Anzio, città da radici profonde.

Anzio, città dalle radici profonde.
Nell'antichità Antium venne assorbita nello stato romano.
La città ospitò Cicerone quando, tornato dall'esilio, vi riorganizzò i resti delle sue biblioteche, desiderando metterli in un posto sicuro. I romani più eminenti vi costruirono bellissime ville in riva al mare. Gli imperatori della dinastia Giulio-Claudia la visitavano frequentemente e Mecenate vi possedeva una villa.
Ad Antium nacquero gli imperatori Caligola e Nerone.
Quest'ultimo fondò una colonia di veterani in città e costruì un nuovo porto, le cui rovine sono tuttora esistenti.
Nei primi del novecento, Anzio acquistò le connotazioni
di un elegante centro balneare, meta di soggiorno di alcune note famiglie dell'aristocrazia e dell'alta borghesia romane.

giovedì 18 settembre 2008





COMUNICATO STAMPA


Roma, 18 settembre 2008




PONTECORVO/RINALDI (LISTA TORACE): “VICENDA INCREDIBILE, BASTA ALLO STATO FORTE CON I DEBOLI

“Dopo gli arresti balneari di Danilo Coppola, spedito ai domiciliari in Sardegna, pensavamo di aver toccato il fondo, ma purtroppo non c’è mai fine al peggio”. Lo ha detto il capogruppo della Lista Storace alla Regione Lazio, Vladimiro Rinaldi, commentando la notizia dell’arresto, di ieri a Pontecorvo, di una coppia italiana per il furto di due zucchine e due cetrioli. “E’ davvero incredibile – aggiunge Rinaldi –. Da una parte lo Stato concede l’indulto a delinquenti veri che ne hanno combinate di cotte e di crude, dall’altra, mentre si ritorna di nuovo a parlare di braccialetto elettronico e di provvedimenti per decongestionare le carceri, permette di spedire in galera due che hanno rubato per fame. E’ ora di dire basta ad uno Stato debole con i forti e forte con i deboli”.

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COMUNICATO STAMPA


Roma, 18 settembre 2008




BULLISMO/RINALDI (LISTA STORACE): BASTA CON LA SOCIOLOGIA, CI VUOLE POLSO FERMO”

“L’episodio di bullismo di cui è stato vittima un anziano 75enne in via del Pinturicchio, in un bel quartiere romano, è solo l’ultimo di una lunga serie di cui sempre più spesso si rendono protagonisti giovani delinquenti”. Lo ha detto il capogruppo della Lista Storace alla Regione Lazio, Vladimiro Rinaldi. “cercare giustificazioni sociologiche al disagio giovanile che a monte provocano simili comportamenti – prosegue Rinaldi – francamente mi pare uno ‘sforzo’ inutile che non porta da nessuna parte. Bisogna riconsiderare la strada che ha portato ad una progressiva deriva dell’istituzione scolastica, un tempo, sebbene con molti limiti, polo educativo oltre che formativo ed oggi ridotta sempre più ad un parcheggio per giovani menti. – Conclude Rinaldi –il bullismo è un fenomeno che deve essere contrastato in famiglia ma, combattuto con coraggio e determinazione dalle istituzioni, in primis quelle scolastiche. Servono i fatti”.