Anzio, città da radici profonde.

Anzio, città dalle radici profonde.
Nell'antichità Antium venne assorbita nello stato romano.
La città ospitò Cicerone quando, tornato dall'esilio, vi riorganizzò i resti delle sue biblioteche, desiderando metterli in un posto sicuro. I romani più eminenti vi costruirono bellissime ville in riva al mare. Gli imperatori della dinastia Giulio-Claudia la visitavano frequentemente e Mecenate vi possedeva una villa.
Ad Antium nacquero gli imperatori Caligola e Nerone.
Quest'ultimo fondò una colonia di veterani in città e costruì un nuovo porto, le cui rovine sono tuttora esistenti.
Nei primi del novecento, Anzio acquistò le connotazioni
di un elegante centro balneare, meta di soggiorno di alcune note famiglie dell'aristocrazia e dell'alta borghesia romane.

venerdì 29 febbraio 2008

da: www.storace.it

UNA FERRARI PER LA DESTRA

29 Febbraio 2008

Il Corriere della sera pubblica oggi in prima pagina un’intervista alla giornalista Paola Ferrari, conduttrice della Domenica Sportiva, che annuncia la scelta di candidarsi con La Destra e ne spiega i motivi.

Dice, tra l’altro, Paola Ferrari: “Mi riconosco in pieno nello slogan di Daniela Santanché: l’Italia agli italiani. E mi associo al suo impegno per la famiglia….. Oggi le priorità sono: casa ai giovani, stretta contro la pedofilia, limiti all’immigrazione”.

Vi proponiamo l’intervista: intervista-a-paola-ferrari.pdf

mercoledì 27 febbraio 2008

MITICA DANIELA

GUARDALA AL TG3

"RECORD DI ASCOLTI 2008"


CLICCA IL LINK SOTTO

QUESTO IL LINK A RAI TG3 "IN 1/2 H".



martedì 26 febbraio 2008

SONDAGGI !!!

La Destra di Storace continua una lenta e costante crescita verso il 4%, attestandosi al 3,6%, mentre l’Udc perde mezzo punto (dal 7 al 6,5%), la Rosa Bianca è ed era all’ 1%, la Sinistra Arcobaleno, totalmente bloccata dalle fasi preliminari della campagna elettorale, si attesta al 7% perdendo un punto secco e per ultimo, parte benino anche con la campagna pubblicitaria di questi giorni il candidato Boselli che toglie un punto a Veltroni.

TUTTI CON DANIELA

OGGI: DANIELA SANTANCHE’ A MATRIX

Il candidato premier de La Destra , Daniela Santanché, stasera sarà ospite di Enrico Mentana, a Matrix. L’appuntamento è per le 23.20 su Canale5.

Sarà l’occasione per spiegare, una volta di più, i motivi di una scelta, per ribadire che solo il voto a La Destra è un voto contro gli inciuci della vecchia politica e i privilegi della casta.

La nostra non è una battaglia per le poltrone, che abbiamo rifiutato, ma per cambiare concretamente la politica italiana, per far sì che le istanze della comunità siano finalmente accolte. La nostra è una battaglia di idee e di valori.

La Destra c’è ed è davvero dalla parte del cittadino.

E siamo orgogliosi che, nella sfida per Palazzo Chigi, sia Daniela Santanché a rappresentarci (a questo proposito, vi proponiamo un’intervista a Storace e un articolo sulla mezz’ora di Daniela Santanché da Lucia Annunziata, domenica scorsa, pubblicati oggi dall’Opinione).


intervista-storace.pdf

Da: www.storace.it

domenica 24 febbraio 2008

LO CAPITE ORA PERCHE' ANDIAMO SOLI?

di Francesco Storace

In politica, come nello sport, c’è chi gioca per la squadra e per la vittoria finale e chi, invece, gioca solo per se stesso, per il successo e il ritorno personale. Perdere una partita o un campionato, però, è molto diverso da perdere le elezioni, dove sono in ballo gli interessi di un popolo. E questo, purtroppo, è ciò che rischia di accadere al Pdl, a causa di chi impone veti e di chi li subisce senza un perché.

Quello che sta succedendo lascia stupefatti, tanto che un uomo navigato come il senatore Lino Jannuzzi chiede da tre giorni, senza ottenere una risposta: “Il Pdl è ancora il partito di Berlusconi o abbiamo già cambiato leader e programma politico?”

Noi sappiamo solo che volevamo dare il nostro contributo alla vittoria del centrodestra: ci hanno chiesto di rinunciare alle nostre idee, al nostro simbolo, alla nostra dignità. Se ne pentiranno, perché attorno a La Destra cresce il consenso popolare: i cittadini hanno compreso che la nostra non è una battaglia per le poltrone, è la battaglia della vita, per fermare la politica degli inciuci e l’arroganza della casta.

COMUNICATO STAMPA


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"La Destra-Fiamma tricolore”Città di Anzio, correrà da sola alle amministrative, portando come candidato sindaco Giorgio Gatti , è quello che è stato indicato nel corso di una riunione del direttivo comunale alla presenza del

Porta Voce Provinciale Vittorio Messa e

del delegato del litorale sud Luigi D’Addio e

il Portavoce Comunale Alfredo Folliero.
Attraverso la diramazione di un comunicato, la neo formazione politica guidata dal Sen. Francesco Storace, ufficializza la propria posizione riguardo alle amministrative del comune neroniano. La Destra-Fiamma tricolore, non intende porsi in rottura con le altre forze politiche contrarie alla sinistra, ma intende dare un segnale di autonomia e indipendenza da qualsiasi coalizione, rivendicando il diritto di poter esprimere una propria candidatura con un proprio programma, invitando eventualmente gli altri partiti a convergere su

Giorgio Gatti.

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"Stiamo puntando ad una lista di qualità, e contenuti intendiamo fermamente crescere una nuova classe dirigente de “la Destra-Fiamma tricolore” capace domani di essere protagonista nel nostro comune. Piena fiducia quindi in Giorgio Gatti che ha creduto fortemente nel progetto de la Destra e nella scelta di concorrere da soli alle amministrative, lo ritengo essere una vera macchina da guerra"

Maurizio Brugiatelli

sabato 23 febbraio 2008

SONDAGGI, MANNHEIMER: LA DESTRA AL 3% MA PUO' ATTRARRE IL 12




23/02/2008
23 Feb. Quest'oggi sul Corriere della Sera Renato Mannheimer ha pubblicato un sondaggio e la sua analisi sul partito di Storace, La Destra correggendo le sue stime decisamente verso l'alto. Il sondaggio è stato commentato anche da Storace sul suo blog . Ma veviamo cosa ci dice il sondaggista del Corriere: "La destra costituisce una delle importanti novità apparse negli ultimi tempi nello scenario politico del nostro Paese, grazie alla rimodernazione ancora in corso, dell'offerta dei partiti.

santancheb1.jpg1) Quanti sono i simpatizzanti e i votanti. Dato anche il poco tempo trascorso dalla creszione di questa forza politica ad oggi, è ancora problematico stimare con precisione il consenso tra gli elettori.Oggi secondo la gran parte degli istituti di sondaggi dichiara di essere pronta a votarla una quota oscillante tra l'1 e il 3% della popolazione. Eil mercato potenziale, rappresentato da coloro che si dichiarano disponibili a prendere in considerazione questa formazione politica, pur senza avere deciso di votarla, è ancora più ampio e raggiunge il 12%

2) Chi sono. Dal punto di vista delle caratteristiche socoi-economiche, l'elettorato de La Destra assomiglia per certi versi a quello tradizionale di AN. Si tratta in misura relativamente maggiore di maschi di età estreme (vale a dire o giovanissimo o anziani), con titolo di studio medio-basso e residenti nei centri medio piccoli. C'è tuttavia un certo interesse verso questa formazione anche in qualche settore dell'èlite economica finanziaria. Sul piano dell'orientamento politico la maggioranza degli elettori de La Destra (ma non tutti) proviene da ex votantio di AN che si definiscono (appunto) fortemente di destra, delusi dalla "svolta di centro" del partito di Fini. C'è tuttavia una quota minoritaria provenienti da elettori indecisi, e generalmente orientati al centro che dichiara di vesere nel partito di Storace una forza "diversa e innovativa"

clicca il link sotto

sondaggio-corriere-della-sera.pdf

mercoledì 20 febbraio 2008

SPACCA LA FIAMMA


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SI' ALLA RIAPERTURA

Sì alla riapertura delle case di tolleranza, per fare in modo che le prostitute paghino le tasse, diminuisca il problema sicurezza nelle nostre città e si tolga alla malavita la possibilita' di gestire la prostituzione.
prostituzione.jpgQuesti i principali risultati di un sondaggio realizzato da FerrariNasi&Crisantelli e pubblicato oggi da Il Giornale.

Secondo la ricerca, il 71,8% del campione interrogato si dichiara molto o abbastanza d'accordo con la possibilita' di riaprire le case di tolleranza, a 50 anni dall'entrata in vigore della legge Merlin (approvata il 20 febbraio di mezzo secolo fa) che ne sancì l'abolizione.

Tra le motivazioni a favore di questa tesi, circa l'80% ritiene la prostituzione un fenomeno con cui convivere, mentre il 74,7% ritiene che se questo fenomeno fosse libero e controllato dallo Stato, si toglierebbe alla malavita la possibilita' di gestire molti soldi.

Ma tra le motivazioni a favore della riapertura delle case chiuse, ci sono anche le tasse e la sicurezza igienica.

Per il 78,1%, infatti, riaprire degli spazi pubblici in cui permettere l'esercizio libero della prostituzione vuol dire aumentare la sicurezza igienica per le prostitute e i clienti, mentre per l'80,8% cio' permetterebbe anche alle prostitute di pagare le tasse come tutti.

Centrale, in conclusione, anche il problema della sicurezza: l'87,4% degli intervistati sostiene, infatti, che le 'lucciole' in strada aumentano la delinquenza ed il problema della sicurezza.

ECCO CHI E' IL NUOVO


LA PRIMA DONNA CANDITA A PREMIER IN ITALIA

lunedì 11 febbraio 2008

PER NON SPENGERE LA FIAMMA CHE E' DA SEMPRE NEI NOSTRI CUORI

Sen. Storace, allora è fatta. Santanchè candidata premier…


On. Santanchè, come si sente ad essere la prima candidata premier della storia della Repubblica?
“Come sempre la sinistra si riempie la bocca con la politica a favore delle donne , ma è la destra con i fatti a porre la questione come si deve. La Destra ha il coraggio di candidare una donna a premier. Alla fine vince sempre il coraggio di chi ci crede. Non me l’aspettavo questa candidatura e voglio sapere adesso quali saranno le prossime e sterili critiche nei confronti dell’uomo più coraggioso d’Italia: Francesco Storace”.
"Vogliamo dimostrare ancora una volta che desideriamo stare con il centrodestra. Nelle raccolte di firme che faremo per presentarci ci saranno due schede: una con Santachè premier e l’altra con Berlusconi premier. Nei manifesti ci sarà scritto “Forza Daniela!”. Adesso siamo in viaggio verso Arcore per parlare con Berlusconi”.

ELEZIONI: STORACE, DESTRA PRONTA ALLA BATTAGLIA

- Trieste, 10 feb. - “A me interessa che tra sessanta giorni inizi il nuovo percorso della Destra, con piu’ parlamentari, con più possibilità di governare il territorio.

Noi siamo scesi da una barca quando ci siamo accorti che il mondo rischiava di cambiarci. E ora, anche se ancora non so dirvi in quale forma, dobbiamo essere pronti alla battaglia”.

Lo ha affermato a Trieste, di fronte a oltre 500 delegati, il leader della Destra Francesco STORACE.

“Siccome non mi fido di nessuno, ma solamente di noi - ha precisato STORACE - dico che siamo anche capaci di fare una corsa solitaria. Non voglio che vinca la sinistra, io voglio che vinca il centrodestra, ma un centrodestra che ci deve rispettare, in caso contrario sarebbe una vecchia riedizione della Democrazia cristiana”.

“In questi giorni - ha aggiunto STORACE - saremo subissati di sondaggi, positivi e negativi. Guardiamoli e poi sbadigliamo, perchè il sondaggio vero sarà quello del giorno prima delle elezioni, quando avrà deciso anche quel 35 per cento di indecisi. Vuol dire che c’è una parte ancora tutta da conquistare. Quando Teodoro Bontempo ci dice il 28 marzo tutti a Roma, io spero che saremo tantissimi. Vuol dire che avremo già raggiunto un buon livello organizzativo. Ma dobbiamo evitare passi falsi. La Destra dobbiamo costruirla mettendo al centro la politica italiana e qui che dobbiamo giocare la nostra partita. Noi non ricordiamo le foibe per ragioni di cassetta elettorale. Le ricordiamo perché vogliamo che per gli italiani nel futuro questo ricordo sia sempre vivo”.

A chiusura dei lavori della conferenza organizzativa nazionale de La Destra, che si è svolta oggi a Trieste, l’onorevole Teodoro Buontempo ha dichiarato:

“Con i veti il centrodestra ha regalato il governo del Paese a Prodi e all’estrema sinistra. Oggi vorrebbero seguire lo stesso schema per inconfessabili motivi politici. La Destra non vuole regali da nessuno. Gli eventuali seggi alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica se li vuole guadagnare sul campo, presentandosi alle elezioni con i suoi uomini e con il suo simbolo. Mentre altri hanno chiesto asilo a Berlusconi, coperture politiche e seggi in Parlamento, noi gli abbiamo chiesto solo di fare il suo dovere di capo di una coalizione che deve garantire pari dignità a tutti coloro che la vogliono sostenere per riportarlo alla Presidenza del Consiglio. Non è normale che il capo di una coalizione accetti la logica dei veti, indebolendo elettoralmente la coalizione stessa. Se a La Destra verrà impedito di presentarsi con il proprio simbolo all’interno della coalizione del centrodestra, andrà da sola anche fuori dalla coalizione. Abbiamo dato vita a La Destra per garantire agli uomini e alle donne che credono nei suoi valori libertà e autonomia. E’ chiaro che se il nostro partito non sarà presente nella coalizione di centrodestra nelle elezioni politiche, nessuno si può illudere che per le competizioni amministrative ci si possa ritrovare uniti. Da domani, i nostri iscritti e i nostri militanti saranno in tutte le piazze d’Italia per raccogliere le firme necessarie per partecipare alla competizione elettorale e facciamo appello ai cittadini affinché ci aiutino in questa battaglia, necessaria per ridare dignità alla politica”

ELEZIONI: STORACE, VELTRONI DA SOLO?

SI VERGOGNA

DI EX ALLEATI

AGI) - Trieste, 10 feb. - “Pensate che paradosso. Veltroni si alza una mattina e dice io corro da solo. E tutti dicono che e’ stato coraggioso. In realtà di vergognava dei suoi alleati che hanno distrutto l’Italia”. Lo ha detto a Trieste il leader della Destra, Francesco STORACE, parlando alla prima Conferenza organizzativa del partito.

“Poi siccome Veltroni ha fatto vedere che e’ coraggioso - ha aggiunto STORACE - allora anche Berlusconi diventa coraggioso e compie un suo progetto con il Partito della libertà. Qui mi sembra che ci sia la lotta per la semplificazione, ma forse e’ meglio aspettare la prova elettorale. Perché a ben vedere la semplificazione ha prodotto il raddoppio dei poli: erano due e ora sono quattro, cinque.

Quindi non c’é una semplificazione, ma un aumento dell’offerta politica. E allora i galli sono cinque o sei e chissà quanti altri nasceranno…”.

“Dobbiamo venire incontro alle famiglie italiane che non ce la fanno più a campare - ha detto ancora STORACE - attraverso interventi strutturali. Noi dobbiamo contrastare il carovita, l’acqua cara. A queste cose dobbiamo pensare noi, non ci può pensare Luca di Montezemolo… Ci deve pensare una politica che può partire solo da noi. Certo che noi possiamo correre da soli, ma se ci diranno che aumenteranno le quote degli immigrati che ci sarà il Corano nelle scuole, allora questo sarebbe difficile da pretendere da noi”.

La storia della "Destra" in questo paese non si può cancella come un gessetto sulla lavagna".

VOTO '08: BERLUSCONI-STORACE - Fumata nera Stampa E-mail
11/02/2008
11 feb. - Si conclude con un nulla di fatto l'incontro Berlusconi-Storace, nessuna ipotesi di alleanza elettorale tra il leader della destra Francesco Storace e il Pdl. Al termine di una cena con il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi ad Arcore, è Storace a spiegare che per un eventuale accordo esistono dei veti: "avremmo voluto poter militare nel centro destra per battere la sinistra. I veti hanno già causato molte sconfitte in passato ed è sbagliato continuare. Andremo avanti con la doppia firma su due moduli e vedremo se qualcuno sapra ragionare"
storace_02_280x200.jpgIl leader della "Destra" ha specificato che i veti non provengono dal leader di Forza Italia: "non mi riferisco a Berlusconi, ma a chi pretende di dettare le condizioni".
In merito alle possibilità di un'alleanza Storace replica: "noi vogliamo andare con un candidato che proviene dalle nostre fila perchè‚ dobbiamo poterci fidare.
Se ci sono alleati con cui non si può avere un dialogo questo sarà inevitabile" ma "se Berlusconi vuole vincere le elezioni e governare il Paese credo che si renda conto dei problemi e che alla destra ci tenga. Vedremo".
E comunque La destra non rinuncerà al proprio simbolo.
Daniela Santanchè aggiunge "Il popolo della destra oggi ha fatto evincere che non siamo disposti nè a trattare nè a rinunciare al nostro simbolo. Noi vogliamo portare Berlusconi a palazzo Chigi se la destra potrà mantenere il simbolo - ha detto Santanchè - altrimenti stiamo scaldando i motori, faremo la nostra strada e andremo avanti da soli.
La storia della "Destra" in questo paese non si può cancella come un gessetto sulla lavagna".

sabato 9 febbraio 2008

TUTTI A TRIESTE

E IO CI SARO'!!!

LA DESTRA SIAMO NOI
.

Maurizio Brugiatelli

dal sito di Teodoro Buontempo

BUONTEMPO A BERLUSCONI: “ATTENTO AI CAVALLI DI TROIA”

8 Febbraio 2008

“Faremo il possibile per vincere per il bene del Paese- precisa Buontempo- e non per il potere personale. Non siamo un partitino a caccia di coperture e per questo cercheremo una soluzione che possa evidenziare la nostra assoluta autonomia con l’esigenza di portare il centrodestra alla vittoria. Per vincere e’ necessario trovare la strada giusta per sommare non solo i voti ma anche i valori e i principi per governare il Paese con un programma valido”. Ecco perché arriva il secondo messaggio al leader di Forza Italia. “Da Berlusconi non abbiamo ne’ preso ne’ chiesto un euro - dice Buontempo - e questo ci pone in una condizione di assoluta libertà e autonomia: siamo noi che desideriamo partecipare a una battaglia comune per vincere e non sono gli altri che devono dire se possiamo far parte o no del progetto. Ricordo che le ultime elezioni sono state perse per 24.000 voti e per non aver trovato un accordo in Sicilia con Nello Musumeci che di voti ne ha presi 36.000″. Secondo Buontempo, dunque, il problema sta nel fatto che “si teme La Destra e per questo vengono fatte dichiarazioni, come quelle di Maroni e Buttiglione, irresponsabili. Se si ripeteranno non ci resterebbe che andare da soli”. Domani dunque Berlusconi dovrebbe comunicare a Storace la sua decisione “che verrà sottoposta domenica a Trieste ai quadri provinciali del partito. Durante quei lavori- dice Buontempo - comunicheremo ufficialmente la nostra posizione perché , contrariamente a quelli definiti partitini, noi abbiamo dimostrato con una costituente che abbiamo un popolo a cui rispondere e per questo ogni scelta deve essere condivisa da militanti e amici”. Insomma “normale tensione” per quanto sta avvenendo, ma anche “fiducia e serenità’” perché “non temiamo di andare da soli. Anche gli altri devono creare certe condizioni ricordandosi che non siamo un partitino che, se minacciato, si mette col piatto in mano”.

venerdì 8 febbraio 2008

da www.storace.it


PDL: STORACE, NOI IN LISTA? PRIMA CHIARIRE POSIZIONE LEGA

ROMA, 8 FEB - Prima di tutto si deve chiarire la posizione della Lega. Poi si potra’ decidere. Perche’ non si capisce ”per quale motivo ad alcuni venga garantito di preservare la propria identita’ e ad altri no”. Il leader della Destra Francesco Storace non vuole ancora prendere una posizione definitiva sull’ingresso della sua forza politica nel partito del Popolo della Liberta’, almeno fino a quando non si mette in chiaro la questione della Lega: l’unico partito ‘autorizzato’ da Berlusconi a concorrere alle prossime elezioni con il proprio simbolo, dando vita ad una mini coalizione con il Pdl.
”Prima di tutto infatti - spiega Storace piuttosto contrariato - si deve chiarire perche’ uno puo’ rivendicare la propria rappresentanza e un altro no…”.
Il senatore della Destra, ricordando che lui e’ ”l’unico a non aver mai chiesto a Berlusconi ne’ ”un solo euro, ne’ il diritto di tribuna”, chiede insomma ‘pari opportunita”’
spiegando che il listone unico per lui ‘’sarebbe un sacrificio enorme” visto che deve convincere il suo partito a entrarci perdendo visibilita’ e identita’. Ma e’ un passo che e’ pronto a fare se tutti pero’ vengono messi in condizione di partire dalla stessa linea di partenza. Senza vantaggi.

”Come faccio - aggiunge Storace - a chiedere a Nello Musumeci di candidarsi insieme a Toto’ Cuffaro?”. Se poi quelle che prevalgono, ipotizza, sono solo ”le logiche di casta per cui prevalgono Cuffaro e Mastella su Storace e Musumeci”, tutto il discorso cambia.
”La partita - conclude - e’ quanto mai seria visto che, oltre a cadere nel trappolone di Veltroni, con questi veti continui, si rischia di perdere le elezioni”.

giovedì 7 febbraio 2008

BECCATEVI IL NUOVO

» 2008-02-07 17:10
Campidoglio: Rutelli, candidato?
Prima di decidere intende 'ascoltare' la sua citta'
(ANSA) - ROMA, 7 FEB - 'Intendo ascoltare la mia citta' e comprendere se ci sono effettivamente le condizioni per accettare. Entro dieci giorni decidero''. Cosi' Francesco Rutelli in merito a una eventuale sua candidatura a sindaco di Roma. 'Se l'esito sara' positivo mi candidero'', ha detto, incontrando in un hotel della capitale alcuni giovani militanti del Pd romano.

LA DESTRA HA LA COERENZA E LA FEDELTA' NEL DNA

La Destra ci sarà
"Una pregiudiziale su di noi che riguarda lo stato di Israele? Che problema c`e`, mica siamo Hamas o abbiamo rapporti con Ahmadinejad. Antifascismo? Beh,
allora dovremmo mettere anche una pregiudiziale sulla mafia". E` quanto ha affermato Francesco Storace leader de La Destra, nel corso del programma radiofonico Radio3Mondo
dedicato alle ipotesi di coalizione nel centro-destra. "Portare Berlusconi a Palazzo Chigi senza se e senza ma. E`questa la volonta' che abbiamo espresso a Berlusconi nel corso
del faccia a faccia di ieri" ha proseguito Storace " Nella nostra coalizione i problemi non li hanno provocati i partitipiccoli ma altri, noi chiediamo solo di poter dare il nostro
contributo entusiastico. Noi garantiamo lealta`".

Da www.storace.it

LA COERENZA DEL CAMALEONTE



Walter Veltroni con Pier Paolo Pasolini e Ferdinando Adornato negli anni Settanta.

( Ricordiamo che Pier Paolo Pasolini fu espulso dal P.C.I. perché si dichiarò omosessuale…. E ora portano in parlamento Luxuria, alla faccia della coerenza)
Ospite della trasmissione Che tempo che fa (8 gennaio 2007) Veltroni dichiarò che, in caso di rielezione a sindaco di Roma, avrebbe concluso la sua carriera politica alla fine del mandato, ovvero nel 2011,[3] per poi accettare, pochi mesi dopo, la segreteria del Partito Democratico.

Walter Veltroni è figlio di Vittorio Veltroni, dirigente della RAI degli anni cinquanta, scomparso quando Walter aveva un anno. Si avvicinò, come il padre, al mondo del cinema, ed è partendo da questa attività scolastica iniziò l'attività politica iscrivendosi alla Federazione Giovanile Comunista Italiana , la "palestra" dalla quale è uscita gran parte dei futuri dirigenti del Partito Comunista Italiano.Nel 1976, a ventun'anni, fu eletto consigliere comunale di Roma nelle liste proprio del PCI, mantenendo questa carica fino al 1981. Nel 1987 divenne per la prima volta deputato nazionale. Un anno dopo entrò nel comitato centrale del Partito Comunista Italiano, ed in questa veste egli fu favorevole alla svolta della Bolognina di Achille Occhetto e alla nascita del Partito Democratico della Sinistra.Veltroni fu scelto nel 1992 come direttore "di compromesso" de L'Unità, sebbene non fosse ancora giornalista professionista, qualifica che ha conseguito il 12 luglio del 1995, già quarantenne. Nel 1994 la "base" del PDS lo candidò come segretario nazionale. Fu però sconfitto da Massimo D'Alema per 249 voti (dei componenti del consiglio nazionale) a 173.Nel 1996 Romano Prodi lo chiamò a condividere la leadership de l'Ulivo e, dopo la vittoria della coalizione del Centrosinistra, divenne vicepresidente del Consiglio e Ministro dei Beni Culturali e ambientali con l'incarico per lo spettacolo e lo sport. Nel 1998, dopo la caduta del governo Prodi, tornò a concentrarsi sul partito, che in seguito alla confluenza nel partito di formazioni di varia ispirazione, laiche e cattoliche (Sinistra repubblicana, Cristiano Sociali, Comunisti unitari, Laburisti) si era trasformato in DS, ovvero Democratici di Sinistra.Nel 2001 venne scelto dal centrosinistra come candidato a sindaco di Roma, Veltroni fu eletto sindaco con il 53% dei voti.
Dal 23 maggio 2007 è entrato a far parte del Comitato nazionale per il Partito Democratico che riunisce 45 membri, i leader delle componenti del PD. A seguito di una serie di confronti tra le anime del nascente PD, viene individuato in Walter Veltroni il candidato designato alla guida del nuovo partito, sostenuto dalla larga parte della Quercia e da ampi settori della Margherita, affiancato, in ticket, da Dario Franceschini, presidente dei deputati dell'Ulivo. Il 20 giugno 2007, Piero Fassino e Massimo D'Alema si sono dichiarati favorevoli a candidare Veltroni come segretario del PD. Veltroni presenta la sua candidatura alle primarie del Partito Democratico il 27 giugno

La nascita del Partito Democratico è avvenuta ufficialmente il 14 ottobre 2007

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" Se questo è il "nuovo"... e ci sarà qualcuno che ci crederà! Cosa c'è di nuovo oggi in Italia?

Basta con le balle della legge elettorale, l'Italia ha bisogno di programmi e di uomini che abbiano la capacità e sopratutto il "CORAGGIO" di attuarli. Chi sarà chiamato a governare il paese, le regioni, le provincie i comuni, lo faccia, con il vero senso di missione, "sentendo" il popolo, senza utulizzarlo solo per raggiungere il potere e poi gestire, con solo fine di di zappare il proprio orticello.

IERI DUE FAMIGLIE DI LAVORATORI SONO STATE SPEZZATE A CAUSA DELL'IDEMPIENZA DELLE NORME DI SICUREZZA.

ORMAI E' UN BOLLETTINO DI GUERRA!

PIU' SICUREZZA SU I POSTI DI LAVORO

QUESTO DEVE ESSERE IL PRIMO PUNTO DI PROGRAMMA

GL'ITALIANI MUOIONO SUL POSTO DI LAVORO COME IN NESSUN ALTRO PAESE E' VERGOGNOSO.

ANCHE IN CONSIDERAZIONE CHE POI CON GLI STIPENDI NON SI ARRIVA NEANCHE ALLA SECONDA SETTIMANA.

Questa mattina solo particolarmente "INCAZZATO" e ne ho piene le scatole di questi burocrati, che continuano a cercare di convincerci, che c'è sempre un motivo per non fare le cose.

E' arrivato il momento, che chi si prenderà l'onore di andare a governare, cerchi e trovi, i modi per "fare anche ciò he non si potrebbe fare".

Maurizio Brugiatelli

BUON ONOMASTICO PRESIDENTE


San Teodoro di Amasea, Generale e martire


Originario dell'Oriente, arruolato nell'esercito romano, era stato trasferito con la sua legione nei quartieri invernali di Amasea (Anatolia) al tempo dell'imperatore Galerio Massimiano.
Improvvisamente fu promulgato un editto per cui si ordinava ai soldati di sacrificare agli dei; Teodoro che era un cristiano si rifiutò nonostante le sollecitazioni del tribuno e dei compagni; gli fu concesso un tempo per ripensarci ma egli ne approfittò per incendiare il tempio di Cibele (Madre degli dèi) che sorgeva al centro di Amasea presso il fiume Iris.
Ricondotto in tribunale fu torturato con il cavalletto e poi gettato in prigione a morire di fame, lì ebbe celesti e confortanti visioni, infine fu condannato a bruciare vivo, ciò avvenne il 17 febbraio probabilmente fra il 306 e il 311 d.C.

mercoledì 6 febbraio 2008

MILITANZA! MILITANZA! MILITANZA!



"La passione in tutto.

Desidero le più lievi cose perdutamente, come le più grandi.

Non ho mai tregua"

"Vivere ardendo...e non bruciarsi mai"

"Io ho quel che ho donato perché nella vita ho sempre amato"

"Memento Audere Semper"


(Gabriele D'Annunzio)

martedì 5 febbraio 2008

TUTTI A TRIESTE

LE RADICI DELLA DESTRA SONO LE RADICI DELL’ITALIA

Ia CONFERENZA ORGANIZZATIVA NAZIONALE

Trieste 10 Febbraio 2008

PALAZZO DEI CONGRESSI DELLA STAZIONE MARITTIMA

Molo Dei Bersaglieri,3

DA TRIESTE VERSO UN NUOVO IRREDENTISMO

Ore 08:00 Cerimonia privata con la deposizione di una

Corona alla Foiba di Bassovizza da parte del

Sen Storace e dell’On Buontempo

Ore 09:30 Accredito partecipanti

Ore 10:00 Saluto autorità locali

Ore 10:15 Inizio interventi programmati

Sen Francesco Storace

On Teodoro Buontempo

Sen Stefano Morselli

On Daniela Santanchè

On Nello Musumeci

On Alberto Arrighi

Sen Stefano Losurdo

On Roberto Salerno

On Antonio Pezzella

PAUSA PRANZO

Ore 14:30 Dott. Battista Mondini gia segretario comunale: procedure elettorali

Ore 15:30 Dibattito

Ore 18:30 Chiusura dei lavori




per ulteriori informazioni

www.mauriziobrugiatelli.it


e vai a CONTATTI

COMUNICATO DEL PORTAVOCE A.PACE


A tutti i lettori del blog

Il portavoce cittadino de “la Destra” Antonio Pace ieri intervenendo in diretta a “Radio Omega Sound” programma autogestito da “la Destra” (tutti i lunedì dalle h.17,00 alle h.18.00) ha fatto un appello a tutti i cittadini di Anzio: “Abbiamo ancora posti nella nostra lista, e per volontà del nostro direttivo, e dell’ufficio elettorale tutto, vorremmo inserire nello stesso, rappresentanti di tutti i quartieri della città. Per costituire un tavolo di lavoro, fatto di persone perbene e che hanno a cuore il bene della nostra città. Sono graditi, inoltre, uomini donne e soprattutto giovani di Buona Volontà, che vogliano collaborare con noi, anche senza essere inseriti in lista. Ricordiamo che l’adesione on line è libera, basta andare sul sito www.storace.it e contattare i nostri referenti sul territorio.” Mi permetto di allegare al comunicato del nostro portavoce, l’articolo 1 dello statuto de “la Destra”.

I principi fondamentali del Movimento sono quelli della tradizione culturale e storica del popolo italiano: il rispetto della concezione spirituale della vita; il rifiuto di ogni forma di materialismo e relativismo etico rivendicando le comuni radici cristiane; la libertà delle istituzioni rappresentative, elette a suffragio universale e diretto; la partecipazione dei cittadini, libera e garantita attraverso i più ampi strumenti di coinvolgimento democratico, aderendo pienamente ai principi e alle norme che regolano la vita democratica della nazione; la integrità e la tutela dell’ interesse Nazionale nell’assoluto rispetto della collocazione occidentale ed europea; le autonomie territoriali che si attuano attraverso la sussidiarietà sia verticale che orizzontale; la salvaguardia dell’ ambiente, i valori della solidarietà sociale, del primato del diritto naturale, della tutela della famiglia, della maternità e dei minori e della pari opportunità tra i sessi.

Il Movimento ripudia qualsiasi forma di violenza e discriminazione basata sulle differenze sociali, economiche, religiose o etniche."

Maurizio Brugiatelli

lunedì 4 febbraio 2008

E' FINITA!!!






















Elezioni: data probabile 13 aprile

Una domenica tra i 45 e i 70 giorni dopo scioglimento Camere
(ANSA) - ROMA, 4 FEB -Per decidere la data delle elezioni il governo dovra' tenere conto della Pasqua cristiana e di quella ebraica.Le elezioni infatti vanno fissate per una domenica compresa tra i 45 e i 70 giorni successivi alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto di scioglimento delle Camere.Se il Parlamento sara' sciolto il 6 febbraio, come da boatos di palazzo, o comunque questa settimana, la prima data utile (dopo 45 giorni) sarebbe 23 marzo, giorno di Pasqua.






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OGGI INTERVERRA'

IL PORTAVOCE ROMANO FABIO SABATANI SCHIUMA

PER LA CANDIDATURA DI TEODORO BUONTEMPO

ALLA PROVINCIA DI ROMA

da La Destra News

La marcia continua

storace la destra3 grande sfondo logo.jpgSe qualcuno aveva ancora dubbi, è servito: La Destra c’è, è una forza di popolo, viva, compatta, numerosa. La manifestazione del Capranica, che ieri avete riempito non solo con la vostra presenza, ma con la vostra passione e il vostro entusiasmo, per sostenere la candidatura di Teodoro Buontempo alla presidenza della Provincia di Roma, ha confermato che tutti dovranno fare i conti col nostro movimento, che rappresenta la vera novità del panorama politico italiano.

E varrà a poco la vergognosa censura di giornali come il Messaggero, per il quale La Destra non esiste, tutti voi non esistete. Non sarà la censura a fermarci, niente e nessuno potrà fermare le nostre idee, la nostra voglia di cambiamento. Tutti ieri hanno potuto ascoltare le parole di Teodoro Buontempo, che si propone per governare la Provincia di Roma non sulla base di giochi di Palazzo, ma contro i giochi di Palazzo, contro la casta, nell’interesse della comunità.

E’ questa la nostra grande forza: essere, sempre e comunque, dalla parte del cittadino.

Ecco perché le adesioni a La Destra sono in continuo aumento, ecco perché siamo convinti che domenica prossima a Trieste, per la Conferenza organizzativa nazionale, saremo ancora tantissimi.

Dopo Roma, Trieste: La Destra guarda avanti, corre e non si ferma più.

GIOVENTU' ITALIANA


OTTIMA L'INIZIATIVA DI GIOVENTU' ITALIANA
AMPIAMENTE APPROVATA E SOSTENUTA.
NE FARO' UNO DEI PUNTI FERMI DEL NOSTRO PROGRAMMA.

Maurizio Brugiatelli


domenica 3 febbraio 2008

TEODORO BUONTEMPO IL PICCOLO GRANDE UOMO










Roma, presentazione candidatura Buontempo,

Schiuma:"Formidabile bagno di inconsistenti"


"Un formidabile bagno di folla con un affluenza oltre ogni previsione, altro che 'inconsitenti' come qualcuno amava definirci. Ci scusiamo poi con le tantissime persone che non sono riuscite a entrare al teatro Capranica e con le forze dell'ordine impegnate in un sovraccarico di lavoro e che non hanno consentito ulteriori ingressi per motivi di agibilità della struttura stessa".
E' quanto dichiara il portavoce romano Fabio Sabbatani Schiuma.
"Con soddisfazione - continua Schiuma - registriamo l'adesione al nostro movimento di Roberto degli Angioli, presidente di circolo di AN e già consigliere del Municipio XV nel 97 e poi provinciale con la giunta Moffa, di Gianni Petrone, presidente di circolo e già vicepresidente del Municipio XV dove è stato presidente del gruppo di AN dal 2001 al 2006, e di Marcello Toussan, segretario nazionale dell'Ugl credito, già consigliere del Municipio XX, nel 93 con il MSI, nel 97 il più votato per AN e nel 2001 con Forza Italia".

da: La Destra News





IL MIO PRIMO COMUNICATO

Il 3 settembre 2007, Francesco Storace presentò "la Destra"
a Nettuno all'Hotel Astura.


Il giorno dopo scrissi questo articolo che, in un giorno importante come questo, "la candidatura di Teodoro Buontempo alla Presidenza della provincia di Roma", voglio riproporre ai lettori del mio blog.
Colgo l'occasione per ringraziarvi tutti, poichè vedo che siete sempre più numerosi.

Maurizio Brugiatelli
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FINALMENTE "LA DESTRA" FINALMENTE HO SENTITO QUALCUNO PARLARE DI DESTRA. QUANDO ORMAI AVEVO PERSO OGNI SPERANZA, E SENTIVO CHE GLI IDEALI PER I QUALI MI ERO BATTUTO FIN DA RAGAZZO, VENIVANO UNO AD UNO DIMENTICATI, STRAVOLTI,PER NON DIRE CALPESTATI, DA POLITICI SPINTI DA PROGETTI, ANCHE LEGGETTIMI, MA CERTAMENTE NON CONDIVISI, DALLA STRAGRANDE MAGGIORANZA DI COLORO CHE LA FIAMMA NON L'HANNO SPENTA NEI CUORI AL CONGRESSO DI FIUGGI, MA CONTINUANO A PORTARLA DENTRO INSIEME AGLI IDEALI DI "PATRIA" "FAMIGLIA" "SICUREZZA" "SOLIDARIETA'"

E QUESTO, E' QUANTO HO SENTITO, CON L'ENFASI E LA DETERMINAZIONE CHE TALI PRINCIPI RICHIEDONO, DA FRANCESCO STORACE ALLA CONFERENZA STAMPA DI NETTUNO IL 3 SETT. SCORSO.

HO SENTITO PARLARE DI PREVENZIONE DEI PROBLEMI SOCIALI, ANZICHE' DI REPRESSIONE, HO SENTITO PARLARE DI ABOLIZIONE DEI DIRITTI A DELINQUERE DEI PARLAMENTARI, HO SENTITO UN POLITICO CHE VUOLE SENTIRE LA GENTE. RIBADISCO " SENTIRE " PERCHE' MOLTI POLITICI "ASCOLTANO " LA GENTE MA NON..."LA SENTONO" POSSONO PRESTARE LE ORECCHIE AL POPOLO MA HANNO SMESSO DI DARE IL CUORE, CON QUELLA PASSIONE PER LA QUALE NEGLI ANNI 70\80 VENIVAMO TENUTI AI MARGINI DELLA POLITICA,(IN TERMINI NUMERICI OVVIAMENTE) MA FIERI NEI NOSTRI PRINCIPI, GRAZIE AI QUALI, IL MOVIMENTO SOCIALE USCIVA "PULITO" DALLA CLOACA APERTASI NEL '92

NON HO ESITATO UN ATTIMO E CON L'ENTUSIASMO DI UN RAGAZZO MI SONO MESSO AL LAVORO, E A CHIUNQUE PARLO DEL "PARTITO NUOVO" DI FRANCESCO STORACE SEMBRA COME RIACCENDERE QUELLE TANTE FIAMME SPENTE DA TEMPO E LO DIMOSTRA L'ESODO DI TANTI MILITANTI IN AN E NON SOLO, SI! PERCHE' IN QUESTI DI IDEALI E IN QUESTO DI PROGETTO AFFLUISCONO ANCHE COLORO CHE VENGONO DA REALTA' POLITICHE DIVERSE O CHI DELLA POLITICA NON VOLEVA PIU' SENTIR PARLARE AFFATTO.

C'E' TANTA CONFUSIONE NELLA POLITICA DI OGGI A VOLTE MI SENTO ADDIRITTURA VICINO AL PENSIERO DI ALCUNI UOMINI DI SINISTRA O SENTO POLITICI DI DESTRA DIRE COSE CHE DA RAGAZZO COMBATTEVO A MUSO DURO. PUR DI OTTENERE CONSENSI.

LE COLONNE PORTANTI DEL PENSIERO VENGONO STRAVOLTE, SPESSO SI LOTTA PIU' CONTRO I PROPRI ALLEATI CHE CONTRO QUESTO GOVERNO E\O DELLE AMMINISTRAZIONI PROVINCIALI E REGIONALI CHE STANNO PORTANDO ALLO SBANDO IL PAESE.

HO SENTITO UN VENTO NUOVO, MA CHE PROFUMAVA DELLA MIA GIOVINEZZA, IL 3 SETTEMBRE.

E ORA TUTTI AL LAVORO ! ! ! MOLTE SONO LE FIAMME CHE ASPETTANO DI ESSERE RIACCESE.

Maurizio Brugiatelli
comitato "la DESTRA" città di Anzio ( resp. dei rapporti con la stampa

sabato 2 febbraio 2008

INIZIA IL CAMMINO

da www.storace.it

di Francesco Storace

Ci siamo. Domani, dal Teatro Capranica, inizia il cammino verso le Provinciali di Roma. Il nostro auspicio è che in primavera si voti non solo per le Amministrative, ma anche per le Politiche. E, a dire il vero è più di un auspicio: è una certezza, perché qualsiasi altra soluzione della crisi apparirebbe ai cittadini come una sorta di colpo di Stato mascherato.

Come si può pensare di anticipare il referendum sulla legge elettorale, al solo scopo di evitare le elezioni? E’ questo il “senso di responsabilità” invocato a più riprese da Veltroni e compagnia? Purtroppo, questa è la sinistra, che si fa beffe degli interessi del Paese, per cercare di salvare qualche poltrona.

Allora, noi dobbiamo far sentire la nostra voce, a partire da domattina alle 10.30, al Capranica, quando presenteremo la candidatura di Teodoro Buontempo per la guida della Provincia di Roma.

Dobbiamo crederci, dobbiamo stare uniti, dobbiamo essere tantissimi. Insieme arriveremo lontano. Dobbiamo arrivare lontano, perché il Paese ha bisogno di donne e uomini come quelli de La Destra, che sono in politica non per fare i propri interessi, ma il bene della comunità.

Proprio come Teodoro: una vita politica, spesa al fianco dei cittadini, contro gli insopportabili privilegi della casta. Mettiamo quest’uomo, questa straordinaria risorsa a disposizione degli alleati, per tornare a governare la Provincia di Roma.

La Destra è con Teodoro Buontempo. E con Teodoro Buontempo, ne siamo convinti, staranno anche tutti coloro che non vogliono regalare Palazzo Valentini alla sinistra.

2 FEBBRAIO 2007 "ONORE A FILIPPO RACITI" MA NULLA E' CAMBIATO!!!


Filippo, altruista e coraggioso

Quasi vent'anni di servizio nella polizia, donatore di organi, sangue, volontario della Croce Rossa insieme alla moglie e poliziotto coraggioso. Colleghi ed amici descrivono così Filippo Raciti, l'ispettore di polizia di 38 anni ucciso un anno fà durante gli scontri che hanno insanguinato il derby siciliano Catania-Palermo.
Onore ai servitori dello stato caduti ! Intitoliamo una targa in ogni stadio:
"PER NON DIMENTICARE"

Maurizio Brugiatelli