Anzio, città da radici profonde.

Anzio, città dalle radici profonde.
Nell'antichità Antium venne assorbita nello stato romano.
La città ospitò Cicerone quando, tornato dall'esilio, vi riorganizzò i resti delle sue biblioteche, desiderando metterli in un posto sicuro. I romani più eminenti vi costruirono bellissime ville in riva al mare. Gli imperatori della dinastia Giulio-Claudia la visitavano frequentemente e Mecenate vi possedeva una villa.
Ad Antium nacquero gli imperatori Caligola e Nerone.
Quest'ultimo fondò una colonia di veterani in città e costruì un nuovo porto, le cui rovine sono tuttora esistenti.
Nei primi del novecento, Anzio acquistò le connotazioni
di un elegante centro balneare, meta di soggiorno di alcune note famiglie dell'aristocrazia e dell'alta borghesia romane.

venerdì 22 agosto 2008

L'INCOMPRESO ! ! !

MALEDETTA DROGA !!!

DROGATO AL VOLANTE, UCCIDE DONNA INCINTA

ROMA - Una curva presa a tutta velocità, l'auto potente sbanda e finisce nella corsia opposta dove travolge una Suzuki Swift spezzando sul colpo due vite: quella di Nelly Gerardi, 25 anni di Roma e della bimba che da cinque mesi portava in grembo. Ieri notte, intorno alle due, le strade della provincia di Roma sono tornate a tingersi di sangue. A bordo dell'auto-killer c'erano quattro giovani, romani e tutti intorno ai venti anni. Stavano rientrando nella Capitale dopo una notte passata tra pub e birrerie di Anzio, sul litorale romano.

Tre di loro, compreso Pietro Galasso, 20 anni, che era al volante di un'Audi A3, avevano assunto cocaina: una serata "da sballo" finita in tragedia, in un violentissimo scontro frontale. Per Galasso sono scattate subito le manette. Per lui, che ora si trova rinchiuso nel carcere di Velletri, l'accusa è omicidio colposo aggravato dall'uso di sostanze stupefacenti. Il ragazzo, che lavora nell'impresa edile del padre e che vive in un appartamento nel quartiere-bene dell'Eur, in base alle nuove norme inserite nel Pacchetto sicurezza, rischia una pena che va dai 3 ai 10 anni di reclusione. I quattro, uno dei quali aveva già avuto una denuncia per spaccio, circa due ore prima dell' incidente erano stati fermati da una pattuglia dei carabinieri: il test dell'etilometro a cui erano stati sottoposti aveva riportato valori nella norma. Nell'incidente uno dei giovani è rimasto ferito ed è attualmente ricoverato in prognosi riservata all'ospedale San Giovanni di Roma ma non è in pericolo di vita. Nelly, che si divideva tra l'università e la passione per il ballo e la recitazione, stava rientrando a casa del suo fidanzato Gianluca, proprietario di un ristorante ad Anzio.

La vittima stava seguendo l'auto del fidanzato. I due si sarebbero dovuti sposare tra qualche settimana. Lo schianto è stato tremendo: la ragazza, che viveva a Casalpalocco, un quartiere residenziale tra Roma e il litorale di Ostia, è morta sul colpo e a nulla è valsa la corsa in ospedale per tentare di salvare il feto. Gli amici della giovane, figlia di un vigile urbano di Ostia, la descrivono come "una ragazza molto carina, solare e simpatica". Il suo sogno era sfondare nel mondo dello spettacolo, studiava canto e su internet, in una sorta di blog, aveva inserito un book fotografico e il suo curriculum denso di eventi, anche televisivi, a cui aveva partecipato negli ultimi anni. "In questa fase della sua vita - racconta uno dei suoi amici - aveva, però, un unico obiettivo: mettere su famiglia e aiutare il futuro marito nel campo della ristorazione".

da:

http://temporeale.libero.it/libero/fdg/2103231.html