Anzio, città da radici profonde.

Anzio, città dalle radici profonde.
Nell'antichità Antium venne assorbita nello stato romano.
La città ospitò Cicerone quando, tornato dall'esilio, vi riorganizzò i resti delle sue biblioteche, desiderando metterli in un posto sicuro. I romani più eminenti vi costruirono bellissime ville in riva al mare. Gli imperatori della dinastia Giulio-Claudia la visitavano frequentemente e Mecenate vi possedeva una villa.
Ad Antium nacquero gli imperatori Caligola e Nerone.
Quest'ultimo fondò una colonia di veterani in città e costruì un nuovo porto, le cui rovine sono tuttora esistenti.
Nei primi del novecento, Anzio acquistò le connotazioni
di un elegante centro balneare, meta di soggiorno di alcune note famiglie dell'aristocrazia e dell'alta borghesia romane.

giovedì 5 giugno 2008

Sebastiano Attoni punta sempre sui giovani



da Scannernews


Giornale - Attualità
sabato 03 maggio 2008

attoni_ok.jpgdi Mario Blasi

Dopo aver visto un discreto successo della sua lista alle scorse elezioni comunali, Sebastiano Attoni de La Destra, che insieme a Roberto Iacoponi, siederà in Consiglio Comunale, inizia a lanciare le sue proposte. «Il nostro primo appuntamento riguarda i giovani – dichiara Attoni – sui quali molto abbiamo puntato nel nostro programma elettorale.

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da : Anzio net

Baby vandali nella scuola

Nel passato fine settimana piccoli vandali hanno preso di mira la scuola materna di Corso Italia al quartiere Europa ad Anzio che è frequentata da 140 alunni. A differenza di analoghi episodi ai danni di altre scuole di Anzio e Nettuno compiuti da adolescenti, questa volta ad agire sono stati addirittura tre o quattro bambini di età compresa tra gli 8 e i 10 anni: al momento i carabinieri di Anzio hanno identificato una bambina di 10 anni che abita in zona e che ha ammesso di aver partecipato al raid. Che fosse un'incursione anomala, lo hanno capito i residenti del quartiere Europa che dalle finestre dalle abitazioni che si affacciano sulla scuola hanno dato l'allarme dopo aver visto movimenti sospetti nel tardo pomeriggio di venerdì passato.


Quando i carabinieri sono arrivati dei vandali non c'era più traccia, ma le testimonianze sono state preziose perché hanno riferito di aver visto tre, forse quattro bambini, fuggire dalla scuola proprio pochi prima dell'arrivo dei militari. In poche ore è stato possibile risalire a una bambina che ha ammesso di essere stata nella scuola con altri amichetti. «Crediamo che i ragazzini siano entrati nell'edificio per giocare con i colori - spiega il capitano Antonio Marinucci, comandante della Compagnia carabinieri di Anzio -, ma poi il gioco deve essere degenerato spingendoli a dipingere un po' dove capitava». Dopo aver forzato la porta d'ingresso, i baby vandali sono entrati nella scuola, che si trova su un piano e non ha protezioni, e hanno messo a soqquadro le classi e gli uffici amministrativi; quindi hanno rovesciato sedie e banchi, buttato in terra i disegni degli alunni che erano affissi alle pareti e infine si sono divertiti a fare un miscuglio di colori a tempera e a olio imbrattando pareti, pavimenti, sedie e banchi. Come se non bastasse, prima di fuggire hanno anche lasciato aperta l'acqua dei rubinetti del bagno allagando l'androne della scuola materna. Avvertite la sera stessa di venerdì, la direttrice didattica del Primo circolo, le insegnanti e il personale ausiliario hanno trovato un vero e proprio disastro. «E' chiaro che si è trattato di una ragazzata perché nella scuola non c'erano oggetti di valore - spiega sconsolata la direttrice del Primo circolo Elisabetta Spaziani - L'episodio ci sorprende perché questa è stata sempre una scuola tranquilla. Quello che più dispiace è che di recente le pareti erano state da pochi ridipinte; per questo ho già provveduto ad informare il Comune». Nonostante i danni, ieri mattina gli alunni sono tornati regolarmente in classe grazie all'impegno del personale ausiliario e delle insegnanti che si sono date da fare a ripulire la scuola. «Il personale è stato straordinario per l'impegno messo a ripulire le aule», aggiunge la dottoressa Spaziani. L'episodio alla scuola materna del quartiere Europa ad Anzio spezza una tregua che durava dalla fine dello scorso anno: tra i mesi di ottobre e dicembre, a Nettuno, furono infatti ripetutamente messe a soqquadro le medie "Visca" e "De Franceschi" e l'istituto professionale "Emanuela Loi". Nel caso della "De Franceschi" la polizia identificò i vandali, quattro ex alunni della scuola di età compresa tra i 14 e i 15 anni.