Anzio, città da radici profonde.

Anzio, città dalle radici profonde.
Nell'antichità Antium venne assorbita nello stato romano.
La città ospitò Cicerone quando, tornato dall'esilio, vi riorganizzò i resti delle sue biblioteche, desiderando metterli in un posto sicuro. I romani più eminenti vi costruirono bellissime ville in riva al mare. Gli imperatori della dinastia Giulio-Claudia la visitavano frequentemente e Mecenate vi possedeva una villa.
Ad Antium nacquero gli imperatori Caligola e Nerone.
Quest'ultimo fondò una colonia di veterani in città e costruì un nuovo porto, le cui rovine sono tuttora esistenti.
Nei primi del novecento, Anzio acquistò le connotazioni
di un elegante centro balneare, meta di soggiorno di alcune note famiglie dell'aristocrazia e dell'alta borghesia romane.

martedì 8 aprile 2008

da www.storace.it

PRO TIBET SENZA SE E SENZA MA

8 Aprile 2008

Proteste, manifestazioni, cortei. In tutto il mondo, è in atto una mobilitazione contro le Olimpiadi di Pechino, per portare all’attenzione generale le violenze del regime cinese in Tibet.

Nel nostro Paese, però, questo tema non viene affrontato da nessuno dei candidati premier. Unica voce fuori dal coro è quella di Daniela Santanchè, che ha detto chiaramente che i nostri atleti non devono partire per la Cina.

Il silenzio degli altri candidati premier è inquietante, perché dimostra che, ancora una volta, si antepongono gli affari ai valori. La Destra va controcorrente, guarda ai diritti umani e chiede di smascherare un regime che, dietro alla facciata dorata di un Paese tirato a lustro per le Olimpiadi, nasconde crimini e sangue.

Noi non vogliamo avere niente a che fare con i tiranni, nemmeno se investono i loro denari nei titoli del debito pubblico dell’Occidente, nemmeno se fanno affari con le nostre aziende. A centinaia di commesse sporche di sangue, preferiamo il rispetto dei diritti umani in Tibet. Senza se e senza ma.

PREVISIONI

Mi sa che L’Italia si rialza davvero

… per correre da noi.
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Ieri ho chiuso così il mio ultimo post

...e oggi sul sito di Storace leggo

Il dissanguamento di An non si arresta

Riceviamo e pubblichiamo:

Preg.ma On. A. Poli Bortone
Coordinatrice Regionale

Preg.mo On. U. Lisi
Presidente Provinciale

Con estremo rammarico, ma con pienezza d’intenti, non sentendomi più rappresentato a fronte degli stravolgimenti politici operati dal Presidente Fini, rassegno immediate e irrevocabili dimissioni dalle mie cariche in Alleanza Nazionale . Tanto da quella di Presidente del Circolo di Cursi che da quella di componente dell’esecutivo Provinciale.
Con affetto e immutato rispetto e stima.
Clodomiro Pier Luigi

i corsi e ricorsi storici

Passano gli anni ma certi manifesti

sono sempre

d'attualità !!!