Anzio, città da radici profonde.

Anzio, città dalle radici profonde.
Nell'antichità Antium venne assorbita nello stato romano.
La città ospitò Cicerone quando, tornato dall'esilio, vi riorganizzò i resti delle sue biblioteche, desiderando metterli in un posto sicuro. I romani più eminenti vi costruirono bellissime ville in riva al mare. Gli imperatori della dinastia Giulio-Claudia la visitavano frequentemente e Mecenate vi possedeva una villa.
Ad Antium nacquero gli imperatori Caligola e Nerone.
Quest'ultimo fondò una colonia di veterani in città e costruì un nuovo porto, le cui rovine sono tuttora esistenti.
Nei primi del novecento, Anzio acquistò le connotazioni
di un elegante centro balneare, meta di soggiorno di alcune note famiglie dell'aristocrazia e dell'alta borghesia romane.

giovedì 24 luglio 2008

FRANCO AICARDI LA DESTRA CHE VOGLIAMO

PERCHE’ LA DESTRA?


Ho aderito da subito a LA DESTRA perché ho creduto nel progetto politico di STORACE e BUONTEMPO!
Ho aderito a LA DESTRA perché credo nel progetto politico
di STORACE e BUONTEMPO!
Aderisco e continuerò nel progetto politico di STORACE e BUONTEMPO perché sono di DESTRA!
E non sono di DESTRA perché mi aspetto incarichi o tornaconti personali,non sono di DESTRA perché non ho spazio da qualche altra parte,non sono di DESTRA perché me lo ha ordinato il dottore(medico).
Lo sono da sempre,ho vissuto il ‘68 quando alle assemblee
studentesche eravamo 20 contro 300,ho fatto l’Università
(FACOLTÀ’ DI GIURISPRUDENZA) quando noi studenti di destra
pensavamo di andare a studiare mentre gli altri la occupavano con infinite assemblee per il Vietnam o Mao,quando era difficile tornare a casa senza timore di venire assaliti con spranghe e bastoni,sono di DESTRA perché credo in certi valori ed ideali…
Oggi siamo nel 2008,tanta acqua è passata,tanti cambiamenti ci sono stati nella società ma io rimango di DESTRA perché sono coerente…ma attenzione non voglio una DESTRA che guardi al passato,nostalgica,intrisa di slogan e vecchiume,
icona di qualcosa che non tornerà più,voglio una DESTRA GIOVANE,MODERNA,PROIETTATA AL FUTURO,CHE AFFRONTI IL PRESENTE,CHE DIA RISPOSTE AI CITTADINI,SOLUZIONI AI PROBLEMI DELLA GENTE,INCENTIVI A CHI VUOLE IMPEGNARSI,NON POLTRONE A CHI LA VUOLE RAPPRESENTARE…
NON VOGLIO UNA DESTRA DI CORRENTI O DI ALLEANZE,DI INCIUCI E STRATEGIE,DI DO UT DES
I NOSTRI ALLEATI NATURALI SONO I CITTADINI ITALIANI,QUELLI COME NOI…TIRIAMO FUORI LE NOSTRE IDEE E LE NOSTRE PROPOSTE,SARANNO IN TANTI AD ASCOLTARCI MA IMPARIAMO ANCHE
AD ASCOLTARE LA GENTE…CONFRONTIAMOCI,DIALOGHIAMO,SCONTRIAMOCI MA ALL’ESTERNO UN’UNICA VOCE…DA DESTRA,LA DESTRA!
LA DESTRA,IL FUTURO DELL’ITALIA,UN UNICO PROGETTO!
CON STORACE & BUONTEMPO!

Dr. Franco Aicardi

NO COMMENT


Mantova,morto di fatica:un arresto


In manette imprenditore agricolo
E’ stato arrestato l’agricoltore di Viadana (Mantova) accusato di aver lasciato morire di caldo e di fatica nel suo campo un indiano clandestino, che lavorava in nero per lui, e di averne poi spostato il corpo. L’uomo è stato condotto in carcere con l’accusa di omicidio volontario e omissione di soccorso. Degli stessi reati è accusata la moglie: per lei è stata disposta la misura dell’obbligo di dimora nella sua abitazione.

L’arresto dell’imprenditore risale all’altro ieri, ma solo oggi si è avuta conferma da parte dei Carabinieri della compagnia di Viadana. La vicenda - di cui si sta occupando direttamente il procuratore di Mantova Antonino Condorelli - risale al 27 giugno scorso quando venne trovato cadavere, nelle campagne di Salina, Vijai Kumar, 44 anni, clandestino.

Le indagini accertarono che la morte era avvenuta in un altro luogo e poi solo successivamente il cadavere venne spostato. L’uomo, che lavorava in nero come raccoglitore di meloni nell’azienda agricola di Mario Costa - a Salina, frazione di Viadana - si era sentito male per il caldo.

LA DESTRA C'E' !!!

ALESSANDRO PUCCI LA DESTRA CHE VOGLIAMO

Italiani all' estero
Pucci (La Destra): “Fra Storace e Santanchè, io sto con il partito” – di Ricky Filosa Di Girolamo? Mi auguro che paghi per quanto ha fatto Pucci (La Destra): “Fra Storace e Santanchè, io sto con il partito” – di Ricky Filosa
E sulla legge Tremaglia: “Va rivista”. Il gestaccio del leader leghista? “Bossi è Bossi”. E gli italiani all’estero?...

LETTERA DI UN ITALIANO ALL'ESTERO

Un paese anomalo

Stamani sono stato svegliato dalla radio tedesca (io vivo in Germania) dall’annuncio che il Presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi si è riuscito finalmente a mettere al riparo dalla giustizia grazie al voto positivo del Senato sul Lodo Alfano (!).
La prima notizia del radiogiornale.
E così ogni dieci minuti, di nuovo la prima. E così via.
Scorrendo tutti i giornali online del paese mi accorgo che la opinione è generale e chiara: il Presidente del consiglio usa la propria posizione personale per sfuggire a delle accuse personali fondate ed ampiamente dimostrate. Insomma fugge a dei legittimi processi.
Cerco di spiegare al mio collega tedesco di che si tratta. Non capisce. Mi domanda: “Come, non può essere incriminato nemmeno se viene beccato a stuprare una bambina?” “Nemmeno se il crimine risale a molti anni prima dell’assunzione della carica?” “Ma come è possibile che il Senato l’abbia approvata?”
Eh si, non sto sognando, è proprio tutto vero. Il Senato lo fa perché forse i senatori della maggioranza stanno in gran parte sul suo libro paga, o forse perché ai giorni d’oggi il Senato italiano è il premio dell’Italia istituzionale per il delinquente della buona ed onorata società.
Gli spiego però che la legge è incostituzionale e che verrà respinta sicuramente dalla Consulta. Nel frattempo però Don Silvio verrà stralciato dal processo Mills. Il signor Mills condannato. Don Silvio no. Nonostante il reato sarà accertato. Dopodiché il collegio giudicante non potrà più essere ammissibile per giudicare Berlusconi quando il processo continuerà.
Un altro collegio giudicante dovrà continuare il processo. Il processo dovrà ricominciare daccapo.

Prescrizione.

Matematica.

Uno strano paese siamo.
Das Land versinkt im Müll, die Wirtschaft lahmt, allein die Mafia floriert.” titola Der Spiegel quest’oggi. Il paese sprofonda nella spazzatura, l’economia non va, solo la Mafia va a gonfie vele.

In questo momento mi vergogno di essere italiano.

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"E' SUFFICENTE PER AFFERMARE CHE LA DESTRA "CERTA" NON PUO' E NON DEVE ENTRARE NELLA PDL? LA DESTRA AVREBBE CONTRASTATO UNA PORCATA DEL GENERE..."

Maurizio Brugiatelli