Anzio, città da radici profonde.

Anzio, città dalle radici profonde.
Nell'antichità Antium venne assorbita nello stato romano.
La città ospitò Cicerone quando, tornato dall'esilio, vi riorganizzò i resti delle sue biblioteche, desiderando metterli in un posto sicuro. I romani più eminenti vi costruirono bellissime ville in riva al mare. Gli imperatori della dinastia Giulio-Claudia la visitavano frequentemente e Mecenate vi possedeva una villa.
Ad Antium nacquero gli imperatori Caligola e Nerone.
Quest'ultimo fondò una colonia di veterani in città e costruì un nuovo porto, le cui rovine sono tuttora esistenti.
Nei primi del novecento, Anzio acquistò le connotazioni
di un elegante centro balneare, meta di soggiorno di alcune note famiglie dell'aristocrazia e dell'alta borghesia romane.

giovedì 7 febbraio 2008

BECCATEVI IL NUOVO

» 2008-02-07 17:10
Campidoglio: Rutelli, candidato?
Prima di decidere intende 'ascoltare' la sua citta'
(ANSA) - ROMA, 7 FEB - 'Intendo ascoltare la mia citta' e comprendere se ci sono effettivamente le condizioni per accettare. Entro dieci giorni decidero''. Cosi' Francesco Rutelli in merito a una eventuale sua candidatura a sindaco di Roma. 'Se l'esito sara' positivo mi candidero'', ha detto, incontrando in un hotel della capitale alcuni giovani militanti del Pd romano.

LA DESTRA HA LA COERENZA E LA FEDELTA' NEL DNA

La Destra ci sarà
"Una pregiudiziale su di noi che riguarda lo stato di Israele? Che problema c`e`, mica siamo Hamas o abbiamo rapporti con Ahmadinejad. Antifascismo? Beh,
allora dovremmo mettere anche una pregiudiziale sulla mafia". E` quanto ha affermato Francesco Storace leader de La Destra, nel corso del programma radiofonico Radio3Mondo
dedicato alle ipotesi di coalizione nel centro-destra. "Portare Berlusconi a Palazzo Chigi senza se e senza ma. E`questa la volonta' che abbiamo espresso a Berlusconi nel corso
del faccia a faccia di ieri" ha proseguito Storace " Nella nostra coalizione i problemi non li hanno provocati i partitipiccoli ma altri, noi chiediamo solo di poter dare il nostro
contributo entusiastico. Noi garantiamo lealta`".

Da www.storace.it

LA COERENZA DEL CAMALEONTE



Walter Veltroni con Pier Paolo Pasolini e Ferdinando Adornato negli anni Settanta.

( Ricordiamo che Pier Paolo Pasolini fu espulso dal P.C.I. perché si dichiarò omosessuale…. E ora portano in parlamento Luxuria, alla faccia della coerenza)
Ospite della trasmissione Che tempo che fa (8 gennaio 2007) Veltroni dichiarò che, in caso di rielezione a sindaco di Roma, avrebbe concluso la sua carriera politica alla fine del mandato, ovvero nel 2011,[3] per poi accettare, pochi mesi dopo, la segreteria del Partito Democratico.

Walter Veltroni è figlio di Vittorio Veltroni, dirigente della RAI degli anni cinquanta, scomparso quando Walter aveva un anno. Si avvicinò, come il padre, al mondo del cinema, ed è partendo da questa attività scolastica iniziò l'attività politica iscrivendosi alla Federazione Giovanile Comunista Italiana , la "palestra" dalla quale è uscita gran parte dei futuri dirigenti del Partito Comunista Italiano.Nel 1976, a ventun'anni, fu eletto consigliere comunale di Roma nelle liste proprio del PCI, mantenendo questa carica fino al 1981. Nel 1987 divenne per la prima volta deputato nazionale. Un anno dopo entrò nel comitato centrale del Partito Comunista Italiano, ed in questa veste egli fu favorevole alla svolta della Bolognina di Achille Occhetto e alla nascita del Partito Democratico della Sinistra.Veltroni fu scelto nel 1992 come direttore "di compromesso" de L'Unità, sebbene non fosse ancora giornalista professionista, qualifica che ha conseguito il 12 luglio del 1995, già quarantenne. Nel 1994 la "base" del PDS lo candidò come segretario nazionale. Fu però sconfitto da Massimo D'Alema per 249 voti (dei componenti del consiglio nazionale) a 173.Nel 1996 Romano Prodi lo chiamò a condividere la leadership de l'Ulivo e, dopo la vittoria della coalizione del Centrosinistra, divenne vicepresidente del Consiglio e Ministro dei Beni Culturali e ambientali con l'incarico per lo spettacolo e lo sport. Nel 1998, dopo la caduta del governo Prodi, tornò a concentrarsi sul partito, che in seguito alla confluenza nel partito di formazioni di varia ispirazione, laiche e cattoliche (Sinistra repubblicana, Cristiano Sociali, Comunisti unitari, Laburisti) si era trasformato in DS, ovvero Democratici di Sinistra.Nel 2001 venne scelto dal centrosinistra come candidato a sindaco di Roma, Veltroni fu eletto sindaco con il 53% dei voti.
Dal 23 maggio 2007 è entrato a far parte del Comitato nazionale per il Partito Democratico che riunisce 45 membri, i leader delle componenti del PD. A seguito di una serie di confronti tra le anime del nascente PD, viene individuato in Walter Veltroni il candidato designato alla guida del nuovo partito, sostenuto dalla larga parte della Quercia e da ampi settori della Margherita, affiancato, in ticket, da Dario Franceschini, presidente dei deputati dell'Ulivo. Il 20 giugno 2007, Piero Fassino e Massimo D'Alema si sono dichiarati favorevoli a candidare Veltroni come segretario del PD. Veltroni presenta la sua candidatura alle primarie del Partito Democratico il 27 giugno

La nascita del Partito Democratico è avvenuta ufficialmente il 14 ottobre 2007

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" Se questo è il "nuovo"... e ci sarà qualcuno che ci crederà! Cosa c'è di nuovo oggi in Italia?

Basta con le balle della legge elettorale, l'Italia ha bisogno di programmi e di uomini che abbiano la capacità e sopratutto il "CORAGGIO" di attuarli. Chi sarà chiamato a governare il paese, le regioni, le provincie i comuni, lo faccia, con il vero senso di missione, "sentendo" il popolo, senza utulizzarlo solo per raggiungere il potere e poi gestire, con solo fine di di zappare il proprio orticello.

IERI DUE FAMIGLIE DI LAVORATORI SONO STATE SPEZZATE A CAUSA DELL'IDEMPIENZA DELLE NORME DI SICUREZZA.

ORMAI E' UN BOLLETTINO DI GUERRA!

PIU' SICUREZZA SU I POSTI DI LAVORO

QUESTO DEVE ESSERE IL PRIMO PUNTO DI PROGRAMMA

GL'ITALIANI MUOIONO SUL POSTO DI LAVORO COME IN NESSUN ALTRO PAESE E' VERGOGNOSO.

ANCHE IN CONSIDERAZIONE CHE POI CON GLI STIPENDI NON SI ARRIVA NEANCHE ALLA SECONDA SETTIMANA.

Questa mattina solo particolarmente "INCAZZATO" e ne ho piene le scatole di questi burocrati, che continuano a cercare di convincerci, che c'è sempre un motivo per non fare le cose.

E' arrivato il momento, che chi si prenderà l'onore di andare a governare, cerchi e trovi, i modi per "fare anche ciò he non si potrebbe fare".

Maurizio Brugiatelli

BUON ONOMASTICO PRESIDENTE


San Teodoro di Amasea, Generale e martire


Originario dell'Oriente, arruolato nell'esercito romano, era stato trasferito con la sua legione nei quartieri invernali di Amasea (Anatolia) al tempo dell'imperatore Galerio Massimiano.
Improvvisamente fu promulgato un editto per cui si ordinava ai soldati di sacrificare agli dei; Teodoro che era un cristiano si rifiutò nonostante le sollecitazioni del tribuno e dei compagni; gli fu concesso un tempo per ripensarci ma egli ne approfittò per incendiare il tempio di Cibele (Madre degli dèi) che sorgeva al centro di Amasea presso il fiume Iris.
Ricondotto in tribunale fu torturato con il cavalletto e poi gettato in prigione a morire di fame, lì ebbe celesti e confortanti visioni, infine fu condannato a bruciare vivo, ciò avvenne il 17 febbraio probabilmente fra il 306 e il 311 d.C.