Anzio, città da radici profonde.

Anzio, città dalle radici profonde.
Nell'antichità Antium venne assorbita nello stato romano.
La città ospitò Cicerone quando, tornato dall'esilio, vi riorganizzò i resti delle sue biblioteche, desiderando metterli in un posto sicuro. I romani più eminenti vi costruirono bellissime ville in riva al mare. Gli imperatori della dinastia Giulio-Claudia la visitavano frequentemente e Mecenate vi possedeva una villa.
Ad Antium nacquero gli imperatori Caligola e Nerone.
Quest'ultimo fondò una colonia di veterani in città e costruì un nuovo porto, le cui rovine sono tuttora esistenti.
Nei primi del novecento, Anzio acquistò le connotazioni
di un elegante centro balneare, meta di soggiorno di alcune note famiglie dell'aristocrazia e dell'alta borghesia romane.

mercoledì 7 gennaio 2009

LATINA OGGI 07\01\2009

7 Gennaio 1978 Acca Larentia una strage senza giustizia



Come tutti gli anni celebreremo l'anniversario della strage ancora senza giustizia, di tre giovani missini, Franco Bigonzetti, 20 anni, Francesco Ciavatta, 18 anni, Stefano Recchioni, 19 anni, uccisi davanti alla sezione Msi il 7 gennaio 1978.
Li ricordiamo e rendiamo loro ONORE poiché non abbiamo cessato di credere in quello in cui loro credevano e lottavano fino al prezzo della vita. Vorrei invitare coloro che, per ragioni che non è questo il momento di affrontare, hanno deciso di intraprendere un altro percorso e un altro progetto, di evitare, di presentarsi, oggi alla commemorazione dei nostri caduti, oggi se ne restino a casa, e magari, in silenzio, con un velo di vergogna, ci tornino senza essere visti, e forse ricorderanno che quel sangue appartiene alla nostra storia.

Franco Bigonzetti, Stefano Recchioni, Francesco Ciavatta


PRESENTE!
PRESENTE!
PRESENTE!
Maurizio Brugiatelli