Anzio, città da radici profonde.

Anzio, città dalle radici profonde.
Nell'antichità Antium venne assorbita nello stato romano.
La città ospitò Cicerone quando, tornato dall'esilio, vi riorganizzò i resti delle sue biblioteche, desiderando metterli in un posto sicuro. I romani più eminenti vi costruirono bellissime ville in riva al mare. Gli imperatori della dinastia Giulio-Claudia la visitavano frequentemente e Mecenate vi possedeva una villa.
Ad Antium nacquero gli imperatori Caligola e Nerone.
Quest'ultimo fondò una colonia di veterani in città e costruì un nuovo porto, le cui rovine sono tuttora esistenti.
Nei primi del novecento, Anzio acquistò le connotazioni
di un elegante centro balneare, meta di soggiorno di alcune note famiglie dell'aristocrazia e dell'alta borghesia romane.

lunedì 25 agosto 2008

RIFLESSIONI


Perché poco meno di un milione di persone che il 13\14 Aprile non hanno votato PdL malgrado la massiccia propaganda, anche scorretta, sul voto utile, dovrebbero entrare a far parte di un “partito” guidato da chi diceva: “Votate me, o se proprio non mi volete votare, votate veltroni” ?
Ma quanti italiani, oggi sono a favore del bi-partitismo?
Se contiamo i nostri voti, quelli della lega , quelli della sinistra radicale, dell’IDV (+ altri) e quelli che non sono andati a votare, sono moltissimi che non ne vogliono sapere ne del PdL ne del PD, che poi in fondo, e lo stanno dimostrando, sono la stessa cosa.
Bene dice il nostro Segretario Francesco Storace “la Destra” vivrà e noi insieme a lui abbiamo il DOVERE di farla vivere, per questo invito tutti, ad essere ancora più incisivi che in campagna elettorale, cerchiamo di trasmettere a tutti coloro che si sentono schifati da questo sistema che la Destra C’E’ E DEVE VIVERE.
La Destra nasce per l'esigenza di essere altro, e non quell'omologazione dove G.Fini aveva deciso di portare e ha portato AN, nasce perché si voleva mantenere in vita pensiero e tradizioni che nulla hanno a che vedere con il PPE e tanto meno con le prese di posizione di chi diceva che il Fascismo era il male assoluto o vuole portare il corano nelle scuole il voto agl'immigrati.
Per carità ognuno è libero di fare le proprie scelte, le fece G. Fini le ha fatte la signora Santanché, ma come si può pensare che Francesco Storace sia uscito da AN e fondato un partito nuovo, perché non condivideva le scelte di Fini, possa permettere alla Signora Santanché di far fare al partito da lui fondato, il percorso fatto da AN ?
Ora dalla signora Santanché ce lo aspettavamo pure, ma i firmatari della mozione?
La sua candidatura è ovviamente destinata a fallire e lo sa benissimo lei e chi la sostiene, serve solo a dimostrare a Berlusconi, la loro fedeltà ( perché purtroppo oggi per contare devi essere contro qualcuno e non per qualcosa) e racimolare qualche briciola sotto al tavolo della spartizione.
Maurizio Brugiatelli