nella zona di Cavallo Morto, all'estrema periferia nord della città. Dopo mesi di proteste dei residenti di via Goldoni, che ritenevano inquinante la presenza del deposito a ridosso delle abitazioni, la società ha deciso di affittare un altro capannone dove trasferire i propri mezzi.
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venerdì 18 gennaio 2008
...e il partito "nuovo" CRESCE

LA DESTRA: ADERISCE
L’EX LEGHISTA
GIANCARLO PAGLIARINI
Venerdì 18 Gennaio 2008
MILANO, 18 GEN - Giancarlo Pagliarini, ex ministro leghista nel primo governo Berlusconi, oggi consigliere comunale a Milano nel gruppo misto, ha aderito formalmente al partito de La Destra. La sua scelta politica, annunciata oggi, e’ avvenuta attraverso l’adesione al movimento ‘La Destra per la riforma federale’, movimento che si e’ federato con il partito guidato da Francesco Storace.
da www.storace.it
da www.storace.it
NO, FORTISSIMAMENTE NO
di Francesco Storace
Anche se i media ci trascurano, io continuo a restare scandalizzato.
Mastella santo subito, sembra essere la parola d’ordine imperante nella casta. “Ma in fondo che ha fatto?”, dicono tutti attoniti. Già, che ha fatto. Ha semplicemente scambiato i diritti con i favori.
Dice Berlusconi: “Lo fanno tutti”. Sarà pure vero, allora presentiamo una proposta di legge per dire che non è reato. Altrimenti non si capisce dove sta la giustizia.
Io non so se Mastella ha commesso reati. So che ci sono magistrati che indagano. E’ successo pure a me e non ho combinato tutto questo casino. Di me dissero che ero una specie di male assoluto, lui lo santificano.
E’ evidente che se qualcuno pensa di accoglierlo nel centrodestra con lo 0,7 per cento di quelli che rimarranno liberi per fargli la campagna elettorale, noi non intendiamo affatto disturbare questa velleità. Semplicemente proporrei agli organi de La Destra – è una mia opinione personale – di non starci e combattere la nostra bella battaglia di libertà e di verità.
E’ disgustoso quello che accade, si è dovuti arrivare all’occupazione dell’aula di Montecitorio da parte di Buontempo, Santanché e Salerno per rivendicare il diritto di trascinare Prodi in Parlamento a farfugliare qualcosa. Poi accade che al Senato arrivi un aiutino a Bassolino grazie a provvidenziali assenze. E ora dovremmo prenderci pure Mastella?
No, no no e fortissimamente no.
Ieri sono stato ricoperto di insulti dall’Udeur per aver chiesto se è vero – lo ha scritto l’agenzia di stampa Apcom senza essere né smentita né denunciata – che Mastella e i suoi parlamentari sono andati a far visita ai detenuti agli arresti domiciliari rappresentanti del partito spazzato via dalla magistratura campana. Oggi persino sul Corriere della Sera c’è una notiziola che racconta della visita dei parlamentari dell’Udeur a Sandra Mastella. E si specifica persino che la legge lo consente. Non e’ vero: la legge lo vieta. Un parlamentare può far visita al detenuto in carcere, perché si va a verificare le condizioni di reclusione di un detenuto. Per andarlo a visitare a casa c’è bisogno dell’autorizzazione di un magistrato. E quale magistrato avrebbe mai potuto autorizzare Mastella ad andare nelle case dei coindagati…?
Si difendano nel processo e non dal processo. Usino la legge e non si scontrino con la legge. Siano umili e non arroganti. Proprio chi è passato attraverso le scudisciate di certa magistratura deve dare l’esempio ai comuni mortali che ci passano senza che nessuno si occupi di loro. Non so se è reato o violazione etica quello che riguarda quanto leggiamo sulle telefonate di Mastella: ma so che un uomo così non dovrebbe mai stare in un governo e soprattutto non potrebbe mai starci con i voti dei parlamentari de La Destra.