Anzio, città da radici profonde.

Anzio, città dalle radici profonde.
Nell'antichità Antium venne assorbita nello stato romano.
La città ospitò Cicerone quando, tornato dall'esilio, vi riorganizzò i resti delle sue biblioteche, desiderando metterli in un posto sicuro. I romani più eminenti vi costruirono bellissime ville in riva al mare. Gli imperatori della dinastia Giulio-Claudia la visitavano frequentemente e Mecenate vi possedeva una villa.
Ad Antium nacquero gli imperatori Caligola e Nerone.
Quest'ultimo fondò una colonia di veterani in città e costruì un nuovo porto, le cui rovine sono tuttora esistenti.
Nei primi del novecento, Anzio acquistò le connotazioni
di un elegante centro balneare, meta di soggiorno di alcune note famiglie dell'aristocrazia e dell'alta borghesia romane.

mercoledì 8 ottobre 2008

LA PROVINCIA DI ROMA CONTINUA A VINCERE!


LA DESTRA, BUONASORTE: CONTINUA ABBANDONO DA AN VERSO PARTITO STORACE
Roma, 08 ott - “Ormai non passa settimana che non sia caratterizzata da abbandoni di noti ed importanti personaggi di Alleanza Nazionale che vanno ad ingrossare le file de La Destra di Francesco Storace in provincia di Roma. La scorsa settimana il clamoroso annuncio di due ex sindaci, Giuseppe Ciuffa di Affile e Francesco Lando di Subiaco che hanno aderito a La Destra. Questa mattina l’annuncio, attraverso il portavoce di Velletri Fausto Felci, il quale mi ha comunicato che l’ex consigliere comunale di An Alberto Coculo si è dimesso dal partito retto da La Russa per aderire a La Destra di Francesco Storace”. Lo dichiara in una nota Roberto Buonasorte, fondatore del Partito e nuovo Portavoce Provinciale de La Destra. “Tutto questo è molto bello - prosegue - si aprono scenariincredibili in provincia di Roma per La Destra e siamo convinti che più va avanti la folle strategia di An di tentare di emarginare La Destra, tanto più sarà dura la reazione di simpatizzanti e dirigenti che aderiscono con sempre maggiore convinzione all’unico vero partito di destra che ormai è rimasto. Per la settimana prossima infine sono previsti nuove e clamorose adesioni”.

STORACE,ALLEANZE CON PDL SE NON CAMBIA LEGGE EUROPEE

DESTRA: STORACE,ALLEANZE CON PDL SE NON CAMBIA LEGGE EUROPEE (ANSA) - ROMA, 8 OTT - Il segretario della Destra, Francesco Storace, non esclude alleanze con il Pdl alle amministrative del 2009, ma pone come condizione che non venga cambiata la legge per le europee. Intervistato da Affaritaliani.it, Storace critica la ‘’sindrome di autosufficienza” del centro destra abruzzese, confermando la candidatura di Teodoro Buontempo. Sui rapporto con il Pdl, Storace afferma che ”e’ necessario discutere e quindi far prevalere un atteggiamento unitario”. Le decisioni saranno prese nel congresso di meta’ novembre, ma per l”Abruzzo, ”non possiamo stare ad aspettare come dal gommista come una ruota di scorta”, e quindi ‘’salvo fatti nuovi, lanceremo definitivamente la candidatura di Buontempo”. In vista delle elezioni del 2009, europee e amministrative, Storace auspica ”un atteggiamento unitario”, ma prima vuol vedere ”che cosa fanno con la legge per le europee; se Berlusconi ha deciso di continuare a fare una guerra stupida nei nostri confronti e’ chiaro che non potremo aiutarlo”. Anche se - dice - ‘’secondo me non si fa piu’ la legge con sbarramento al 5 per cento, penso che stia prevalendo la ragionevolezza”. (ANSA). COM-GRZ 08-OTT-08 14:49 NNN

PROSTITUZIONE

ROMA/ RINALDI (LISTA STORACE): "PERIFERIE VERA PRIORITA’, NON LOTTIZZAZIONE DELL’AGRO ROMANO"

"C’eravamo lasciati dicendo che togliere le lucciole dalle strade non avrebbe risolto il problema e come volevasi dimostrare, ci siamo ritrovati con un blitz delle forze dell’ordine in un locale di Anzio, dove le prostitute sfrattate dalla Salaria avevano trovato ‘lavoro’. Dopo aver portato a termine questa operazione di ‘maquillage’ sulle strade della capitale, ci piacerebbe che qualcuno in Campidoglio si ricordasse che anche la periferia fa parte di una città chiamata Roma". Lo ha detto il capogruppo della Lista Storace alla Regione Lazio, Vladimiro Rinaldi. "E’ lì che si concentra il disagio sociale, che il problema dell’immigrazione e il tema dell’integrazione smettono di essere parole vuote e diventano questioni quotidiane, a volte drammatiche – prosegue Rinaldi –. Ed è lì che le Istituzioni dovrebbero spendersi maggiormente per far sentire ai cittadini la propria presenza. L’augurio è, che dopo aver giocato con le strisce blu, sfrattato le prostitute dalle strade, il sindaco Alemanno inizi a darsi da fare in questa direzione. Anche se – conclude Rinaldi –, in questi giorni, lo vediamo molto preso in un nuovo progetto. Ma non vorremmo che dietro la sua promessa di nuove case popolari ci fosse in realtà già un piano per spianare la strada dell’agro romano alle ruspe dei palazzinari".