Anzio, città da radici profonde.

Anzio, città dalle radici profonde.
Nell'antichità Antium venne assorbita nello stato romano.
La città ospitò Cicerone quando, tornato dall'esilio, vi riorganizzò i resti delle sue biblioteche, desiderando metterli in un posto sicuro. I romani più eminenti vi costruirono bellissime ville in riva al mare. Gli imperatori della dinastia Giulio-Claudia la visitavano frequentemente e Mecenate vi possedeva una villa.
Ad Antium nacquero gli imperatori Caligola e Nerone.
Quest'ultimo fondò una colonia di veterani in città e costruì un nuovo porto, le cui rovine sono tuttora esistenti.
Nei primi del novecento, Anzio acquistò le connotazioni
di un elegante centro balneare, meta di soggiorno di alcune note famiglie dell'aristocrazia e dell'alta borghesia romane.

sabato 9 febbraio 2008

TUTTI A TRIESTE

E IO CI SARO'!!!

LA DESTRA SIAMO NOI
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Maurizio Brugiatelli

dal sito di Teodoro Buontempo

BUONTEMPO A BERLUSCONI: “ATTENTO AI CAVALLI DI TROIA”

8 Febbraio 2008

“Faremo il possibile per vincere per il bene del Paese- precisa Buontempo- e non per il potere personale. Non siamo un partitino a caccia di coperture e per questo cercheremo una soluzione che possa evidenziare la nostra assoluta autonomia con l’esigenza di portare il centrodestra alla vittoria. Per vincere e’ necessario trovare la strada giusta per sommare non solo i voti ma anche i valori e i principi per governare il Paese con un programma valido”. Ecco perché arriva il secondo messaggio al leader di Forza Italia. “Da Berlusconi non abbiamo ne’ preso ne’ chiesto un euro - dice Buontempo - e questo ci pone in una condizione di assoluta libertà e autonomia: siamo noi che desideriamo partecipare a una battaglia comune per vincere e non sono gli altri che devono dire se possiamo far parte o no del progetto. Ricordo che le ultime elezioni sono state perse per 24.000 voti e per non aver trovato un accordo in Sicilia con Nello Musumeci che di voti ne ha presi 36.000″. Secondo Buontempo, dunque, il problema sta nel fatto che “si teme La Destra e per questo vengono fatte dichiarazioni, come quelle di Maroni e Buttiglione, irresponsabili. Se si ripeteranno non ci resterebbe che andare da soli”. Domani dunque Berlusconi dovrebbe comunicare a Storace la sua decisione “che verrà sottoposta domenica a Trieste ai quadri provinciali del partito. Durante quei lavori- dice Buontempo - comunicheremo ufficialmente la nostra posizione perché , contrariamente a quelli definiti partitini, noi abbiamo dimostrato con una costituente che abbiamo un popolo a cui rispondere e per questo ogni scelta deve essere condivisa da militanti e amici”. Insomma “normale tensione” per quanto sta avvenendo, ma anche “fiducia e serenità’” perché “non temiamo di andare da soli. Anche gli altri devono creare certe condizioni ricordandosi che non siamo un partitino che, se minacciato, si mette col piatto in mano”.