Anzio, città da radici profonde.

Anzio, città dalle radici profonde.
Nell'antichità Antium venne assorbita nello stato romano.
La città ospitò Cicerone quando, tornato dall'esilio, vi riorganizzò i resti delle sue biblioteche, desiderando metterli in un posto sicuro. I romani più eminenti vi costruirono bellissime ville in riva al mare. Gli imperatori della dinastia Giulio-Claudia la visitavano frequentemente e Mecenate vi possedeva una villa.
Ad Antium nacquero gli imperatori Caligola e Nerone.
Quest'ultimo fondò una colonia di veterani in città e costruì un nuovo porto, le cui rovine sono tuttora esistenti.
Nei primi del novecento, Anzio acquistò le connotazioni
di un elegante centro balneare, meta di soggiorno di alcune note famiglie dell'aristocrazia e dell'alta borghesia romane.

lunedì 31 dicembre 2007

IL NOSTRO OBIETTIVO

Tesi

Lentamente, si è creato un vuoto nella politica italiana. C’è chi se n’è accorto prima e chi dopo. C’è chi ha percepito ciò che stava accadendo, chi ha vissuto il mutamento nella convinzione che non sarebbe mai potuto veramente accadere ma c’è anche chi, improvvisamente, ha misurato questo vuoto sentendosi, di colpo, senza più bandiera. La Destra scompare. Non scompare un “partito”... di destra, scompare la Destra.

Antitesi

E’ solo impensabile, non è credibile, non è possibile che la Destra scompaia. Non lo è perchè la Destra rappresenta l’insieme di Valori e Principi connaturati all’Uomo, non lo è perchè la Destra è categoria dello spirito, non lo è perchè la Destra è realtà propria dell’esistenzialismo.

Sintesi

Avvertire il vuoto e quindi una mancanza, suscita l’immediata reazione difensiva del voler riaffermare la realtà mancante che non può mancare. L’incomprimibile ragione dell’Essere qualcosa. Essere, quindi, Destra.

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Soltanto una strategia di Movimento può ricondurre alla configurazione percepibile di una Comunità organizzata catalogabile come di Destra e che svolga la sua azione politica con spirito di servizio. Questa è la nostra strategia, questo il nostro obiettivo.

Il percorso: spogliarsi degli opportunismi, credere nel proprio pensiero, vivere in coerenza la propria libertà d’azione.

Cerchiamo di raggiungere la Luna, se non dovessimo riuscirci e per male che vada, almeno, avremo vagato tra le Stelle e non nel pantano.

Di Francesco Storace

Il nostro messaggio (di speranza) di fine anno Segnala

napolitano pulcinella.jpgQuesto messaggio resta fino al primo gennaio. Sarà la nostra galleria di speranze per il 2008, visto che dal messaggio di fine anno del presidente della Repubblica non credo potremo aspettarci alcunchè di positivo. Dirà che segue con attenzione l'evolversi della situazione politica; che per non aggravare la situazione dei rifiuti in Campania, farà depositare l'immondizia con un tir che la porterà direttamente a Roma dalla sua residenza napoletana; che consulterà il codice Ponzio Pilato per risolvere il caso di Bruno Contrada; che tutto sommato i senatori a vita sono la parte migliore del Paese e rivolgerà uno speciale saluto a Emilio Colombo. Sulle reti Mediaset ci sarà un appello di Berlusconi: a Fini perchè la smetta; a Casini perchè se ne vada; a Dini perchè non ci ripensi; a Veltroni perchè ci caschi. Su La7 ci sarà un appello di Prodi agli italiani perchè non si addormentino davanti al televisore.
Qui c'è il mio appello a tutti voi per un bell'anno di Destra affinchè cresca e si organizzi questa marea umana che abbiamo messo insieme per realizzare l'unico sbarramento che ci piace: quello agli affamati di partitocrazia, agli smemorati delle idee, agli innamorati del potere. Buon 2008 a tutti, Buona Destra a tutti noi.

Francesco Storace

Di Francesco Storace

Il discorso di fine anno il Presidente Napolitano lo faccia da Napoli Segnala

napolitano_1.jpgNon sappiamo che cosa potrà dire di nuovo - anche perché tutto è orribilmente vecchio - il Presidente della Repubblica nel suo messaggio. Ma certo farebbe un gesto utile a rappresentare l'indignazione degli italiani se decidesse di pronunciare il suo discorso di fine anno dalla sua residenza napoletana. Mai come in questo momento Napoli e le sue montagne di rifiuti rappresentano l'emblema del declino della nazione. Il capo dello Stato non pensi solo alla legge elettorale, e si preoccupi anche delle nefandezze perpetrate da una classe dirigentre inetta. Di fronte ai nostri occhi cè l'unico vero indegno spettacolo! Vada a Napoli a parlare agli italiani e garantisca un impegno vero dello Stato.

Francesco Storace

da IL GIORNALE

da Roma

Tagliare l’Irpef adesso non si può, parola di Tps. Giovedì scorso, racconta la Repubblica, il ministro dell’Economia ha incontrato Romano Prodi, reduce dalla conferenza stampa di fine anno a villa Madama - gravida di promesse, fra cui la riduzione delle tasse sul lavoro dipendente - e gli ha detto: «Non possiamo impegnarci in una manovra che abbatte in modo strutturale la tassazione sui salari fino a 40mila euro. Non sono d’accordo sul come, sul quanto e sul quando». Se ne riparlerà nel 2010, quando sarà raggiunto il pareggio di bilancio, non prima.
Prodi, già pronto per le vacanze di fine anno in montagna, ha abbozzato. Per addolcire la pillola, Padoa-Schioppa gli ha concesso al massimo una una tantum a sostegno dei salari, ma solo in giugno, una volta conosciuti gli andamenti della finanza pubblica con la Relazione trimestrale di cassa. Tps sa perfettamente che il 2008 non porterà altri «tesoretti» fiscali, ma al contrario incominceranno a farsi sentire sul fronte della spesa pubblica gli effetti perversi della Finanziaria appena approvata. Inoltre, la crescita economica sarà nettamente inferiore a quella del 2007, e questa tendenza avrà un effetto negativo sia sul fronte delle entrate che - dal punto di vista strettamente statistico - sul rapporto tra deficit e pil. I margini di manovra sono strettissimi, quasi inesistenti.
L’ennesima promessa impossibile da mantenere, quella di sgravi fiscali strutturali sulle buste paga. «Non si può varare una Finanziaria a dicembre e fare, subito dopo, una nota di variazione al bilancio - ha spiegato Tps al Professore -: e su quali basi la facciamo? Non abbiamo neppure i dati definitivi del 2007». Frasi che pesano come un macigno sulla cosiddetta «verifica» di gennaio. I sindacati, sulla questione del potere d’acquisto dei salari eroso da una valanga di aumenti - dalla benzina alla luce, dal gas agli alimentari - difficilmente saranno in grado di fare sconti al governo. Allora, come sempre accade quando sul piatto non c’è un soldo, si gioca la carta del «Grande Patto Sociale»: i sindacati concedono modifiche al modello contrattuale, le imprese rinnovano i contratti (sono ancora 6 milioni e 300mila i lavoratori dipendenti ancora in attesa), e il governo ci mette l’una tantum. Confindustria è pronta a trattare, ma Cgil, Cisl e Uil rischiano il consenso della base.

domenica 30 dicembre 2007

Le Poste assumono 500 persone: requisito essere rigorosamente immigrati!


Una volta la Ciitadinanza Italiana ci serviva per poter partecipare (e sperare) ai concorsi statali,oggi è non vale più niente neanche per le assunzioni nelle società ex-statali,quindi da requisito è divenuta ostacolo per essere assunti .

Le Poste Italiane (anzi da oggi chiamiamole pure Poste Immigrate o Extracomunitarie),mentre un anno si e l'altro pure mandano a casa centinaia di postini e dipendenti vari,hanno deciso in uno slancio di buonismo natalizio di assumerere 500 immigrati.
Siamo arrivati al punto,già denunciato e anticipato da tempo,del razzismo al contrario:
SE SEI ITALIANO NON TI ASSUMO!
Grazie alle Poste Extra-Comunitarie 500 FAMIGLIE ITALIANE resteranno disoccupate:proprio un bel regalo di Natale!
Prima ci lamentavamo che gli stranieri in Italia avessero più diritti che doveri,ora siamo andati oltre:ora i Cittadini Italiani hanno meno diritti e più doveri degli stranieri che vengono in Italia!
Non basta che ci passano avanti nell'assegnazione degli alloggi popolari e nei posti per gli asili nido,ora si prendono anche i nostri posti di lavoro!!!!
MA L'ITALIA E' ANCORA IL NOSTRO PAESE O ABBIAMO REGALATO ANCHE QUESTO AGLI IMMIGRATI????
QUANDO CI SVEGLIEREMO????QUANDO REAGIREMO????
SI STANNO PRENDENDO TUTTO QUELLO PER CUI I NOSTRI GENITORI E i NOSTRI NONNI SI SONO BATTUTTI COL SANGUE:
CASA,LAVORO,ISTRUZIONE!!!
ORA BASTA!!!!!L'ITALIA E' NOSTRA,RIPRENDIAMOCELA!!!!
A te non costa nulla, ma per noi ? un grande aiuto

"Comitato La Voce dei disabili onlus"

Nella tua (e quella dei tuoi familiari e/o amici) prossima dichiarazione dei redditi potrai devolvere il 5 per mille, dell'Irpef all'Associazione "Comitato La Voce dei disabili onlus" firmando nello spazio riservato agli enti di volontariato ed indicando il codice fiscale 96065420224.

A te non costa nulla, ma per noi e' un grande aiuto!

venerdì 28 dicembre 2007

Buon anno

BUON ANNO

ai cittadini che pagano l’ICI, ai poliziotti a cui non pagano gli straordinari, ai pensionati che non arrivano a fine mese, a chi fà l'immondizia differenziata, (... e non nel senso di differenziare la raccolta dell'immondizia in base ai quartieri) a chi paga l'acqua Latina come fosse benzina, ai co.co.co che sono bambaccioni, ai professori che guadagnano 1.300 €, ai vigili del fuoco che mettono la benzina di tasca loro, agli operai che rischiano la vita ogni giorno, agli impiegati che prendono l’autobus per risparmiare, ai neonati che gia hanno 26.000€ di debito (pubblico), a chi ha fatto un mutuo a tasso variabile, e a chi ha fatto un mutuo a tasso fisso ma aveva comprato bond argentini, a de Magistris che non sa se rimarrà a Catanzaro, alla Forleo che sa che sicuramente non rimarrà a Milano, ai savoia che vogliono solo 260 milioni di €, ai camionisti che hanno bloccato l’Italia, ai militari all’estero, ai volontari della protezione civile, a chi paga le tasse, a chi non arriva a fine mese, ai giornalisti liberi, a chi ha il coraggio di urlare le proprie idee, a chi invece le proprie idee le scrive

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BUON ANNO A VOI ITALIANI E ANZIATI.

Maurizio Brugiatelli

www.mauriziobrugiatelli.it

martedì 25 dicembre 2007

BUON NATALE

Buon Natale a tutti
con l’augurio che il 2008 ci porti un parlamento senza frodi nè prodi nè proci (e mi riferisco proprio a quelli di Itaca… che somigliano tanto agli ex alleati di Berlusconi)
Maurizio Brugiatelli

lunedì 24 dicembre 2007

Incontro

Il sen Francesco Storace il 23\12\2007 incontrerà gli aderenti de "la Destra" per gli auguri di Natale presso il ristorante Acquarius alle h.20:00.
Il discorso di Maurizio Brugiatelli:
Desidero salutare tutti i presenti e in particolare Francesco Storace che ringrazio per essere venuto qui, proprio oggi, a poche ore dalla vigilia di Natale. Traduco tutto questo e non credo di sbagliare come una forma di attenzione da parte di Francesco nei confronti del nostro territorio. Prendendo proprio spunto dal Natale che per i cristiani e per i laici rappresenta la nascita non solo del Cristo storico, ma soprattutto anche la nascita interiore di un nuovo individuo, mi piace sottolineare l’importanza della politica, quella con P maiuscola che ha come scopo principale proprio quello di formare nuovi individui e formare nuove coscienze, ma soprattutto di risvegliare le coscienze attraverso dei solidi valori che per noi sono: Dio, Patria, Lavoro Famiglia e Sicurezza. In paradiso non si va solo pregando e noi politici abbiamo pesanti responsabilità nei confronti della società. Il momento storico nel quale viviamo ha permesso alla sinistra di paragonare la famiglia, quella fondata sul matrimonio, con quella fondata sui PACS, di non parlare più di Patria, di togliere il crocifisso dai luoghi pubblici, di garantire agli extracomunitari maggiori diritti rispetto agli italiani. Noi siamo aperti a tutti anche nei confronti degli extracomunitari a patto che siano in regola e che rispettino le nostre leggi. Lo spirito di tolleranza che ha sempre contraddistinto il nostro popolo non deve essere tradotto come un segno di debolezza. Gli italiani quando sono andati all’estero, non sono andati per cambiare le leggi o le regole di quel paese, ma sono andati per lavorare. I giovani, i nostri giovani, i nostri figli sono stanchi di ascoltare la parola speranza, ci chiedono certezze e la Destra intende lavorare per garantire queste certezze. È dimostrato che la dove c’è disoccupazione aumentano i reati. Il nostro progetto di sicurezza non deve essere solo quello di armare le forze di polizia o di garantire la certezza della pena. La nostra sicurezza è quella di garantire ai giovani un posto di lavoro. Per fare questo occorrono i consensi e per fare questo abbiamo una sola ARMA quella di andare alle urne e votare la Destra di Storace. Vedete la dove c’è disoccupazione il tasso di natalità si riduce, la dove c’è disoccupazione i giovani non si sposano, la dove c’è disoccupazione la popolazione invecchia, muore per fare posto ad altre tradizioni lontane dalle nostre. Tutto questo noi non lo vogliamo. Prima della nascita della la Destra, caro Francesco, ero preoccupato, non solo per le sorti dell’Italia, manche per la nostra piccola città. Il piano regolatore e l’espansione edilizia che ne consegue rischiava di far diventare la nostra città una città dormitorio, dove ai vecchi problemi di cui soffre Anzio se ne sarebbero assommati dei nuovi. Ora grazie alla Destra, alla tua destra e ai suoi esponenti, sono certo che a tali problemi saranno trovate delle soluzioni, così come sono certo che il ruolo della Destra per il bene e il progresso della nostra Nazione è insostituibile. Nel momento del tramonto, sono convinto che i miei figli guardandomi negli occhi non avranno nulla da rimproverarmi e se ci sarà un grazie sò che lo dovrò condividere con te per aver regalato loro una società migliore

sabato 22 dicembre 2007

CITTADELLA (PADOVA)

Manifestazione della Lega a Cittadella, in provincia di Padova, in sostegno del sindaco leghista del paese Massimo Bitonci. Il primo cittadino è balzato agli onori delle cronache una paio di settimane orsono, per un'ordinanza che, tra l'altro, impone un reddito minimo di circa 5 mila euro per poter chiedere la residenza.Una decisione costata al sindaco un'informazione di garanziada parte della procura della Repubblica di Padova, per l'ipotesi di reato di usurpazione di funzione pubblica.TORINO - Il sindaco manda i giovani a drogarsi nelle narcosale.Le due facce dell'Italia a voi il commento

Buontempo alla provincia di Roma

Secondo me è il candidato ottimale per la provincia di Roma,visto che il sondaggio del corriere della sera,lo da al 14%