Anzio, città da radici profonde.

Anzio, città dalle radici profonde.
Nell'antichità Antium venne assorbita nello stato romano.
La città ospitò Cicerone quando, tornato dall'esilio, vi riorganizzò i resti delle sue biblioteche, desiderando metterli in un posto sicuro. I romani più eminenti vi costruirono bellissime ville in riva al mare. Gli imperatori della dinastia Giulio-Claudia la visitavano frequentemente e Mecenate vi possedeva una villa.
Ad Antium nacquero gli imperatori Caligola e Nerone.
Quest'ultimo fondò una colonia di veterani in città e costruì un nuovo porto, le cui rovine sono tuttora esistenti.
Nei primi del novecento, Anzio acquistò le connotazioni
di un elegante centro balneare, meta di soggiorno di alcune note famiglie dell'aristocrazia e dell'alta borghesia romane.

sabato 16 agosto 2008

da LA NAZIONE

IL BUSINESS DELL'ORRORE

Finte cremazioni, 13 arresti
Nascondevano le salme

False cremazioni e cremazioni multiple, resti mortali non tutti ancora identificati, ceneri consegnate a parenti di defunti che in realtà appartenevano a chissà chi e cadaveri 'depositati' nella cella frigorifera. Questo è l'orrore emerso dalla conclusione dell'inchiesta 'Amen', che ha coinvolto il cimitero comunale del Mirteto. Tredici gli arrestati, fra cui nomi di spicco del panorama istituzionale apuano

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http://lanazione.ilsole24ore.com/massa_carrara/2008/08/14/111609-finte_cremazioni_arr
esti.shtml

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Disabile casertano accusa: “Discriminato al Billionaire di Briatore"

I responsabili del locale hanno presentato querela nei confronti del giovane. Ma Francesco, studente di Ingegneria a Napoli, conferma tutte le accuse
Brutta avventura per un disabile casertano. Secondo quanto riportato dal quotidiano “La Stampa” lo scorso 9 agosto Francesco, un ragazzo di Caserta di 24 anni, studente presso la facoltà di Ingegneria di Napoli, sarebbe stato vittima di una discriminazione da parte dei titolari del rinomato locale di Flavio Briatore il “Billionaire”, a Porto Cervo in Sardegna. Secondo il giornale torinese Francesco si era recato nel famoso locale frequentato da vip dello spettacolo e della televisione, dopo aver ricevuto in regalo un invito per l'happy hour, che si sarebbe dovuto tenere al “Billionaire”. Secondo l'articolo a firma di Elio Pirari, lo studente casertano si sarebbe presentato con delle stampelle all’ingresso del locale, ma il personale addetto all’accoglienza avrebbe impedito l'accesso al 24enne di Caserta perchè non poteva deambulare con facilità. I responsabili del locale di Briatore respingono tutte le accuse ed hanno già presentato una querela alla magistratura nei confronti del giovane casertano. A questo punto sarà il giudice a decidere se il racconto del giovane corrisponde a vero, oppure se è stato amplificato “ad arte” come sostiene la dirigenza del “Billionaire” per screditare l’immagine del locale alla moda.
campaniareport