Anzio, città da radici profonde.

Anzio, città dalle radici profonde.
Nell'antichità Antium venne assorbita nello stato romano.
La città ospitò Cicerone quando, tornato dall'esilio, vi riorganizzò i resti delle sue biblioteche, desiderando metterli in un posto sicuro. I romani più eminenti vi costruirono bellissime ville in riva al mare. Gli imperatori della dinastia Giulio-Claudia la visitavano frequentemente e Mecenate vi possedeva una villa.
Ad Antium nacquero gli imperatori Caligola e Nerone.
Quest'ultimo fondò una colonia di veterani in città e costruì un nuovo porto, le cui rovine sono tuttora esistenti.
Nei primi del novecento, Anzio acquistò le connotazioni
di un elegante centro balneare, meta di soggiorno di alcune note famiglie dell'aristocrazia e dell'alta borghesia romane.

domenica 13 gennaio 2008

PRONTI A SCENDERE IN PIAZZA


da: Latina Oggi


UN BRUSIO di piazza, non è
nulla di più ma basta per creare
confusione e allarme. Gli
zingari di Castel Romano potrebbero
arrivare a Nettuno.
Detta così fa ancora più rumore
e, forse, ancora più paura.
Nettuno ha bisogno di altro,
ha già tanti problemi da risolvere
per ritirarsi sù dal baratro
in cui è caduta in questi due
anni che questo proprio non ci
vorrebbe. L’ipotesi sembra
trovare anche una collocazione
più o meno certa. Il terreno
interessato ad ospitare, più o
meno nolente, il campo rom
potrebbe essere quello in zona
Loricina, circa 4 mila metri
quadrati che il Comune si fece
donare da Morselli. Lì dove
doveva nascere il teatro comunale.
E a spingere l’eventuale
consenso da parte dei commissari,
la cifra sostanziosa
che sarebbe messa a disposizione
dalle istituzioni romane
(Regione, Campidoglio, Prefettura)
come «dazio» per l’ospitalità.
Un’ipotesi, è vero
ma che sembra arrivare da
fonti autorevoli. Un’ipotesi
che troverebbe riscontro nella
recente scadenza della proroga
firmata da Roma per il
campo sulla Pontina, quel
contestato campo rom che ha
«distrutto» una parte del parco
di Malafede. Un’ipotesi che
ha già creato allarme e che
dovrà nelle prossime ore, ed è
l’augurio di tutti, trovare la
smentita degli organi commissariali.
Se la smentita non
dovesse arrivare sono già
pronti i cittadini a difendere la
loro città. «Non è pensabile -
dicono all’unisono i residenti
della zona - diteci che è uno
scherzo. Ci manca solo questo
a Nettuno. Ma i signori che
decidono non lo sanno che qui
la delinquenza è cresciuta, la
nostra economia è sprofondata,
lo sviluppo è fermo... Lo
sanno ma fanno finta di non
sapere». La rabbia cresce, le
voci si rincorrono. Resta la
speranza che sia un brutto
scherzo di carnevale... Resta
la speranza che se qualcuno ha
già deciso si impegni a fare
marcia indietro. Nettuno è una
località turistica, è un paese
che ha bisogno di ossigeno per
uscire dal coma... I rom certo
non sono la terapia migliore.
Laura D’Amore

Da ladestranews














Rifiuti, Lunedi arriva a Roma l'autocarro de 'la Destra' con rifiuti. Sit in di fronte al Senato


"I veri rifiuti siete voi!, con questo striscione 'la Destra-Città di Roma' e 'la Destra-Città di Napoli', insieme al Nucleo Romano di Gioventù Italiana, manifesteranno con un sit-in sotto al Senato, Lunedì 14 dalle ore 12.30 alle 14.00, in concomitanza con il ritorno a Roma dell'autocarro che partirà dalla capitale per Napoli in prima mattinata, al fine di prelevare simbolicamente i rifiuti che stanno invadendo la città di Napoli per colpa di una certa politica".
E' quanto annunciano in una nota congiunta Fabio Schiuma e Bruno Esposito, rispettivamente portavoce di Roma e di Napoli, insieme a Danilo Ricchiuti, portavoce giovanile romano.

FINALMENTE UNA BUONA NOTIZIA (da anzio.net)

Smaltimento dei rifiuti? A Nettuno si cambia.
dalla Redazione de "Il Messaggero" e de "Il Tempo"

Il nuovo appalto triennale - 9 milioni di euro a base d'asta, Iva compresa - aggiudicato giovedì sera dopo l'espletamento della gara alla "Ecopolis 2000 srl" con sede legale a Crispiano, in provincia di Taranto, è tutto incentrato su raccolta differenziata ed eliminazione degli antiestetici, maleodoranti e poco pratici cassonetti. Gran parte della raccolta dei rifiuti, infatti, sarà fatta porta a porta - soprattutto in centro - mentre nei palazzi saranno dislocati contenitori di media grandezza e di colore diverso in cui gettare carta, vetro, plastica, metalli e frazione organica. Lo stesso avverrà per gruppi di abitazioni, in apposite piazzole delle zone residenziali. Certo, per i primi tempi è prevista anche una quota di raccolta indifferenziata, ma i nettunesi dovranno "riciclare" presto il loro approccio allo smaltimento dei rifiuti. Pena: fare la fine di Napoli e dintorni.


«Le ditte che hanno partecipato - spiega il dirigente del settore ambiente, Benedetto Sajeva - erano quattro. Oltre alla vincitrice c'erano l'attuale gestore Formula Ambiente, il Gruppo Edera di Roma e la Techneco della Toscana. La tipologia di gara era sull'offerta economicamente più vantaggiosa, il cui parametro non è dato dal massimo ribasso ma da una valutazione mista sulla validità tecnica del progetto e sull'offerta economica». «La proposta della Ecopolis 2000 - continua il dirigente - punta sulla raccolta differenziata, sull'aumento del numero dei cassonetti che però non saranno quelli tradizionali, ma di misure più contenute e per diverse tipologie di rifiuti, su un aumento dei lavoratori che saranno otto in più, oltre a due stagionali, e su quello dei mezzi». Primo dato certo, il Borgo Medievale, gioiello della città, non sarà più costellato di cassonetti strabordanti di rifiuti. «A tutte le famiglie del Borgo - spiega Sajeva - sarà data una dotazione di sacchi in plastica da lasciare, con precisi orari, fuori della porta per il ritiro. Anche negozi e ristoranti dovranno adeguarsi. Avranno contenitori per i rifiuti organici, per il vetro, per i cartoni e gli imballaggi e dovranno attenersi ai tempi di smaltimento. Niente più rifiuti gettati in strada». Ad esempio per il Borgo, il centro città e i quartieri periferici il ritiro dei rifiuti organici sarà giornaliero. Ma la carta, il vetro e i metalli saranno ritirati solo un giorno alla settimana: ogni zona avrà il suo. I cartoni, più ingombranti, invece saranno ritirati 6 giorni su 7. Previsto il prelievo di rifiuti ingombranti a chiamata e di quelli pericolosi un giorno ogni 15. L'appalto prevede anche lavaggio periodico di contenitori e strade, pulizia delle spiagge, dei mercati, gestione aiuole e verde, pulitura delle erbe sulle mura del Borgo, servizi rifiuti cimiteriali. Prevista la realizazzione di un'isola ecologica, nella zona artigiana, per lo stoccaggio dei rifiuti da riciclare. «Sarà necessario - continua il dirigente - del tempo per informare e, in un cero senso, educare i cittadini a questo nuovo sistema. Ma siamo intenzionati a coinvolgere subito tutte le associazioni locali e le scuole con attività informative. Quando c'è un una partecipazione diffusa e si capisce che si tratta sia di difesa ambientale che di risparmio, perchè tutto ciò che viene riciclato non ha costi di smaltimento in discarica, siamo convinti che i cittadini collaborerranno di buon grado».
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Avrei aggiunto al buon programma anche dei corsi di "EDUCAZIONE CIVICA" nelle scuole per educare i nostri figli all'importanza della immondizia differenziata. Maurizio Brugiatelli