Anzio, città da radici profonde.

Anzio, città dalle radici profonde.
Nell'antichità Antium venne assorbita nello stato romano.
La città ospitò Cicerone quando, tornato dall'esilio, vi riorganizzò i resti delle sue biblioteche, desiderando metterli in un posto sicuro. I romani più eminenti vi costruirono bellissime ville in riva al mare. Gli imperatori della dinastia Giulio-Claudia la visitavano frequentemente e Mecenate vi possedeva una villa.
Ad Antium nacquero gli imperatori Caligola e Nerone.
Quest'ultimo fondò una colonia di veterani in città e costruì un nuovo porto, le cui rovine sono tuttora esistenti.
Nei primi del novecento, Anzio acquistò le connotazioni
di un elegante centro balneare, meta di soggiorno di alcune note famiglie dell'aristocrazia e dell'alta borghesia romane.

giovedì 17 gennaio 2008

BUONTEMPO AL SENATO DOPO LA NOTTE DI PRESIDIO


VERGOGNA!

VERGOGNA!

VERGOGNA!

E I MEDIA CONTINUANO A TACERE!!!

MAURIZIO BRUGIATELLI

“CHIUSI A CHIAVE IN AULA”

17 Gennaio 2008

Intervento dell’onorevole Teodoro Buontempo sul presidio dei deputati de La Destra di questa notte alla Camera dei Deputati

TEODORO BUONTEMPO. Noi deputati de La Destra ieri abbiamo voluto dare vita ad un presidio affinché la Camera rimanesse aperta. A noi sembrava incredibile, infatti, chiudere la Camera dopo la seduta della mattina e le vicende giudiziarie del pomeriggio: ciò rappresentava un grande errore, sia per le prerogative proprie dei deputati sia per l’immagine che si dava all’esterno.Il nostro presidio è nel rispetto delle regole. Nel nostro Regolamento, signor Presidente, non è neanche citata l’occupazione dell’aula: il presidio dell’aula - affinché essa non chiuda, e affinché in un momento di emergenza per il Paese, la Camera e il Senato (cioè, il Parlamento) restino aperti - è una richiesta doverosa e legittima, anche se può non essere condivisa.Ebbene, questa notte, onorevoli colleghi, è accaduto qualcosa di incredibile e grave: il Presidente di turno, l’onorevole Castagnetti, e il Collegio dei questori - particolarmente nella persona dell’onorevole Albonetti, che ha dato disposizioni e se ne è andato - hanno fatto sì che noi per tutta la notte non avessimo alcun riferimento istituzionale. È stato lasciato qui il personale ausiliario, che ringraziamo e che ha svolto con rigore il proprio dovere, e mi dispiace che la Presidenza della Camera ci abbia lasciato in una condizione in cui dovevamo anche avere scontri con il personale della Camera, che è qualificato, corretto, svolge il proprio dovere, e ha solo ricevuto errate disposizioni.Onorevoli colleghi, tre deputati che occupano - o, meglio, come ho precisato, presidiano - l’aula in cui sono stati eletti dal popolo, non hanno potuto comunicare fisicamente con alcuno. Tutte le porte di quest’aula sono state chiuse. Intorno alla mezzanotte, abbiamo chiamato Castagnetti: Presidente, i servizi igienici vengono assicurati anche ai detenuti!

ROBERTO SALERNO. Vergogna!

TEODORO BUONTEMPO. Se una persona viene arrestata per le strade di Roma o mentre compie un reato, arriva allaquestura in via Genova e chiede di poter andare in bagno, viene accompagnata ai servizi igienici!Con noi, Presidente, vi era una donna: l’onorevole Santanchè l’ha chiamata intorno a mezzanotte per dirle di aver bisogno di andare in bagno, e lei ha risposto con un cinismo e un’arroganza che ho letto solo nei libri, quando si parla delle SS oppure dei kapò che presidiavano i gulag!

ROBERTO SALERNO. Vergogna!

TEODORO BUONTEMPO. Lei, onorevole Presidente, ancora una volta…no, non mi posso rivolgere al Presidente, chiedo scusa. Mi rivolgo ai colleghi: può essere censurato il fatto che abbiamo presidiato l’aula (noi abbiamo ritenuto di poterlo e doverlo fare, come esigenza), ma può essere consentito che i deputati vengano chiusi in aula? Per poter fare colazione, questa mattina, sono dovuti intervenire i medici della Camera, perché io sono un soggetto che ha il diabete, e non avrei potuto prendere le medicine; solo su disposizione dei medici della Camera mi è stato portato un cappuccino, mentre mi girava la testa e mi sentivo male! Solo l’orgoglio della mia persona, e l’essere una persona che di battaglie ne ha fatte, mi ha impedito di cadere a terra mentre mi sentivo male!

PRESIDENTE. La invito a concludere.

TEODORO BUONTEMPO. Concludo, signor Presidente. Lei si può indignare, ma io ho visto l’attuale presidente della Camera leggere numeri relativi alla maggioranza dell’Aula mentre si votava, che non corrispondevano ai reali numeri! Lei, onorevole presidente, questa notte si è comportato da nemico della democrazia e delle istituzioni!

ROBERTO SALERNO. Vergogna!

TEODORO BUONTEMPO. Non è possibile, colleghi della sinistra!

ROBERTO SALERNO. Vergogna!

TEODORO BUONTEMPO. La ruota gira: le libertà, la democrazia e il rispetto del parlamentare devono essere assicurati comunque, a prescindere dalle idee politiche (Commenti del deputato Volontè)! Uscire dall’aula per recarsi ai servizi igienici, così come chiedere di mangiare un panino o persino la bottiglia d’acqua, è stato frutto di un patteggiamento, perché le disposizioni erano: niente! Devono rimanere isolati all’interno!In conclusione, ritengo che lei abbia violato le norme del buon senso e il rispetto della Costituzione e della dignità del parlamentare: il primo compito del Presidente della Camera è di tutelare la dignità di questa Camera e ogni singolo deputato. Imprigionare dentro l’aula il parlamentare è un atto vergognoso e indecente…

ROBERTO SALERNO. Vergogna!

TEODORO BUONTEMPO. …e io mi auguro che, a prescindere dalle posizioni politiche, si possa ribadire il diritto…

PRESIDENTE. La invito a concludere.

TEODORO BUONTEMPO. Concludo. Infatti, se si impedisce al deputato di presidiare e fare una protesta politica dentro l’Aula, allora nel Paese ci devono picchiare, bastonare e sputare in faccia, se i nostri diritti e le nostre prerogative di rappresentanti del popolo…

LUCIA CODURELLI. Basta!

TEODORO BUONTEMPO. Scusa, per piacere…la politica è anche protesta politica…

PRESIDENTE. La prego…

TEODORO BUONTEMPO. Sto concludendo. La politica è anche protesta politica! Lei non è il padrone, è il presidente della Camera! Lo impari! Impari questo, quando io - e me ne assumo la responsabilità - le ho visto fare, come presidente, cose inaudite! È inutile che lei si richiami al bon ton quando lei, con il volto del bon ton, ha un animo violento, contro ogni forma di libertà del parlamentare!

FERDINANDO BENITO PIGNATARO. Chiudetelo!

ROBERTO SALERNO. Vergogna!

FORZA PRESIDENTE SIAMO CON TE!!!

  1. Lo staff di www.storace.it scrive:
    17 Gennaio 2008 alle 09:50

    Malore Buontempo, Storace: Teodoro ha una fibra forte

    L’ufficio stampa de La Destra rende noto che il segretario Francesco Storace si è rimesso in contatto col presidente Teodoro Buontempo, che questa notte, durante l’occupazione della Camera, ha avuto un malore in Aula, per cui si è reso necessario l’intervento dei medici di Montecitorio.

    “Per fortuna – dichiara Storace – Teodoro ha una forte fibra e le sue condizioni migliorano”.

IMPORTANTE

AVVISO IMPORTANTE:

I NOSTRI DEPUTATI DA IERI NOTTE OCCUPANO L’AULA.

QUESTA MATTINA ALLE 10.30 TUTTI DAVANTI MONTECITORIO.

FATE GIRARE NOTIZIA VIA EMAIL - TELEFONO - SMS.

CON I NOSTRI, PER I NOSTRI!


DA LA DESTRA NEWS:

Storace. Una vergogna per l'Italia quello che sta accedendo alla Camera. Si sequestra chi protesta"

“In queste ore alla Camera sta accadendo qualcosa di scandaloso. La presidenza di Montecitorio di fronte ad una protesta civile, quale l’occupazione dell’aula da parte dei deputati de La Destra, ha disposto la chiusura di ogni accesso agli occupanti. E’ una vergogna: i ministri sono indagati, il governo latita e chi protesta viene praticamente recluso. Si intervenga con immediatezza a ripristinare il diritto alla democrazia”. E’ quanto dichiara il segretario nazionale de La Destra Francesco Storace.

VERGOGNA!!!

Aspettando Prodi ...I deputati de la Destra occupa Aula della Camera, i questori li chiudono dentro

Teodoro Buontempo, presidente de La Destra, anche a nome dei colleghi Santanché e Salerno, conferma l’occupazione dell’Aula per protestare contro l’assenza del presidente Prodi che, sottolinea il deputato «aveva il dovere di dire agli Italiani se hanno o no il ministro della giustizia ancora in carica».
«Mastella- prosegue Buontempo – questa mattina si è presentato in Parlamento come vittima di un complotto, quando in realtà la questione, come dimostrano gli sviluppi, è un’altra».
«Quali sono – chiede Buontempo - le valutazioni politiche del presidente del Consiglio su questa vicenda? Abbiamo o no, e prima di noi gli italiani, il diritto sacrosanto di conoscere il Prodi-pensiero? Queste benedette dimissioni le accoglie o le respinge? E se le rispedisce al mittente con quali motivazioni?».
«Senza contare – conclude Buontempo – che all’ordine del giorno della seduta di oggi c’era proprio il dibattito sulla giustizia. Quando si dice il caso…». Infine, l’ appello ai colleghi dei gruppi dell’opposizione di unirsi alla protesta perché «altrimenti gli italiani avranno l’impressione che non si vuole mandare a casa questo governo».
Intanto «Il collegio dei questori della Camera dei deputati ha deciso di rinchiuderci in Aula, privandoci anche dei servizi essenziali».
E’ quanto dichiara Teodoro Buontempo, presidente de La Destra, che, insieme ai colleghi Daniela Santanché e Roberto Salerno, sta occupando l’emiciclo di Montecitorio in segno di protesta.
«Se queste intenzioni saranno confermate con i fatti, il collegio dei questori sarà responsabile di un atto illegittimo e penalmente perseguibile. Noi – sottolinea Buontempo - siamo qui nell’esercizio della nostra funzione di rappresentanti del popolo per protestare contro la protervia di un governo che ritiene di non dover informare il parlamento e gli italiani su una vicenda che, di ora in ora, sta assumendo contorni sempre più allarmanti».

da La Destra News

MOBILITAZIONE



BUONTEMPO APPELLA:
nostri deputati da stanotte occupano l'aula. domattina alle 10,30 TUTTI davanti a Montecitorio.
FACCIAMOCI SENTIRE!!!
Maurizio Brugiatelli