Anzio, città da radici profonde.

Anzio, città dalle radici profonde.
Nell'antichità Antium venne assorbita nello stato romano.
La città ospitò Cicerone quando, tornato dall'esilio, vi riorganizzò i resti delle sue biblioteche, desiderando metterli in un posto sicuro. I romani più eminenti vi costruirono bellissime ville in riva al mare. Gli imperatori della dinastia Giulio-Claudia la visitavano frequentemente e Mecenate vi possedeva una villa.
Ad Antium nacquero gli imperatori Caligola e Nerone.
Quest'ultimo fondò una colonia di veterani in città e costruì un nuovo porto, le cui rovine sono tuttora esistenti.
Nei primi del novecento, Anzio acquistò le connotazioni
di un elegante centro balneare, meta di soggiorno di alcune note famiglie dell'aristocrazia e dell'alta borghesia romane.

giovedì 3 luglio 2008

da FOCUS

Ma perché i politici non ci ascoltano?
Ma perché i politici non ci ascoltano?
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Perché per i cittadini è così difficile farsi ascoltare dai loro rappresentanti? Le istituzioni sono così sovraccariche di lavoro che non possono "perdere tempo" dietro ai loro elettori? Stando ai risultati non si direbbe proprio! No, è il solo fatto di ricoprire un ruolo di potere che rende incapaci di ascoltare pareri e richieste che vengono "dal basso". E questa non è un'opinione, ma un'evidenza scientifica, addirittura: è, più o meno, la tesi sostenuta da Pablo Briñol dell'Università Autonoma di Madrid. Il ricercatore ha coinvolto alcuni gruppi di volontari in una simulazione in cui dovevano interpretare di volta in volta il ruolo di un dirigente e di un impiegato. Subito dopo la simulazione, ai soggetti veniva chiesto di giudicare alcune campagne pubblicitarie caratterizzate da contenuti in alcuni casi molto accattivanti (per esempio, "questo cellulare ha una batteria che si ricarica in cinque minuti"), in altri decisamente banali ("questo cellulare funziona anche da calcolatrice"). Risultato: nella maggior parte dei casi i "capi" non notavano differenze tra i messaggi: erano in pratica troppo concentrati su se stessi per giudicare con lucidità la realtà. «Se dovete parlare a un vostro superiore», è il consiglio dei ricercatori, «non fatelo nel luogo dove esercita il potere!» Ora resta solo da capire come fare a "stanare" qualcuno da Montecitorio.