Anzio, città da radici profonde.

Anzio, città dalle radici profonde.
Nell'antichità Antium venne assorbita nello stato romano.
La città ospitò Cicerone quando, tornato dall'esilio, vi riorganizzò i resti delle sue biblioteche, desiderando metterli in un posto sicuro. I romani più eminenti vi costruirono bellissime ville in riva al mare. Gli imperatori della dinastia Giulio-Claudia la visitavano frequentemente e Mecenate vi possedeva una villa.
Ad Antium nacquero gli imperatori Caligola e Nerone.
Quest'ultimo fondò una colonia di veterani in città e costruì un nuovo porto, le cui rovine sono tuttora esistenti.
Nei primi del novecento, Anzio acquistò le connotazioni
di un elegante centro balneare, meta di soggiorno di alcune note famiglie dell'aristocrazia e dell'alta borghesia romane.

giovedì 27 marzo 2008

Da www.storace.it













FINI STA SCAPPANDO…27 Marzo 2008
di Francesco Storace
No, Fini non viene. Ho chiesto ripetutamente da questo blog, sulle agenzie di stampa e sui media che oggi pomeriggio Fini venisse in rappresentanza del Pdl al confronto tv al quale parteciperò io alle 17.20 su RaiDue in nome de La Destra. Credo sia un diritto di milioni di italiani avere risposte a domande sul perché si cancella una storia, un simbolo. Ma Fini ha fatto sapere di no: con noi non si confronta, né ai Congressi, né alle elezioni, né in tv. Scappa.
Avevo chiesto Fini, sperando che non mi mandassero Dini, che via della Scrofa vuole al Senato al posto mio, candidandolo nel Lazio…Né Fini e nemmeno Dini, ma la Gelmini, di Forza Italia… E va be’, temevo Casini o Follini. Ma io non dispero, magari ci ripensa…

L' INDOMABILE DANIELA

Daniela


Santanchè:
"Berlusconi vede le donne solo orizontale"








ed è polemica


Santanchè - Mussolini


scontro a distanza


La leader di Azione sociale: «Per decenza non parli».


La controreplica: «Tuo nonno si rivolta nella tomba»



- Scontro a distanza tra due prime donne del centrodestra. La leader di Azione Sociale e candidata nelle liste del Pdl Alessandra Mussolini replica a Daniela Santanchè, candidata premier della Destra che martedì ha fatto un appello «a tutte le donne italiane». «Non date il voto a Silvio Berlusconi, perché Silvio Berlusconi ci vede solo orizzontali, non ci vede mai verticali». Dura la replica della nipote del Duce, secondo la quale la Santanchè, «per decenza», è l'unica a «non dover aprire bocca sull'argomento poiché rappresenta la perfetta incarnazione della donna "politicamente" orizzontale. Infatti, la sua storia politica - afferma la Mussolini - è l'esempio contrario di quello che una donna deve fare per contribuire all'affermazione della democrazia paritaria».

«RISCHIA IL GROTTESCO» - «Nel partito ove è stata sino a qualche settimana fa (An, ndr) la Santanchè è sempre stata protetta a discapito del merito a partire dalla elezione in Parlamento, sempre avvenuta orizzontalmente grazie ad un posizionamento d'onore nel listino bloccato, l'ultima volta dietro a Fini», ha detto la leader di Azione Sociale.
Alessandra Mussolini (Emblema)«Oggi, ancora una volta orizzontalmente, in quanto scelta come candidato premier da un protettore politico, ha la pretesa di voler indicare alle donne chi meglio le rappresenta. Non sta certo a me difendere Berlusconi - aggiunge la Mussolini -, del quale sono note la galanteria nonchè il rispetto delle donne in politica come nella società. Fossi in lei eviterei di cercare la polemica con lui su questo argomento: rischia il grottesco», conclude la nipote del Duce.


«SUO NONNO SI RIVOLTA NELLA TOMBA» - Ma la controreplica della alleata di Storace non tarda ad arrivare: «Sarebbe fin troppo facile rispondere, ma per principio non polemizzo mai con le donne. Le italiane - ha spiegato la Santanchè - sanno bene come Berlusconi consideri le donne e c'è tutta una pubblicistica a dimostrarlo. Quanto ad Alessandra Mussolini, credo che suo nonno, Benito, si rivolti nella tomba a vederla fare la valletta di chi ha definito "il fascismo il male assoluto"».

«SO COSA PENSA NONNO BENITO DI TE» - «Proprio stanotte - ha obiettato la nipote del Duce - ho sognato mio nonno Benito e mi ha detto cosa pensa della Santanchè». Una frase che ha provocato una seconda replica della Santanchè, stavolta tramite lettera: «Cara Alessandra, ti rivelo io riservatamente cosa ti ha detto ieri notte nonno Benito in sogno - scrive la Santanchè - "Mia amatissima nipotina, non dovevi essere proprio tu e non la Santanchè a ricordare agli italiani, come ha fatto oggi a Napoli con la schiena dritta e il petto in fuori, che senza Mussolini non ci sarebbero stati il salario garantito, l'Inps, i diritti per le donne, Cinecittà, Marconi, Pirandello, D'Annunzio, la grande architettura e le grandi bonifiche? Ti perdono mia carissima Alessandra perché non sai quello che fai e con chi stai anche perché senza Mussolini neppure il tuo Fini sarebbe mai esistito politicamentè."
Con comprensione, tua Daniela».
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"Cara Daniela ieri ti volevo bene, oggi
TI AMO!"
Maurizio Brugiatelli