Anzio, città da radici profonde.

Anzio, città dalle radici profonde.
Nell'antichità Antium venne assorbita nello stato romano.
La città ospitò Cicerone quando, tornato dall'esilio, vi riorganizzò i resti delle sue biblioteche, desiderando metterli in un posto sicuro. I romani più eminenti vi costruirono bellissime ville in riva al mare. Gli imperatori della dinastia Giulio-Claudia la visitavano frequentemente e Mecenate vi possedeva una villa.
Ad Antium nacquero gli imperatori Caligola e Nerone.
Quest'ultimo fondò una colonia di veterani in città e costruì un nuovo porto, le cui rovine sono tuttora esistenti.
Nei primi del novecento, Anzio acquistò le connotazioni
di un elegante centro balneare, meta di soggiorno di alcune note famiglie dell'aristocrazia e dell'alta borghesia romane.

mercoledì 30 aprile 2008

Questa sera Attoni a Striscia la Notizia

FUSTI TOSSICI IN UN SITO DISMESSO

Il blitz delle Fiamme Gialle di Nettuno
nela zona Padiglione dopo lunghe indagini e verifiche.
Sequestrata dalla Guardia di finanza un' area di cica 4 ettari

La segnalazione era partita un mese fa dal candidato

de La Destra Attoni

che ora chiede al primo cittadino una bonifica immediata

Leggi tutto su Latina Oggi

http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/30_04_2008/pag15nettuno.pdf




martedì 29 aprile 2008

RIFLESSIONI


Le notizie qui sotto le conoscerete già tutti, ora dovrei dare un mio commento, ma non è facile....
Iniziamo da Almanno; non posso nascondere che è una delle persone che più stimo di A.N. ( ma poi A.N. esiste ancora? Mah! Hai posteri l'ardua sentenza ) la sua vittoria quindi mi fa piacere ma non mi esalta come dovrebbe.
"Roma, la mia Roma" e chi mi conosce sa bene quanto amo Roma," finalmente libera dal duo Veltroni-Rutelli, e nuovo Sindaco: Gianni Alemanno, cosa si può chiedere di meglio?"
Questo avrei detto un anno fa, e sarei in piazza a festeggiare, ma oggi, non posso negare che a Francesco Storace Sindaco, un pensierino lo avevo fatto, o quanto meno un adeguato riconoscimento in Campidoglio, per un uomo che ha avuto il coraggio di fare ciò che ha fatto con; i pochi mezzi a disposizione, con un partito nato 6 mesi fa ( senza immaginare che la politica 6 mesi dopo decideva di eliminare i partiti...) con i voltafaccia e i tradimenti di persone cui si era fidato.
Non me ne voglia il caro Alemanno, a cui faccio i miei auguri di buon lavoro, ma non sono saltato dalla sedia per la tua vittoria.

Sindaco di Nettuno: e qui è tosta!!!
Meno male che non ho votato.... risiedo ad Anzio.
Mi limito a dire auguri Alessio, governare Nettuno sarà dura, ma se lascerai da parte le bandiere e porterai avanti la tua vecchia proposta di un governo di Salute Pubblica starai attento agli "Squali" e ti occuperai del bene di Nettuno, in molti ti staranno vicino ( lontano dalla tua bandiera però... e credimi questo è il pensiero di molti nettunesi, che hanno votato Te non il simbolo che rappresenti )

Di Zingaretti che dire?
Auguri anche a lui, spero che dia una mano a Chiavetta, ( insieme a Marrazzo)perché il comune di Nettuno ha bisogno di tanto aiuto.

Ma non posso non ringraziare e fare i miei più sinceri ringraziamenti a

Walter Veltroni un GENIO

ha fatto:

CADERE IL GOVERNO PRODI

SPARIRE I COMUNISTI

ELEGGERE ALEMANNO A ROMA.

( Ma siamo sicuri che non è inscritto al Popolo della Libertà? Neanche il cavaliere era riuscito a tanto in così poco tempo)

Maurizio Brugiatelli

ZINGARETTI ALLA PROVINCIA DI ROMA

"SARO' IL PRESIDENTE DI TUTTI"

Nicola è il nuovo Presidente della Provincia di Roma. Ha vinto il ballottaggio sul candidato del centrodestra Antoniozzi con più di un milione di voti (1001490), pari al il 51,481 dei consensi.

CHIAVETTA SINDACO DI NETTUNO



CHIAVETTA
15260 67,92%
   -%

MINCHELLA
7208 32,08%
   -%

Totale 22468 100,00%

ALEMANNO SINDACO DI ROMA

CAMPIDOGLIO, BUONTEMPO: SCONFITTO SISTEMA DI POTERE SINISTRA

“Con la vittoria di Alemanno, a Roma, è stato sconfitto l’intero sistema di potere della sinistra. Per la conquista del Comune di Roma “La Destra” ha fatto la sua parte determinante con generosa partecipazione, nonostante gli ostracismi subiti nella campagna elettorale per le politiche”. Lo afferma Teodoro Buontempo che è stato candidato per la Destra alla provincia di Roma. “L’elezione di Alemanno allo scranno più alto del Campidoglio è un risultato che viene da lontano - osserva Buontempo -, una vittoria costruita passo dopo passo da una destra di popolo che negli anni ha dimostrato grande affidabilità”. Rutelli, sconfitto dai romani, invece, ha continuato con cinismo a seminare veleno e odio e ha pagato anche per la cattiva gestione della capitale nei suoi due precedenti mandati che mi videro con determinazione all’opposizione - conclude Buontempo -. Spero che con la nuova amministrazione la periferia di Roma possa diventare protagonista del cambiamento. Sono certo che il nuovo sindaco sarà capace di mettere in pratica iniziative per la rinascita della periferia e di garantire più sicurezza per l’intero territorio di Roma”

lunedì 28 aprile 2008

venerdì 25 aprile 2008

Da " Spigoli" http://faber2008.blogspot.com/

25 aprile:
per una memoria accettata e rispettata

“La pacificazione nazionale non può essere prospettata agli altri se non comincia da noi e se non si evidenzia in tutte le nostre parole, in tutte le nostre iniziative responsabili… se ne sono pienamente convinti tutti coloro che sono sempre stati e continuano ad essere vicini al Movimento Sociale Italiano… se ne sono pienamente convinti coloro che si onorano di aver militato nella Rsi, coloro che hanno fatto la dura scelta dei campi di concentramento ‘non collaboratori’, coloro che hanno subito galera ed epurazioni. E’ difficile, è addirittura impossibile che chi ha pagato di persona per una causa morale e nazionale, non sia oggi pienamente disponibile per pagare di persona per una causa altrettanto morale e nazionale.”
Così - nel lontano 1972 - Giorgio Almirante parlava di pacificazione nazionale che definiva “suprema esigenza morale”. Parole ancora attuali, perché nulla è cambiato. Dopo 36 anni - ed a 63 anni dalla fine della guerra civile - una parte d’Italia festeggia ancora in pompa magna la ricorrenza del 25 aprile come anniversario della liberazione, festeggiando un’insurrezione minoritaria che influì ben poco sull’esito finale, una vittoria nazionale che non ci fu, un conflitto che gli stranieri vinsero per conto degli italiani, impegnati in una guerra fratricida. Eppure, il 48,9% degli italiani non sente questa data come festa nazionale ed il 21,5% non sa neanche cosa viene celebrato. (Sondaggio Ferrari Nasi & Grisantelli, 4 aprile 2008)
Un evento che si rivitalizza a ridosso delle sconfitte elettorali della sinistra, come già avvenne nel 1994, e questa volta, con la scomparsa dei comunisti dal Parlamento, la rabbia è tanta. “Bella ciao” e “Fischia il vento”, accompagnate dalle bandiere rosse e dai pugni chiusi verso il cielo, saranno le colonne sonore della rivincita dei 'trombati'. Una celebrazione che “non sarà mai una festa condivisa fino a che non si rimuoverà il suo lato oscuro e criminale, messo in luce da Pansa, circa le stragi e le bestialità commesse a guerra finita”. (Marcello Veneziani – Libero, 24 aprile 2008) Un lato oscuro e criminale sul quale si è aperto un piccolo scorcio di verità, un tragico capitolo di storia patria del quale non si sente parlare senza l’anacronistica retorica dell’antifascismo di ritorno.
Urge ritrovare la memoria, che non potrà essere condivisa, ma almeno accettata e rispettata reciprocamente. Serve favorirla ricordando con rispetto tutti i caduti della guerra civile. Con un’iniziativa che rischia di incontrare l’ostilità di entrambe le parti in causa: attraverso le testimonianze scritte dalle due parti in lotta, rendendo così onore a chi ha lottato ed è caduto in nome delle proprie Idee.

Da “Lettere dei condannati a morte della Repubblica Sociale Italiana”
«…ieri sera dopo che mi è stata comunicata la notizia, mi sono disteso sul letto e ho provato una sensazione che già avevo conosciuto da bambino: ho sentito cioè che il mio spirito si riempiva di forza e si estendeva fino a divenire immenso, come se volesse liberarsi dai vincoli della carne per riconquistare la libertà. Non ho alcun risentimento contro coloro che stanno per uccidermi perché so che non sono che degli strumenti scelti da Dio che ha giudicato sufficiente il ciclo spirituale da me trascorso in questa vita presente. Cara mamma termino la lettera perché il tempo dei condannati a morte è contato fino al secondo. Sono contento della morte che mi è destinata perché è una delle più belle essendo legata a un sacro ideale. Io cado ucciso in questa immensa battaglia per la salvezza dello spirito e della civiltà, ma so che altri continueranno la lotta per la vittoria che la Giustizia non può assegnare che a noi.»
Franco (18 anni)

Da “Lettere dei condannati a morte della Resistenza”
«Muoio per la mia patria. Ho sempre fatto il mio dovere di cittadino e di soldato. Spero che il mio esempio serva ai miei fratelli e compagni. Iddio mi ha voluto, accetto con rassegnazione il suo volere… Non piangetemi, ma ricordatemi a coloro che mi vollero bene e mi stimarono. Viva l’Italia. Raggiungo con cristiana rassegnazione mia mamma che santamente mi educò e mi protesse nei vent’anni della mia vita. L’amavo troppo la mia patria: non la tradite e voi tutti giovani d’Italia seguite la mia via e avrete il compenso della vostra lotta ardua nel ricostruire una nuova unità nazionale. Perdono a coloro che mi giustiziano, perché non sanno quello che fanno e non pensano che l’uccidersi tra fratelli non produrrà mai la concordia… i martiri convalidano la fede in una Idea. Ho sempre creduto in Dio e perciò accetto la sua volontà.»
Giancarlo (20 anni)

giovedì 24 aprile 2008

SILENZIO

Sono sempre stato in linea con le scelte del partito, anche a costo di prendere batoste!
Ciò che è l'espressione del partito l'ho pubblicato, ma fino a lunedì sera personalmente mi prendo una pausa di

SILENZIO
Maurizio Brugiatelli

mercoledì 23 aprile 2008

da www.storace.it

CONTRO LA SINISTRA

23 Aprile 2008

di Francesco Storace

Storace e Buontempo

Gli elettori delle liste La Destra-Fiamma Tricolore al Comune e alla Provincia di Roma sono stati invitati da Francesco Storace, Teodoro Buontempo, d’intesa con Luca Romagnoli, a sostenere i candidati alternativi alla sinistra nelle elezioni di ballottaggio di domenica e lunedì prossimi. Lo hanno detto il segretario nazionale e il presidente de La Destra nel corso di una conferenza stampa. La libertà di coscienza sarebbe stata l’atto più ipocrita per un partito politico di fronte ad una tornata elettorale. Ci sarebbero state mille ragioni per invitare gli elettori a disertare le urne di fronte al trattamento ricevuto da La Destra e dalla Fiamma Tricolore in campagna elettorale e dal rifiuto ad apparentarsi. Di fronte avevamo tre strade: sostenere i candidati del centrodestra, sostenere quelli del centrosinistra, invitare all’astensione. Ma sia Storace che Buontempo si sono candidati in alternativa a Rutelli e a Zingaretti: “Il nostro – hanno detto – va letto come un gesto d’amore verso la città e la provincia e di responsabilità politica senza chiedere alcunché ai candidati del Pdl”. Storace ha sottolineato che Rutelli “ha detto cose oscene sul mio conto, dettate da propaganda ed evidente nervosismo, che si è ben guardato dal pronunciare nelle due uniche occasioni di confronto che abbiamo avuto”. Storace ha infine rivolto l’invito alla comunità ebraica di Roma a chiedere scusa a La Destra-Fiamma Tricolore per le vergognose accuse rivolte contro di noi, che peseranno sui rapporti futuri”. Infine, il segretario de La Destra ha chiesto ad Alemanno di non procedere con gli annunci di spoil system per l’amministrazione che intende presiedere: “gli avversari politici si rispettano, e mi riferisco a Goffredo Bettini, e non si epurano. Quelle cose lasciamole fare alla sinistra”.

martedì 22 aprile 2008

da La Destra news

Ballottaggi

“Al termine della riunione del direttivo romano conclusasi nella tarda serata di ieri, è stata votata all’unanimità la delega al segretario nazionale Francesco Storace per valutare a breve la posizione del partito in ordine al ballottaggio tra Rutelli ed Alemanno”. E' quanto riferisce una nota del direttivo romano de La Destra.


“Va da sé - conclude la nota- che ogni altra posizione è, per quanto autorevole, prettamente personale. L’auspicio è che si trovi il modo per mantenere la nostra identita,preservando però la dignità di una comunità ingiustamente accusata di essere antisemita, accusa cui lo stesso Alemanno ha dato il suo personale e vergognoso contributo, rinunciando ad un apparentamento offerto".

«A proposito del ballottaggio al Comune e alla Provincia, La Destra, con senso di responsabilità, prenderà una posizione unitaria che sarà comunicata ufficialmente. Ogni altro, diverso, orientamento è da ritenersi una forzatura giornalistica».
Lo dichiara il presidente de
La Destra, Teodoro Buontempo.

Luisa Regimenti

La Rete del Sociale”

“Ieri sera il Direttivo Romano de La Destra ha espresso all’unanimità la piena fiducia nei confronti del Segretario Nazionale Francesco Storace, conferendogli la delega in bianco circa il comportamento da assumere da parte del partito in occasione del ballottaggio fra Rutelli e Alemanno”. Afferma Luisa Regimenti Responsabile nazionale della Rete del Sociale de La Destra nonché Coordinatrice della campagna elettorale di Roma e del Lazio in merito al ballottaggio per Sindaco di Roma.
“Unico altro argomento toccato nel corso della seduta è stata l’infamante accusa di antisemitismo con cui hanno cercato di bollarci e su cui speriamo si possa far chiarezza il prima possibile in quanto tutti possono ancora ben ricordare che il Senatore Storace fu l’unico uomo politico italiano invitato ai 90 anni del Rabbino Capo Toaff e il primo leader di un partito di destra italiano a recarsi a Gerusalemme.”
“Il Dipartimento da me rappresentato” continua la Regimenti “conta ad oggi oltre 800 iscritti e sono orgogliosa di come si sia distinto in questa campagna elettorale soprattutto per il pesante apporto umano: dalle nostre fila sono venute fuori le candidature di ben 2 senatori, fra cui il vice comandante del Cocer dei Carabinieri, e altre, numerose e autorevoli, per la provincia, per il comune e per i municipi romani.”

Storace le ridicole farneticazioni di Rutelli

“Rutelli ha sbagliato e molto. Ieri non sono andato in Tribunale per la Sanità, visto che non sono stato nemmeno mai indagato. Ma sono andato ad ascoltare la testimonianza di un dirigente del Comune di Roma, che ha dichiarato che sul cosiddetto Laziogate non c'è stato alcun ingresso abusivo all'Anagrafe del Comune di Roma...”.

E’ quanto dichiara il segretario nazionale de La Destra, Francesco Storace.

TUTTI AL MARE...TUTTI AL MARE....


Il 27 e 28 aprile i cittadini di Roma e provincia saranno chiamati a scegliere, ai ballottaggi per il Comune e la Presidenza della Provincia, fra due moderati, Rutelli e Zingaretti, e due moderati, Alemanno e Antoniozzi, fra due liberal-capitalisti e due liberal-capitalisti, fra due politicanti di professione e due politicanti di professione, fra due vicini ai grandi palazzinari romani e due vicini ai grandi palazzinari romani. Sarà una scelta ardua, difficile. Forza Nuova corre in aiuto dei romani: il 27 ed il 28 aprile andate al mare, o ai laghi, o a fare una scampagnata! Le due compagini che si fronteggiano sono pressoché uguali, hanno detto, in campagna elettorale, le stesse cose: contro l’immigrazione (ma fino ad ora non hanno mai fatto niente), per la casa (ma anche qui nessun fatto concreto), per questo, per quello, le solite promesse elettorali; entrambi sono espressione di uno stesso modo d’intendere e fare politica, tutte e due dopo aver snobbato i centristi ora gli fanno la corte per avere il loro supporto. Di fronte al solito mercato delle vacche che si sta svolgendo, cercando di accaparrarsi i voti delle liste minori con la promessa di qualche assessorato o giù di li, la mia posizione è chiara: diciamo ai nostri elettori di non andare a votare. La stessa cosa ovviamente a Nettuno, quindi una proposta: romani e nettunesi da i sani valori, invadiamo le spiagge di Nettuno.

Maurizio Brugiatelli

lunedì 21 aprile 2008

da www.storace.it

RINALDI (L. STORACE), PAVONCELLO DIMENTICA MUSSOLINI E CIARRAPICO IN FORZA AL PDL

Roma, 21 apr. - ”Ricordando gli ottimi rapporti che la comunita’ ebraica aveva con Francesco Storace nel periodo in cui quest’ultimo era Governatore della Regione Lazio, viene spontaneo chiedersi come mai ci sia stato questo radicale cambiamento di
opinione. Perche’ non si attacca il Pdl, con in testa la Mussolini e il superfascista Ciarra che sara’ addirittura senatore nel prossimo Governo?” . Lo afferma Vladimiro Rinaldi, capogruppo della Lista Storace presso il Consiglio Regionale del Lazio commentando quanto dichiarato nei giorni scorsi da Perla Pavoncello, la 24enne precaria
diventata nota quando Silvio Berlusconi le consiglio’ di sposare un rampollo miliardario.

“Sarebbe interessante ricevere risposta dalla giovane Perla Pavoncello? - conclude Rinaldi - Che i gravi fatti del passato passino in seconda linea di fronte al decantato fascino berlusconiano?”.

S.O.S. SICUREZZA


C’è chi dice che non si può lasciare Roma nelle mani di Rutelli e del centrosinistra perché la situazione in fatto di sicurezza s’è fatta delicata.
Domanda : ma veramente pensate che possa essere un sindaco a risolvere questo gravissimo problema ?
Cosa può fare un sindaco ? sguinzaglia gli accalappiacani ?
Io sono arci convinto che per rimettere le cose a posto il compito è del governo centrale che deve avviare il seguente programma che a molti sembrerà drastico ma di sicura efficacia:
1-sospendere e rimettere in discussione il trattato di Schengen con i paesi dell’est europeo (sopratutto Romania) fintanto che questi signori non si decidono a riprendersi la monnezza che hanno sbolognato in Italia, sia quelli accampati intorno alle nostre metropoli che quelli in carcere a scontare una pena;
2-abolizione della legge Gozzini con sospensione dei relativi benefici; è inutile parlare di “recupero” con gente abituata da sempre a prendere legnate sulla capoccia sotto il regime comunista. Questa è gente incattivita che per 10 euro ti strangola una famiglia intera.
3-Effettivo controllo del territorio ! La polizia deve stare sulle strade e non a svolgere lavori burocratici ( rilascio passaporti-certificazione ascensori-licenze dei superalcolici..ecc..). Gli agenti vanno pagati con stipendi adeguati e non con 5 euro di aumenti mensili.
Questi tre punti sono fondamentali per il recupero di un minimo di sicurezza nelle nostre città.

Maurizio Brugiatelli

domenica 20 aprile 2008

da www.storace.it

“Ancora 48 ore”

20 Aprile 2008

Ancora poche ore. Sono quelle che restano a Gianni Alemanno per decidere se accettare i voti de La Destra, nel ballottaggio di domenica per il Campidoglio, o se sottostare ai veti posti nei nostri confronti. Francesco Storace ne parla in questa intervista a la Repubblica, che vi proponiamo:
La Repubblica, domenica 20 aprile 2008

Comunicato del Comitato politico nazionale






Il Comitato politico nazionale de La Destra ha esaminato oggi i risultati elettorali di domenica e lunedì scorsi, rivolgendo anzitutto un caloroso ringraziamento a Daniela Santanchè per l’ appassionante battaglia politica che l’ ha vista protagonista in tutta Italia.

La Destra ringrazia le centinaia di migliaia di italiane e di italiani che hanno sostenuto le liste unitarie con la Fiamma Tricolore a fronte di una campagna elettorale condotta ossessivamente contro di noi dalla forza politica che fa capo a Silvio Berlusconi. Aver raccolto il 2,4% dei consensi in una campagna elettorale iniziata quattro mesi dopo la fondazione del movimento e a fronte della scomparsa dei quattro partiti della sinistra radicale e del partito socialista consente di esprimere comunque un motivo di soddisfazione per partire ora con l’ organizzazione di un movimento strutturato in tutto il Paese, nella prospettiva di lavorare con la Fiamma Tricolore alla costruzione di una nuova forza politica rappresentativa dell’ area.

I suffragi raccolti non avranno voce parlamentare solo in ossequio ad una legge-truffa che impedisce la rappresentanza popolare in contrasto con le regole della democrazia.

Saranno presenti in Parlamento forze politiche che hanno raccolto meno voti di noi e già questo è gravemente significativo.

Il Cpn dà mandato al Segretario nazionale e al Segretario organizzativo di convocare l’ assemblea degli amministratori locali, l’ assemblea organizzativa e il congresso nazionale.

Il Cpn rivendica la scelta maturata all’ assemblea organizzativa di Trieste del 10 febbraio, di fronte all’ umiliante proposta di confluire nel Pdl senza il simbolo de La Destra, come invece concesso alla Lega Nord, all’ Mpa di Lombardo e, come era nelle intenzioni di consentire persino alla Dc di Pizza…

Abbiamo dimostrato dignità nel mantenere una posizione di coerenza senza cedere alle lusinghe del potere e ora chiameremo a raccolta tantissimi italiani che in tutto il Paese apprezzeranno comportamenti politici alieni dal rincorrere posizioni di rendita e di casta.

A questo proposito annunciamo la proposizione di una serie di quesiti referendari a partire dai costi della politica, non avendo alcuna fiducia nella capacità del sistema politico scaturito dal voto di autoriformarsi, e sui temi connessi alle questioni sociali.

In merito ai turni di ballottaggio per le elezioni amministrative si pronunceranno i Portavoce regionali a condizione che siano formalmente richiesti gli apparentamenti con La Destra – Fiamma Tricolore, d’ intesa con il movimento di Luca Romagnoli. Per il comune e la provincia di Roma, analoga delega è stata conferita al segretario e al presidente del partito.

Si impegna altresì l’ intera struttura a offrire la massima mobilitazione per le amministrative di giugno in Sicilia, secondo le indicazioni che perverranno dalla classe dirigente locale.

ROMANI DEI VERI VALORI DOMENICA TUTTI AL MARE

Il fatto che Alemanno abbia rifiutato l’apparentamento con La Destra di Storace, è meglio per noi…. Infatti, se perderà le elezioni a sindaco non potrà dare la colpa a noi! Si è rivolto agli elettori e quindi la colpa sarà semplicemente degli elettori… Roma democraticamente avrà scelto Rutelli!
D’altra parte, la coalizione di Berlusconi che ha già stravinto una volta…, presume di farcela ancora. Ma adesso le circostanze sono MOOOLTO diverse: per le politiche in pratica Prodi ha talmente spaventato gli italiani con la sua spavalderia immigratoria, e tassatrice che ha semplicemente regalato la vittoria al Pdl….
Però a Roma non c’è Prodi ma c’è Veltroni in persona che sostiene Rutelli… A questa sfida il Pdl non si presenta nemmeno unito, in quanto sta continuando a disprezzare i voti de La Destra-FT! Qui il Pdl si troverà alla resa dei conti per sfoggiare la propria debolezza! Hanno calunniato, perseguitato e disprezzato La Destra! Hanno disprezzato nello stesso tempo anche i suoi grandi valori! Per alemanno la vedo proprio brutta…perderà e sarà una grande batosta non solo per lui, ma per tutta la coalizione del Berlusca… E noi potremo dire semplicemente così: SE LO SONO MERITATO! HANNO TRADITO LA DESTRA FINO ALL’ULTIMO! MA DI FRONTE ALLA VERA PROVA, NON HANNO LA STOFFA PER VINCERE… SENZA DI NOI!
Dopo la batosta, se metteranno un pò di giudizio ci cercheranno…altrimenti prenderanno altre umilianti batoste! PERCHE’ I NOSTRI VALORI NON SONO COME LE LORO POLTRONE!
PERCIO’ NON POTRO’ VOTARE PER RUTELLI E’ OVVIO, MA NEMMENO PER ALEMANNO CON TUTTO CIO’ CHE RAPPRESENTA! SARA’ UNA BELLA GIORNATA DI GITE E DI MERITATO RIPOSO, A LA FACCIA LORO!

VIVA LA DESTRA! VIVA L’ITALIA!

Maurizio Brugiatelli

sabato 19 aprile 2008

è...PARTITO il....DEMOCRATICO



(è...)PARTITO

(il...) DEMOCRATICO






TU VO' FA' L'AMERICANO

MA SI' NATO IN ITALY
purtroppo

venerdì 18 aprile 2008

APPARENTAMENTI

Storace da segretario nazionale, segua l’esempio del leader della lega. Per l’apparentamento, parli direttamente con il leader del PDL Silvio Berlusconi.

Condizioni per l’apparentamento:

1- Provincia di Roma - Teodoro Buontempo vice presidente
2- Comune di Roma - Francesco Storace vice sindaco
3- Governo Italiano - Daniela Garnero Santanchè MINISTRO

Non serve solo apparentamento a Roma e provincia per visibilità, occorre apparentamento anche a livello nazionale partendo dal coinvolgimento de la Destra nella squadra di governo. D'altronde BERLUSCONI, sia uomo di parola e si ricordi di quanto detto all’assemblea costituente de
la Destra.

Maurizio Brugiatelli

P.S. e al sig. fini, visto che A.N. si è sciolta, la restituzione del simbolo del'M.S.I.

16\17 APRILE

Primavalle: io non dimentico

Il rogo di Primavalle è uno degli eventi più drammatici nella storia della Destra Italiana, frutto della viltà e dell'odio.
Trentacinque anni fa, nella notte tra 16 e 17 Aprile, l'organizzazione extraparlamentare di Sinistra conosciuta come "Potere Operaio" si macchiò le mani con il sangue di un bambino di otto anni e quello di un giovane di anni 22: la loro unica colpa era di appartenere ad una famiglia dichiaratamente di Destra.
Erano i figli del segretario territoriale del Movimento Sociale Italiano. Erano "i fratelli Mattei".
In via Lorenzo Campeggi 15, davanti alla porta dell'appartamento di Mario Mattei venne versato un liquido infiammabile e venne provocato un incendio che in pochi istanti distrusse tutti gli interni della casa.
Alcuni dei presenti riuscirono a mettersi in salvo gettandosi anche dalla finestra mentre per Virgilio (Militante missino e paramilitare) e Stefano (8 anni) morirono carbonizzati.
Potere Operaio rivendicò l'azione con un comunicato abbandonato a pochi passi dal luogo della tragedia.
" Il 17 aprile 1973 arrivai con una troupe poco dopo l'allarme, dato alle quattro del mattino. Vidi il corpo carbonizzato del figlio maggiore di Mattei, Virgilio, ricurvo sulla ringhiera del balcone come un'orrenda coperta nera. Alle sue spalle c'era il cadavere del fratellino Stefano, otto anni, bruciato anche lui. Il resto della famiglia s'era salvato, a prezzo di ferite gravi, gettandosi dal terzo piano" Con queste parole, Bruno Vespa racconta la tragicità del momento.
Si muovono le indagini: il 18 Aprile del 1973 viene arrestato Achille Lollo, presunto responsabile del rogo, mentre Potere Operaio cercò in tutti i modi di depistare le indagini facendo credere che il rogo altro non era che il frutto di una faida interna negli ambienti della destra missina.
Durante le udienze, sulla scalinata del tribunale il Partito Comunista Italiano organizzò diverse manifestazioni per esprimere solidarietà ai "compagni arrestati". Le pressioni politiche portarono all'assoluzione di tre imputati nel 1975.
In primo grado gli imputati furono assolti dalle accuse di incendio doloso e omicidio colposo per insufficienza di prove. In secondo grado, Achille Lollo, Marino Clavo, Manlio Grillo, furono condannati a 18 anni di carcere per omicidio preterintenzionale.
Ma la sorte dei condannati fu nettamente diversa: Lollo si rifugiò in America del Sud nel tentativo di sfuggire alla giustizia (tuttora vive in Brasile dove si è dichiarato rifugiato politico), Manlio Grillo scappò in Nicaragua (di lui si conosce anche una militanza nelle Brigate Rosse), Marino Clavo è ancora (!) "non rintracciabile".
La pena è stata dichiarata estinta dalla Corte d'Appello di Roma per "intervenuta prescirizione".
Nel 2005, però, la vicenda torna alla ribalta grazie alla Procura di Roma che riapre il caso ipotizzando un "reato di strage" per il quale non è consentita la prescrizione.
La famiglia Mattei sporge denuncia contro quelli che sono considerati i mandanti dell'attentato: Lanfranco Pace, Valerio Morucci, Franco Piperno.
Tutti gli imputati della strage sono a piede libero, la maggior parte svolge compiti di rilievo nell'informazione pubblica (si pensi ai vari Pace, Morucci, Piperno, Scalzone, Grillo), altri sono ancora latitanti all'estero (Lollo), altri sono "non rintracciabili" (Clavo)...e per quell'orrenda strage ancora non ha pagato nessuno.
Trentacinque anni fa l'odio rosso uccideva due fratelli, un bambino di otto anni e un giovane di ventidue.
A trentacinque anni di distanza la Destra non dimentica:
ONORE AI FRATELLI MATTEI, MARTIRI DELLA DESTRA ITALIANA!

"E' una piazza piena di sogni, un'armata di cari amici, mille anime di caduti, ma nel ricordo non li hanno uccisi, sono i giovani di Acca Larentia, ed i ragazzi in camicia nera, i fratelli di Primavalle, ed i martiri dell'Emilia....E ora sono qui, son sempre qui, son tornati a marciare ancora, dalle carceri, dalle foibe, dagli scrigni della memoria..." (270 Bis - Claretta e Ben)

mercoledì 16 aprile 2008

86 volte grazie !

Un pò di delusione c'è lo ammetto. Ma appena letti i risultati la prima cosa che mi viene da dire è

GRAZIE

prima di tutto a chi mi ha votato, poi alla mia famiglia che mi ha sostenuto in questa... "strana" campagna elettorale. Era la prima volta che mi misuravo in una tornata elettorale, ( in una città che mi ha adottato da pochi anni) e posso dire; è stata una bella avventura, che mi ha fatto conoscere molta gente e un pochino di più la vita politica locale, dal di dentro.
Voglio però anche ringraziare le tante, tante, tante persone che mi hanno promesso il voto e poi... non mi hanno votato, con la speranza che abbiamo scelto una persona più meritevole di me, questo paese ha bisogno di essere governato da brave persone.
Comunque il mio numero di telefono rimane lo stesso, ( anche dopo la campagna elettorale, come promesso 348\5509417 ) e chi mi chiamerà, stia certo che a risponde è un amico.

Maurizio Brugiatelli

martedì 15 aprile 2008

da www.storace.it

UN MILIONE DI GRAZIE

15 Aprile 2008

Un milione di grazie. Le urne hanno detto che in Italia, da oggi, c’è una nuova forza politica, La Destra-Fiamma Tricolore, e questo è stato possibile solo grazie alla vostra straordinaria passione, alla vostra, alla nostra forte determinazione, nel non voler vedere morire sessant’anni di storia, nel non voler gettare nel cestino il nostro simbolo, le nostre idee, i nostri valori.

Si tratta di un risultato eccezionale, quasi un miracolo, se pensiamo a tutto quello che hanno fatto per cancellarci. Ma noi non ci siamo arresi, siamo andati avanti, abbiamo superato tutti gli ostacoli e siamo riusciti a partecipare a una sfida che sembrava impossibile: partivamo con l’handicap, ma siamo comunque arrivati al traguardo.

Non siamo in Parlamento, ma non sarà certo questo a fermare il nostro impegno: La Destra c’è ed è fatta di donne e uomini che hanno preferito le idee e i valori a posti sicuri in Parlamento e al governo.

Grazie, dunque, a tutti voi, grazie a Daniela Santanchè, la vera rivelazione di questa campagna elettorale: una donna intelligente, generosa, coraggiosa, che ha entusiasmato il nostro popolo.

Partivamo da zero, ripartiamo da un milione di voti. Voti nostri, voti di un popolo libero e leale. La Destra c’è e ci sarà.

FRANCESCO STORACE

“E’ una specie di miracolo”. Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra, commenta così le prime proiezioni sui risultati de La Destra. E aggiunge: “Quando sarà concluso lo spoglio, La Destra-Fiamma Tricolore sarà intorno al milione di voti. E questo malgrado Berlusconi sia andato in tv a dire di non votarci, Berlusconi è stato sleale. Voglio ringraziare tutta la straordinaria comunità che ha consentito questo risultato e proporrò a Luca Romagnoli, segretario della Fiamma Tricolore, un accordo strutturale, per non disperdere questa esperienza. E’ stata la campagna elettorale più entusiasmante della mia vita e voglio dire un grazie di cuore a quella straordinaria donna che è Daniela Santanchè: ci ha fatto sognare”.
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MAURIZIO BRUGIATELLI

NEL 1948 GIORGIO ALMIRANTE CONDUSSE IL MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO ALLA SUA PRIMA ESPERIENZA ELETTORALE.
526670 VOTI ALLA CAMERA, 164092 AL SENATO.
IL 2% ALLA CAMERA, LO O,7% AL SENATO.
DA ALLORA INIZIO’ LA GRANDE BATTAGLIA DELLA DESTRA ITALIANA IMPERNIATA SUL “NON RINNEGARE, NON RESTAURARE”, FORGIATA CON IL SACRO FUOCO DELLA FEDELTA’, ARRICCHITA DA VALORI IMPRESCINDIBILI COME DIO, PATRIA, FAMIGLIA.
DA LI’ RIPARTIAMO OGGI, A VENTIQUATTR’ORE DAL VOTO DEL 2008 CHE CI DA UN 2,4% ALLA CAMERA E UN 2,1% AL SENATO.
NON AVREMO PARLAMENTARI NE’ SENATORI,

MA ABBIAMO QUALCOSA IN PIU’: LA PASSIONE DELLA GENTE E LA VOGLIA DI LOTTARE.
CORAGGIO DESTRA: LA BATTAGLIA DEVE ANCORA INIZIARE!

Maurizio Brugiatelli

mercoledì 9 aprile 2008


IO CREDO


" Se credi in quello che fai


vota come vuoi !!!

se vuoi quello in cui credi

VOTA"

LA DESTRA !!!


ULTIMO APPELLO ELETTORALE

Caro Elettore,

se ti trovi a passare su questo blog capirai immediatamente che il mio cuore batte a destra. Se i tuoi sentimenti sono gli stessi, allora Ti prego di soffermarti per un momento, solo un momento, sulle mie parole.
Se Berlusconi ed il suo funzionario Fini riusciranno nel loro intento di non permettere l’entrata in Parlamento de “La Destra”, entro qualche anno il concetto di “essere di destra” si identificherà con quel CURIOSO IMPASTO fatto di liberismo selvaggio, moderatismo spicciolo, noncuranza del sociale ed affarismi vari DI CUI E’ PORTATORE BERLUSCONI ED IL BERLUSCONISMO.
Ed allora sì che assisteremmo al trionfo della sinistra!!!!!!!
Un trionfo culturale oltre che politico, e che quindi potrebbe durare un numero indefinito di anni, forse un’altra generazione…

VUOI QUESTO?

Ascoltami, elettore : NON FARTI AMMALIARE DALLA SIRENA DEL VOTO UTILE. Non votare per il PDL, o la storia della destra in questo Paese sarà finita lunedì alle 14.
L’unico voto veramente utile, ora, è quello a “La Destra” per CREARE UN SALDO E VITALE CONTRAPPESO A DESTRA NEL PARLAMENTO CHE VERRA’, onde arginare i ricatti antinazionali bossiani e le derive neoliberiste. E per fare in modo che nel nostro Paese continui ad esistere una destra che sia patriottica, nazionale, sociale, tradizionale come esiste in tutti i paesi civili.

VOTATE, QUINDI, COMPATTAMENTE

LA DESTRA

CAMERA SENATO PROVINCIA


E COMUNE DI ANZIO

AVRA' VOTATO PD O PdL ?


IO CREDO

" Se credi in quello che fai


vota come vuoi !!!

se vuoi quello in cui credi

VOTA

LA DESTRA !!!"

Con “la Destra” per……

«per i nostri figli, per i nostri nipoti, per noi. Perché solo questa è la strada da percorrere per non finire morti sgozzati non solo da chi delinque, ma da coloro che gli consentono di delinquere. E se Piero Grasso sogna di raccontare la favola al proprio nipotino cominciando con “c’era una volta la mafia…” io invito tutti a scrivere le prime righe di un grande evento dove le prime parole saranno “c’era una volta la politica sporca…ed oggi non c’è più”. Il 13 e 14 Aprile mettiamo tutti una x sulla sola FIAMMA rimasta sulla scheda elettorale e senza mettere limiti alla provvidenza, proviamo a dire tutti, guardado la foto di GIORGIO ALMIRANTE: IO NON TI HO RINNEGATO!»

Maurizio Brugiatelli

IO CREDO ! ! !

" Se credi in quello che fai vota come vuoi !!!

se vuoi quello in cui credi

VOTA

LA DESTRA !!!
"


Maurizio BRUGIATELLI

martedì 8 aprile 2008

da www.storace.it

PRO TIBET SENZA SE E SENZA MA

8 Aprile 2008

Proteste, manifestazioni, cortei. In tutto il mondo, è in atto una mobilitazione contro le Olimpiadi di Pechino, per portare all’attenzione generale le violenze del regime cinese in Tibet.

Nel nostro Paese, però, questo tema non viene affrontato da nessuno dei candidati premier. Unica voce fuori dal coro è quella di Daniela Santanchè, che ha detto chiaramente che i nostri atleti non devono partire per la Cina.

Il silenzio degli altri candidati premier è inquietante, perché dimostra che, ancora una volta, si antepongono gli affari ai valori. La Destra va controcorrente, guarda ai diritti umani e chiede di smascherare un regime che, dietro alla facciata dorata di un Paese tirato a lustro per le Olimpiadi, nasconde crimini e sangue.

Noi non vogliamo avere niente a che fare con i tiranni, nemmeno se investono i loro denari nei titoli del debito pubblico dell’Occidente, nemmeno se fanno affari con le nostre aziende. A centinaia di commesse sporche di sangue, preferiamo il rispetto dei diritti umani in Tibet. Senza se e senza ma.

PREVISIONI

Mi sa che L’Italia si rialza davvero

… per correre da noi.
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Ieri ho chiuso così il mio ultimo post

...e oggi sul sito di Storace leggo

Il dissanguamento di An non si arresta

Riceviamo e pubblichiamo:

Preg.ma On. A. Poli Bortone
Coordinatrice Regionale

Preg.mo On. U. Lisi
Presidente Provinciale

Con estremo rammarico, ma con pienezza d’intenti, non sentendomi più rappresentato a fronte degli stravolgimenti politici operati dal Presidente Fini, rassegno immediate e irrevocabili dimissioni dalle mie cariche in Alleanza Nazionale . Tanto da quella di Presidente del Circolo di Cursi che da quella di componente dell’esecutivo Provinciale.
Con affetto e immutato rispetto e stima.
Clodomiro Pier Luigi

i corsi e ricorsi storici

Passano gli anni ma certi manifesti

sono sempre

d'attualità !!!

lunedì 7 aprile 2008

COMUNICAZIONE PER I RESIDENTI A ROMA



Amici, permettetemi di chiederVi il sostegno ad una giovane donna che si presenta

al Comune di Roma


Elisa PIRO


spazio ai giovani e ben vengano le giovani DONNE che si assumono

la responsabilità di mettersi in gioco.

scrivi

PIRO

AL COMUNE DI ROMA

per STORACE Sindaco

domenica 6 aprile 2008

UN APOTEOSI




Questa mattina a Nettuno Francesco Storace ha riempito la piazza e la gente si è spellata le mani per gli applausi.
In contemporanea fini con antoniozzi il sidaco uscente de angelis e il candidato a sindaco attuale poca gente e mosceria.
Ieri a tor vaianica flop di gasparri & co
30\35 persone.


Mi sa che L’Italia si rialza davvero

… per correre da noi

INTERVENITE TUTTI

DOMENICA 6 APRILE 2008

NETTUNO

Piazza Cesare Battisti ore 10,30 comizio di

MARIANO LELI, candidato a

Sindaco Nettuno

SEBASTIANO ATTONI candidato a

Sindaco Anzio e

FRANCESCO STORACE


ANZIO

Piazza Pia ore 18 incontro con

SEBASTIANO ATTONI, candidato a Sindaco e

TEODORO BUONTEMPO

 il logo per la Provincia di Roma

Partecipano i nostri concittadini

,

Giorgio Gatti,candidato de la Destra

alla Provincia di Roma.

Danilo Sparagna, candidato della Lista Buontempo

alla Provincia di Roma.

Marcello Armocida, candidato de la Destra

al Senato della Repubblica.

Luigi D’Addio, candidato de la Destra

alla Camera dei Deputati.

venerdì 4 aprile 2008

da www.storace.it

“I conti si fanno alla fine, non con i sondaggi, ma con i voti veri”. E’ uno dei passaggi dell’intervista a Francesco Storace, pubblicata oggi da E Polis Roma, nella quale il nostro segretario nazionale e candidato sindaco di Roma affronta tutti i temi legati alla corsa elettorale, dalla convinzione di poter superare lo sbarramento al Senato nel Lazio all’eventuale ballottaggio per il Campidoglio. I precedenti dicono che lo “spareggio” potrebbe essere una sfida Storace-Rutelli.

Vi proponiamo l’intervista: storace-epolis-3-4-2008.pdf

giovedì 3 aprile 2008

STORACE SINDACO


CLICCA SOTTO

STORACE SINDACO DI ROMA



http://it.youtube.com/watch?v=5VNy4iIyNm8

Vladimiro Rinaldi sempre attento al sociale


Vladimiro Rinadi (regione Lazio)

(lista storace )

"Voto ai disabili, un diritto da garntire"


Roma, 2 apr. - “‘Il diritto di voto non puo’ essere limitato se non per incapacita’ civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile o nei casi di indegnita’ morale indicati
dalla legge’. Questo stralcio dell’articolo 48 della Costituzione della Repubblica Italiana rischia di essere messo a rischio dalle difficolta’ che, almeno a Roma, complicano non poco l’accesso al seggio elettorale da parte dei diversamente abili”. E’ quanto ha
affermato Vladimiro Rinaldi, capogruppo della Lista Storace presso il Consiglio Regionale del Lazio.

”Tra la necessita’ del certificato rilasciato dal medico legale che non visita a domicilio, la prenotazione del trasporto gratuito e la scelta di una sezione elettorale priva di barriere architettoniche, il diritto al voto dei diversamente abili viene messo seriamente a rischio - ha proseguito - Nelle ultime tornate elettorali mi e’ capitato in piu’ di un’occasione di venire a conoscenza di clamorose violazioni dell’articolo 48 della Costituzione, intollerabili oggi che a favore dei diversamente abili i nostri candidati dedicano interi capitoli del proprio programma”. “Personalmente - ha concluso Rinaldi
- non faccio parte della lista degli eleggibili ma garantisco che denuncero’ pubblicamente tutti quei casi in cui non sara’ permesso ai diversamente abili di esercitare correttamente il proprio diritto di voto”.

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Storace: "Qualcuno spieghi la legge elettorale a Berlusconi"

“A Berlusconi qualcuno deve spiegare la legge elettorale: chi vota La Destra non getta voti, ma sottrae seggi alla minoranza di Veltroni e Bertinotti. Spieghi perché gli dà tanto fastidio”. E’ quanto dichiara Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra.