Anzio, città da radici profonde.

Anzio, città dalle radici profonde.
Nell'antichità Antium venne assorbita nello stato romano.
La città ospitò Cicerone quando, tornato dall'esilio, vi riorganizzò i resti delle sue biblioteche, desiderando metterli in un posto sicuro. I romani più eminenti vi costruirono bellissime ville in riva al mare. Gli imperatori della dinastia Giulio-Claudia la visitavano frequentemente e Mecenate vi possedeva una villa.
Ad Antium nacquero gli imperatori Caligola e Nerone.
Quest'ultimo fondò una colonia di veterani in città e costruì un nuovo porto, le cui rovine sono tuttora esistenti.
Nei primi del novecento, Anzio acquistò le connotazioni
di un elegante centro balneare, meta di soggiorno di alcune note famiglie dell'aristocrazia e dell'alta borghesia romane.

venerdì 26 settembre 2008

MILANO - Confessione shock del portiere del Milan Christian Abbiati in un’intervista pubblicata da Sportweek, in edicola sabato con la Gazzetta dello Sport. “Non mi vergogno a manifestare la mia fede politica - ha spiegato il giocatore rossonero - del fascismo condivido ideali come la Patria e i valori della religione cattolica”. Abbiati pero’ ha anche precisato di rifiutare del fascismo le leggi razziali, l’alleanza con Hitler e l’entrata in guerra. (Agr)