Anzio, città da radici profonde.

Anzio, città dalle radici profonde.
Nell'antichità Antium venne assorbita nello stato romano.
La città ospitò Cicerone quando, tornato dall'esilio, vi riorganizzò i resti delle sue biblioteche, desiderando metterli in un posto sicuro. I romani più eminenti vi costruirono bellissime ville in riva al mare. Gli imperatori della dinastia Giulio-Claudia la visitavano frequentemente e Mecenate vi possedeva una villa.
Ad Antium nacquero gli imperatori Caligola e Nerone.
Quest'ultimo fondò una colonia di veterani in città e costruì un nuovo porto, le cui rovine sono tuttora esistenti.
Nei primi del novecento, Anzio acquistò le connotazioni
di un elegante centro balneare, meta di soggiorno di alcune note famiglie dell'aristocrazia e dell'alta borghesia romane.

domenica 6 gennaio 2008

‘La Destra’ in ricordo dei martiri di Acca Larenzia
7 Gennaio 1978-7 gennaio2008: “una strage senza nessun
colpevole…

ROMA.

I giovani della Nucleo romano di G.I. aderiscono al corteo che partirà il 7/1/2008, ore 18, da piazzale Appio e arriverà in via Acca
Larenzia per ricordare Franco Bigonzetti, Francesco Ciavatta, Stefano Recchioni e tutti i caduti di destra dal dopoguerra ad oggi. Infatti
il 7 gennaio è stato dichiarato lutto nazionale da parte di tutte le organizzazzioni di destra italiane. Nel ricordare i caduti si vuole
anche sottolineare che i caduti di destra sono da sempre caduti di “serie b”, in quanto raramente la magistratura ha trovato i
colpevoli di certi omicidi e quando lo ha fatto, gli assassini identificati sono poi stati messi il libertà grazie a giudici allora
molto garantisti con certe frange della estrema sinistra (vedi Fabrizio Panzieri, Achille Lollo, Alvaro Lojacono, oggi liberi in
Brasile e Nicaragua senza che nessun magistrato faccia nulla). C’è anche da ricordare che per molto tempo alcune persone che hanno
vissuto quei tragici periodi, hanno volutamente dimenticato Acca Larenzia e i suoi caduti, hanno dimenticato che davanti a quella
storica sede del M.S.I anche loro sono stati magari aggrediti, denunciati e feriti, hanno dimenticato che anche loro nel 1978 erano
vittime del antifascismo militante: oggi qualcuno (con Alemanno in testa) cerca di ricordare da dove proviene, ma con scarsi risultati…
Noi non abbiamo bisogno di ricordare da dove veniamo perchè non abbiamo mai rinnegato le nostre storiche origini, orgogliosi di essere gli
eredi del M.S.I e gelosi della nostra tradizione, orgoliosi di ricordare sempre e comunque con la lotta di tutti i giorni i camerati
caduti….

LOTTARE X CHI HA LOTTATO!!!

Lo staff di www.storace.it

Mille ragioni per avere la "bava alla bocca"

Aveva non una ma mille ragioni Daniela Santanchè a dire che abbiamo la bava alla bocca quando si presentò alla costituente de La Destra di novembre. E che altro dovremmo dire di fronte agli aumenti dell'indennità parlamentare - ancora! - e al caso del figlio di Visco - ancora lui! - che viene assunto come dirigente all'agenzia delle entrate controllata dal dicastero di cui il papà è viceministro?".
Pubblichiamo oggi sul blog due dei tanti articoli su entrambi gli argomenti, anche con qualche esempio che ci riguarda. Ma siamo indignati, arrabbiati, incazzati. La gente non ne può più e la casta continua a rotolarsi nei privilegi.

Francesco Storace, Segretario nazionale La Destra

"la Destra" avanza al grido di:

"ALTERNANZA"
senza se e senza ma



TOCCHERA’ al sindaco Candido De
Angelis chiarire la questione interna al
partito di An. Dopo la furiosa lite tra
quattro consiglieri e il loro capogruppo,
finita a calci e pugni, lunedì mattina il
sindaco ha convocato nel suo ufficio un
incontro con la stampa. «Prospettive per
il 2008» è l’oggetto della conferenza ma
chiaramente non mancheranno gli spunti
per parlare delle prospettive del suo
partito, quel partito che negli ultimi
mesi ha perso vigore e consensi. Le
elezioni amministrative sono alle porte
e c’è da fare i conti con una costante
richiesta che giunge dai partiti partner di
maggioranza per la scelta del prossimo
candidato. «Alternanza» è la parola più
diffusa: la chiede Forza Italia e ora
anche «La Destra» che molti ex alleanzini
ha già trascinato tra le sue braccia.
Subito dopo le feste il centrodestra si
dovrà incontrare e senza dubbio in
quell’occasione molti nodi dovranno
trovare soluzione.
Poi il tempo comincerà a scorrere
tiranno fino alla calda primavera.