Anzio, città da radici profonde.

Anzio, città dalle radici profonde.
Nell'antichità Antium venne assorbita nello stato romano.
La città ospitò Cicerone quando, tornato dall'esilio, vi riorganizzò i resti delle sue biblioteche, desiderando metterli in un posto sicuro. I romani più eminenti vi costruirono bellissime ville in riva al mare. Gli imperatori della dinastia Giulio-Claudia la visitavano frequentemente e Mecenate vi possedeva una villa.
Ad Antium nacquero gli imperatori Caligola e Nerone.
Quest'ultimo fondò una colonia di veterani in città e costruì un nuovo porto, le cui rovine sono tuttora esistenti.
Nei primi del novecento, Anzio acquistò le connotazioni
di un elegante centro balneare, meta di soggiorno di alcune note famiglie dell'aristocrazia e dell'alta borghesia romane.

sabato 29 marzo 2008

MA IL SOCIALE?

Dov’è finita l’attenzione per il sociale,
per le famiglie,
per i più deboli.

di Francesca Carboni

In questa campagna elettorale mediatica il grande assente è il “sociale”Tutti i partiti prima che iniziasse questo frenetico periodo elettorale si sono “riempiti la bocca” di proposte per il sociale; oggi è veramente triste dover registrare il totale disinteresse, nei dibattiti televisivi, nelle tribune elettorali e nelle interviste dei vari Tg, di temi vicini alla gente, ormai si parla soltanto di “fantapolitica”, strategie post elettorali, grandi manovre economiche e di borsa ma nessuno si preoccupa di dare un futuro alle nostre famiglie. La Destra vuole invece parlare ed occuparsi di problemi concreti, è per questo che noi proponiamo dei progetti sostenibili di intervento sociale a tutto campo. Al centro del nostro impegno noi mettiamo la famiglia, che consideriamo il nucleo fondante di una società sana e ricca di valori, in cui ci sia vera giustizia sociale. Noi pensiamo a soluzioni concrete per superare le difficoltà di gestione della vita quotidiana: occorrono servizi di assistenza alla famiglia (asili nido, aree sportive, attrezzature e centri ludici), i figli, vero patrimonio della Nazione, devono diventare un diritto e non un lusso per le nostre giovani coppie. Per le famiglie in difficoltà progettiamo l’istituzione di centri di informazione che guidino verso le strutture competenti e nell’oscuro mondo della burocrazia per l’assistenza nella prevenzione e cura del disagio giovanile, per la tutela all’infanzia.Le giovani coppie, inoltre, hanno bisogno di fondi per acquistare la prima casa, quindi noi pensiamo all’istituzione del prestito sociale: un aiuto immediato insieme alle facilitazione al credito per chi non può fornire le garanzie normalmente richieste dalle banche.La persona deve ritornare ad essere il centro di tutto; una società civile ha l’obbligo di intervenire in quelle situazioni di debolezza che colpiscono le varie fasce sociali dei propri cittadini. Oggi le fasce più deboli della nostra società sono gli anziani, i quali nella nostra cultura, da sempre hanno rappresentato un valore aggiunto, una ricchezza; nell’attuale società al contrario sono considerati, un peso piuttosto che una risorsa. E’ nostra convinzione che le loro esperienze e le loro energie possono essere utilizzate a vari livelli nel tessuto sociale, perché le peggiori malattie della vecchiaia sono emarginazione e solitudine: bisogna dare loro dignità e pensioni adeguate garantendogli di poter vivere e non sopravvivere, sostenendoli con appropriate strutture ricreative, sportive e sanitarie. La “diversa-abilità” è un altro tema importantissimo su cui, escluse rare parentesi di buonismo ipocrita, è calato il silenzio. Questo è un problema che colpisce cinque milioni di italiani e le loro famiglie costrette a confrontarsi con gli ostacoli quotidiani, con le barriere architettoniche e ideologiche e, non da ultimo, con la peggiore delle barriere: la burocrazia.Questi sono i temi su cui vorrei ascoltare confronti e dibattiti, le problematiche che coinvolgono ed interessano gran parte della nostra società devono essere al centro delle riflessioni politiche, perché, solo attraverso la risoluzione di questi problemi, si potrà colmare il vuoto che il “calcolo delle poltrone” ha determinato fra politica e cittadini; bisogna restituire dignità alla politica, perché la politica appartiene ai cittadini, unico vero centro dei valori nazionali. Il bene della nazione impone alla politica di passare attraverso questa “cruna dell’ago” per risolvere i mali profondi che affliggono la nostra società attuale.
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APPELLO
"Cari AMICI,
al fine di tutelare il corretto svolgimento di tutte le operazioni inerenti il nostro voto, Vi preghiamo di rispondere numerosissimi al nostro appello: abbiamo bisogno di VOI come RAPPRESENTANTI DI LISTA presso tutti i seggi elettorali.
Per dichiarare la Vostra disponibilità a darci una mano, Vi preghiamo di metterVi in contatto con il
ns. Ufficio Elettorale
tramite i seguenti modi:
SMS_ 338\9741289 oppure 3485509417
Maurizio Brugiatelli