Anzio, città da radici profonde.

Anzio, città dalle radici profonde.
Nell'antichità Antium venne assorbita nello stato romano.
La città ospitò Cicerone quando, tornato dall'esilio, vi riorganizzò i resti delle sue biblioteche, desiderando metterli in un posto sicuro. I romani più eminenti vi costruirono bellissime ville in riva al mare. Gli imperatori della dinastia Giulio-Claudia la visitavano frequentemente e Mecenate vi possedeva una villa.
Ad Antium nacquero gli imperatori Caligola e Nerone.
Quest'ultimo fondò una colonia di veterani in città e costruì un nuovo porto, le cui rovine sono tuttora esistenti.
Nei primi del novecento, Anzio acquistò le connotazioni
di un elegante centro balneare, meta di soggiorno di alcune note famiglie dell'aristocrazia e dell'alta borghesia romane.

martedì 26 agosto 2008

DAL BLOG DI STORACE

  1. Segretario siamo tutti con lei

  2. francesco storace scrive:

    Caro Francesco,
    con la presente ti comunico la mia adesione alla mozione che ti vede primo
    firmatario.
    Molto cordialmente,

    Nello Musumeci

COMUNICATO STAMPA

COMUNICATO STAMPA BSN

Il BSN - nella volontà di allargare la discussione politica a più soggetti - rivendica la necessità di operare per superare la dicotomia sinistra/destra utile solo a rafforzare la prepotenza di un Unico Centro di Potere Oligarchico rappresentato oggi in Italia dalla monocrazia bipartitica PDL=PD.
Questa la motivazione per cui é irricevibile anche sotto il piano logico (lasciando agli organi competenti l’irricevibilità tecnico-statutaria) l’azzardata e meschina mossa proposta da chi non si riconosce nella segreteria di Storace e che prevede anzi l’abbraccio mortale ad uno dei due soggetti oligarchi sopra citati
Il BSN intende sperare che il segretario Storace - e con lui tutto il partito LD - promuova, al contrario, un’azione politica di gagliarda rivoluzione civica che porti alla nascita di un fronte di liberazione sociale, identitario, popolare; unico mezzo per rompere le catene della schiavitù mondialista e ritrovare, nello Stato Nazionale del Lavoro, una sospirata pace sociale nella collaborazione organica tra i cittadini lavoratori delle diverse categorie e competenze.

Blocco Sociale Nazionale

DA AGI NEWS

"TOLLERANZA ZERO CON I VENDITORI DI MORTE"

MADRE CADUTA DA BALCONE CON FIGLIO: AVEVA ASSUNTO COCAINA



(AGI) - Milano, 25 ago. - Erano tornati da una serata fra amici, dove avevano assunto cocaina. In casa la donna improvvisamente ha afferrato il figlio di 4 mesi, ora fuori pericolo, e in preda a un'allucinazione si e' buttata dal primo piano del palazzo di via San Gregorio, sotto gli occhi del convivente e padre del piccolo. E' quanto emerge dalle prime ricostruzioni della polizia, intervenuta sul posto assieme alle ambulanze del 118. La donna, Giuliana L., 31enne milanese, secondo quanto ha dichiarato il compagno soffriva da tempo di problemi psichici, che si erano accentuati dopo il parto.
Durante la serata i due, che verranno indagati per uso di sostanze stupefacenti, hanno assunto cocaina, di cui sono state trovate tracce nelle tasche della donna. Verso le 5 di questa mattina sono tornati nell'appartamento con il bambino, che avevano portato con loro a casa di amici. Il convivente, Paolo Z., 28enne consulente immobiliare, ha raccontato che la donna all'improvviso avrebbe minacciato di buttarsi dalla finestra per evitare un pericolo immaginario. Lui ha cercato di farla desistere allontanandosi. La donna, gridando 'aiuto', si e' lasciata cadere dal balcone con il bambino che teneva in braccio, come per sfuggire alle proprie allucinazioni. La versione dell'uomo e' stata confermata da un vicino di casa, che ha visto Giuliana cadere da sola, senza spinte. Ora la donna, che ha riportato lievi lesioni ed e' ricoverata al Fatebenefratelli, verra' indagata per lesioni gravissime volontarie, escludendo il dolo dell'omicidio perche' non si sarebbe buttata con lo scopo di uccidere il bambino. Il piccolo, Davide, che ha da poco compiuto il quarto mese di vita, si trova al Niguarda con la clavicola fratturata. Sul caso si sta muovendo il p.m. dei minori del tribunale di Milano, per valutare l'ipotesi di affidare il bambino ai servizi sociali. (AGI)

MA CHE GIUSTIZIA E'?


Diana del GF? Già libera

Ha patteggiato, ha preso 6 mesi, convertiti in pena pecuniaria, ha pagato ed è tornata a casa. Il giudice l'ha condannata a non tornare in Costa Smeralda per 2 anni. Però, che punizione severa! Ma allora spacciare conviene?
Ecco i modelli che i signori del QUARTO POTERE
offrono ai nostri figli.
Negli anni sessanta i potenti hanno spento le menti dei giovani con le sostanze stupefacenti.
Ma poi qualcuno è riuscito a
rimanere immune allora i potenti hanno trovato un sistema più subdolo che si chiama QUARTO POTERE affiancato a modelli che stravolgono le menti umane.
E liberarci di questo potere è dura, peggio della droga!
Maurizio Brugiatelli